Il successo mondiale di Sweet Aryana: raggiunti i 2.200 ettari in Cile e si esporta già in Cina

23 feb 2024
1919

Dopo numerosi anni di sperimentazioni e investimenti nella produzione, la varietà di ciliegia Sweet Aryana PA1UNIBO*, frutto delle ricerche condotte dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari – DISTAL dell’Università di Bologna, è ora disponibile sul mercato asiatico.

ANA Chile, un'azienda cilena leader nella gestione globalizzata delle varietà di frutta, ha lanciato questa ciliegia sul mercato asiatico. Caratterizzata da dolcezza, croccantezza e eccezionali proprietà organolettiche, la Sweet Aryana PA1UNIBO* è stata esclusiva di ANA Chile in Cile, Argentina e Perù dal 2019. Nel 2023, l'azienda ha venduto 2,4 milioni di piante a produttori locali, estendendo la coltivazione a oltre 2.200 ettari in Cile.

La recente stagione di produzione cilena è stata complessa per tutte le varietà di ciliegie a causa di problemi climatici che hanno influenzato le drupacee, causando un deficit nell'accumulo di ore fredde, fioriture irregolari e spaccature dovute alle piogge primaverili.

Nonostante ciò, nel 2023 sono stati esportati in Cina oltre 63 tonnellate di questa varietà, un volume inferiore alle previsioni ma comunque del 94% in più rispetto all'anno precedente. Questo ha permesso di valutare il comportamento della varietà in Asia.

Il notevole numero di piante vendute in Cile e il debutto commerciale in Cina nel 2023 sono il risultato di un lungo percorso che evidenzia il potenziale dell'attività di miglioramento genetico condotta dall'Università di Bologna. L'istituto ha una lunga storia nell'ambito del miglioramento genetico di frutti, con particolare attenzione a ciliegie, pere, mele e kiwi.

Il miglioramento genetico del ciliegio è stato un focus importante sin dagli anni '80, con un programma avviato nel 2000 che ha dato origine alla rinomata Serie Sweet, un gruppo di varietà di ciliegie di alta qualità con diverse stagionalità ma caratteristiche organolettiche ed estetiche eccezionali e uniformi.

Le varietà sono state registrate nel sistema europeo per i diritti varietali delle piante sotto i nomi PA1UNIBO*, PA2UNIBO*, PA3UNIBO*, PA4UNIBO* e PA5UNIBO*, insieme ai marchi Sweet Aryana, Sweet Lorenz, Sweet Gabriel, Sweet Valina e Sweet Saretta. Nel 2015, la serie è stata ampliata con la PA7UNIBO* Sweet Stephany, seguita dalla più precoce PA8UNIBO* Sweet Dave.

A completare l'ampia gamma dell'Università di Bologna è giunta nel 2014 la varietà Marysa, caratterizzata da precocità, elevata produttività, buccia rosso-scuro e un aroma distintivo. Questo contributo arricchisce ulteriormente l'offerta dell'istituto, rispondendo alle varie esigenze di produttori e consumatori. 

Fonte: Fruitbook Magazine


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Fertilizzazione dell’amarena in Russia: strategie azotate per aumentare la resa agricola

Gestione

05 set 2025

La Russia è leader europea per produzione di amarena. Uno studio mostra come dosi mirate di azoto e potassio influenzano resa e qualità senza rischi per l’ambiente. Scopri le soglie ottimali per coltivare in modo efficiente e sostenibile nei frutteti russi.

Giappone: alte temperature, carenza di manodopera e import dagli USA, il resoconto dell'USDA

Produzione

16 set 2024

Nella campagna di commercializzazione 2023/24 (MY: aprile - marzo), la superficie coltivata a ciliegie fresche in Giappone è leggermente diminuita a 4.200 ettari (ha) rispetto ai 4.230 ha della MY 2022/23. FAS/Tokyo prevede che questa tendenza continuerà nella MY 2024/25.

In evidenza

Invasione della Drosophila suzukii: nuove strategie dai frutti invernali in Francia

Difesa

12 set 2025

Uno studio condotto in Francia analizza l’impatto dei frutti ornamentali invernali sulla Drosophila suzukii, insetto invasivo che minaccia ciliegie e piccoli frutti. Testati diversi regimi termici per valutare possibilità di nuove strategie di contenimento.

Come le ciliegie in Patagonia hanno resistito alle gelate fino a -9 gradi

Gestione

12 set 2025

Le gelate fino a -9°C non hanno compromesso la produzione di ciliegie in Patagonia grazie all’irrigazione per aspersione, che protegge fiori e gemme. La Camera dei Produttori rassicura: impianti salvi, ma servono investimenti mirati per affrontare eventi climatici estremi.

Tag Popolari