L’esperto informa

Considerazioni su fioritura, impollinazione e allegagione del ciliegio

Patricio Morales, Agroasesoria (Cile)

21 settembre 2024


Anche se in questa stagione abbiamo analisi di fertilità con risultati più elevati rispetto alle stagioni precedenti, fenomeni che possono generare fioriture abbondanti in caso di condizioni favorevoli in primavera e, oltre a questo, si registra un buon accumulo di ore freddo invernale, dobbiamo garantire buone condizioni al momento della fioritura, che senza dubbio garantirà l'allegagione e l'ottenimento delle rese previste. Date le condizioni di questa stagione, suggerisco la seguente gestione durante il periodo di fioritura:

1. Applicazione di auxina (fecondazione e allegagione)

Suggerisco di effettuare un'applicazione di Stone Gross (Diclorprop-P), per favorire l'allegagione, la pezzatura e la conservazione dei frutti, grazie all'effetto che il prodotto ha sul rafforzamento della zona di abscissione del fiore e sulla promozione della sintesi di auxina endogena che favorisce l'allegagione, consentendo così di “legare” una maggiore quantità di frutti una volta che si sono formati. Circa lo stadio ottimale per l'applicazione Stone Gross, ricordo che è molto importante applicare solo fino allo stadio di grappolo esposto, per evitare residui della molecola. Non applicare in frutteti deboli o con elevata pressione di malattie.

Tabella 1: Modalità e dosi di applicazione di Stone Gross.

2. Inibitori dell'etilene (fecondazione e allegagione).

Suggerisco applicazioni di regolatori della concentrazione di etilene, soprattutto nelle varietà autoincompatibili o che necessitano di impollinazione incrociata come ad esempio Royal Dawn, Rainier, Bing, Regina, Kordia. In questo modo, i fiori possono rimanere con un tubo pollinico vitale e un ovario ricettivo al polline per un periodo di tempo più lungo, ritardando la loro senescenza e prolungando la loro possibilità di fecondazione e migliorando così l'allegagione. Va ricordato che durante la fioritura la pianta rilascia uno dei suoi picchi di sintesi di etilene, per cui è importante contrastare l'effetto di questo ormone, che causa la senescenza dei tessuti.

Tabella 2: Modalità e dosi di applicazione dei prodotti inibitori dell'etilene.

3. Insetti impollinatori

Per le varietà autoincompatibili come Bing, Royal Dawn, Rainier, Regina, Kordia consiglio 15 arnie/ha e 1 sacchetto di polline da 144 g per gli impollinatori dall'inizio della fioritura fino al pieno fiore. Per le varietà autofertili come Lapins e Santina si considerano 10 alveari/ha.

Api e bombi dovrebbero essere posizionati al 10% della fioritura. Le arnie dovrebbero essere posizionate all'esterno delle baracche sulla strada, in modo da accumulare più temperatura in anticipo, ottenendo così una maggiore attività delle api. Inoltre, suggerisco 2 o 3 arnie/ha di Bombi di Koppert (bombi).

4. Impollinazione assistita

Nei frutteti con carenze di impollinatori che richiedono un apporto di polline compensativo, è consigliabile applicare il polline nel frutteto utilizzando meccanismi come l'elettrostatica o i droni.

Tabella 3: Modalità di impollinazione assistita.

5. Applicazione di citochinine (calibro frutti).

La fase I della divisione cellulare parte dall’inizio della fioritura e termina 25 giorni dopo la piena fioritura. L'ormone incaricato di generare la divisione cellulare è la citochinina, motivo per cui è essenziale applicarla esogenamente per promuovere un maggior numero di cellule, costruendo così un frutto con una maggiore capacità di cellule che permette di aumentare le dimensioni del frutto e contribuire alla compattezza e alla qualità.

Stadi di sviluppo e maturazione nei frutti di ciliegio e ruolo dei fitoregolatori.

Mescolare tutte le applicazioni di citochinina con calcio, boro e zinco per via fogliare. Lo zinco migliora la qualità del polline e partecipa a importanti processi enzimatici; il boro migliora la qualità del polline e partecipa all'allungamento del tubo pollinico, oltre a essere un cofattore nel trasporto degli zuccheri dalla foglia al frutto; il calcio forma pectati di calcio che conferiscono compattezza ai frutti; è importante applicarlo nelle prime fasi dello sviluppo.

Tabella 4: Modalità e dosi di applicazione dei prodotti a base di citochinina e integratori.

Tabella 5: Esigenze nutrizionali del ciliegio e regolatori di crescita coinvolti nelle diverse fasi fenologiche del ciliegio.


6. Inibitori delle gibberelline (controllo della vigoria).

Per i frutteti che iniziano a germogliare con un vigore eccessivo e che presentano in particolare una scarsa fioritura, o che sono su portainnesti ad alta vigoria come Colt, Mazzard o MaxMa60, suggerisco di controllare la loro vigoria con quanto segue:

Questa applicazione permette di endardizzare o formare centri fruttiferi su rametti di 2-3 anni in combinazioni di varietà/portinnesti poco precoci come Lapins/Colt e soprattutto Santina/Colt, inoltre riesce a controllare l'eccessivo sviluppo vegetativo, ad accorciare gli internodi di crescita, a migliorare il rapporto frutto-foglia che si traduce in una chioma più illuminata con luce diffusa, a mantenere l'architettura degli alberi, a ridurre la potatura estiva, a migliorare la ritenzione e l'allegagione dei frutti.


Ndr. Le indicazioni contenute in questa nota sono riferite alle correnti condizioni ambientali, tecnico-colturali e gestionali del Cile.

Foto: SL Fruit Service


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