Come le ciliegie reagiscono al clima: lo studio sulle cultivar in Romania nord-orientale

02 set 2025
835

L’approfondita conoscenza del ciclo vegetativo del ciliegio è un prerequisito fondamentale per la corretta individuazione delle zone vocate e per sfruttare appieno il potenziale produttivo delle varie cultivar.

Un recente studio condotto presso la Stazione di Ricerca per la Frutticoltura di Iași, in Romania, ha analizzato tre cultivar di ciliegio “Van”, “Andreiaș” e “Margonia”, innestate su Prunus mahaleb L., e allevate a vaso aperto, senza irrigazione.

La prova, di durata biennale (2022 e 2023), aveva come obiettivo la valutazione delle risposte fenologiche, fisiologiche e produttive alle condizioni climatiche locali, caratterizzate da anomalie termiche e idriche in linea con il contesto globale di cambiamento climatico.

Condizioni climatiche e risposte fenologiche

Le annate di studio hanno fatto registrare una temperatura media annua di 11,4 °C, superiore di +1,7 °C alla media 2000-2020, e precipitazioni complessive pari a 440 mm, con un deficit di -77,5 mm rispetto al riferimento storico.

Queste condizioni hanno influenzato le tempistiche delle fasi fenologiche, i processi fisiologici e la produzione. Nel 2023, ad esempio, l’avvio vegetativo è avvenuto con 16–21 giorni di anticipo rispetto al 2022, aumentando il rischio di gelate tardive.

La somma termica necessaria per la maturazione ha mostrato variazioni significative tra cultivar e annate (da 810,6 °C per “Van” nel 2022 a 1623,8 °C per “Margonia” nel 2023), mentre la riduzione delle precipitazioni in fase di accrescimento dei frutti ha avuto effetti negativi sulla qualità e sulla produzione dell’anno successivo.

Dati fisiologici e produttivi

Le misure di conduttanza stomatica fogliare (gs) hanno evidenziato valori medi compresi tra 7,78 m2s/mol (in fioritura) e 10,40 m2s/mol (a maturazione), con differenze significative tra cultivar e annate.

I valori minimi sono stati registrati durante l’ingrossamento dei frutti, mostrando un possibile meccanismo di regolazione per limitare le perdite idriche e aumentare l’efficienza d’uso dell’acqua in condizioni di stress.

Le analisi sulla produzione hanno mostrato rese variabili tra 22,53 e 33,43 kg/pianta, con “Andreiaș” che ha ottenuto le produzioni più elevate, soprattutto nel 2023.

Il peso medio dei frutti è oscillato tra 7,95 g (“Margonia” 2022) e 10,52 g (“Andreiaș” 2023), mentre il contenuto di solidi solubili totali ha mostrato valori medi compresi tra 18,5 e 22,5 °Brix.

Correlazioni e conclusioni agronomiche

Inoltre, conduttanza stomatica fogliare (gs) e parametri produttivi (resa e peso medio del frutto) hanno mostrato delle correlazioni, soprattutto nel 2023. Correlazioni ancora più significative sono state trovate tra la gs ed il contenuto di solidi solubili del frutto (r>0,97 in entrambi gli anni).

Questi risultati confermano la grande influenza dei fattori climatici sullo sviluppo fenologico e le caratteristiche qualitative dei frutti.

La risposta fisiologica delle cultivar può rappresentare un indicatore utile per la selezione e la gestione agronomica in contesti dove le risorse idriche sono limitate.

Lo studio evince come le cultivar testate abbiano mostrato una notevole efficienza d’uso dell’acqua ed una buona adattabilità ecologica alle condizioni del nord-est della Romania (in assenza di irrigazione).

In conclusione, lo studio mostra diverse implicazioni pratiche per una corretta gestione e scelta varietale in scenari di scarsità idrica ed in costante evoluzione a causa dei cambiamenti climatici.

Fonte: Mineață, I., Perju, I., Sîrbu, S., Golache, I. E., Ungureanu, I. V., & Jităreanu, C. D. (2024). Research on the eco-physiological evolution of some sweet cherry cultivars under the influence of climate changes. Lucrari Stiintifice, Universitatea de Stiinte Agricole Si Medicina Veterinara Ion Ionescu de la Brad Iasi, Seria Horticultura, 67(1).

Fonte immagine: SL Fruit Service

Andrea Giovannini
Università di Bologna


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Oltre 300 esperti riuniti per il futuro delle ciliegie alla Cherry & Kiwi Conference in Cile

Eventi

16 ago 2024

Con oltre 300 persone, 26 sponsor e cinque collaboratori l'evento ha approcciato aspetti commerciali e tecnici. Ha offerto un'analisi completa del mercato e delle pratiche sostenibili per la gestione di ciliegie e kiwi, affrontando aspetti economici, sociali e ambientali.

La risposta della Michigan State University (USA) per affrontare le sfide climatiche

Post-raccolta​

09 lug 2024

L'Agricultural Climate Resiliency Program, lanciato dalla Michigan Plant Coalition assieme alla Michigan State University e il Michigan Department of Agriculture and Rural Development mira ad affrontare le sfide climatiche e idriche a lungo termine che interessano lo Stato.

In evidenza

Ciliegie argentine tra sfide e strategie: la Patagonia punta sull'export di qualità

Mercati

24 set 2025

I produttori di ciliegie della Patagonia argentina sfidano il dominio cileno con qualità, export aereo e nuovi mercati. Senza trattati commerciali e con costi interni in crescita, la competitività resta fragile ma la differenziazione punta a valorizzare il marchio Patagonia.

Ovalle raddoppia la produzione di ciliegie e anticipa il mercato cinese

Produzione

24 set 2025

La regione di Ovalle, nel nord del Cile, punta a superare le 2.000 tonnellate di ciliegie grazie a un inverno favorevole e all’ingresso di nuovi impianti. Le prime spedizioni verso la Cina partiranno dalla settimana 42, con frutti precoci, croccanti e di qualità eccellente.

Tag Popolari