Nuove crescita e export da record per la stagione cilena 2024/25

11 ott 2024
832

Si prevede che le esportazioni di ciliegie cilene raggiungeranno la cifra record di 657.935 tonnellate, equivalenti a 131,6 milioni di cartoni (5 kg), nel 2024/25, con un aumento del 59% rispetto alla scorsa stagione.

Le stime sono state annunciate dal Comitato ciliegie cileno in occasione dell'evento annuale Cherry Blossom a Chimbarongo questa settimana, che segna l'inizio ufficiale della stagione delle ciliegie in Cile. La direttrice esecutiva del comitato, Claudia Soler, ha dichiarato che le previsioni si basano sui dati forniti dai membri del Comitato delle ciliegie, tra il 23 settembre e il 1° ottobre, e potrebbero essere soggette a cambiamenti durante la stagione.

“La scorsa stagione è stata una delle più complicate che il settore abbia vissuto in termini di clima, con il risultato che i volumi di esportazione sono rimasti invariati rispetto alla campagna precedente. In questa stagione, le condizioni agroclimatiche sono state buone e quindi prevediamo di ottenere la crescita che non abbiamo avuto la scorsa stagione, oltre agli aumenti previsti per questa”, ha dichiarato Soler.

Il Cile ha subito una forte espansione della superficie coltivata, con un picco tra il 2019 e il 2021. Di conseguenza, ci si aspettano salti di produzione significativi tra le stagioni 2023/24, 2024/25 e 2025/26”.

In termini di varietà, si prevede che Santina rappresenterà 38,3 milioni di cartoni, con un aumento del 121% rispetto alla scorsa stagione. Le spedizioni di Lapins dovrebbero raggiungere i 45,7 milioni di cartoni, con un aumento del 29% rispetto alla stagione 2023/24; i volumi di Regina aumenteranno del 53%, con 24,3 milioni di cartoni, mentre le altre varietà costituiranno i restanti 23,2 milioni di cartoni.

La Cina continuerà ad essere il principale mercato di destinazione delle nostre ciliegie, ma Soler ha dichiarato che l'industria continuerà a diversificare le esportazioni verso altri mercati sia all'interno che all'esterno dell'Asia. Il comitato ha stanziato più di 9 milioni di dollari per il marketing di quest'anno, con un aumento del 118% rispetto alla scorsa stagione.

“Siamo convinti che questo sia l'anno giusto per realizzare potenti campagne che stimolino maggiori acquisti da parte dei nostri attuali consumatori e un aumento di quelli nuovi. Queste promozioni si concentreranno in particolare su Cina, Stati Uniti e Corea del Sud. Inizieremo a lavorare con maggiori risorse anche in India - se la logistica lo permetterà - e avvieremo un programma in Brasile”, ha dichiarato Soler.

Fonte: Fruitnet
Immagine: Meda


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Varietà di ciliegie a basso fabbisogno di freddo: la risposta di Bloom Fresh al cambiamento climatico

Breeding

30 ott 2024

“La maggior parte delle ciliegie tradizionali ha bisogno di un minimo di 800 ore di freddo, ma le nostre varietà a basso fabbisogno di freddo possono produrre frutti con meno della metà di quelle ore. Questo apre opportunità di coltivazione in aree con inverni più miti.”

Nuova Zelanda: autorizzate nuove selezioni di portinnesti Gisela per i coltivatori di ciliegie

Impianti

20 nov 2024

Alcune selezioni di portainnesti nanizzanti per ciliegio Gisela® sono state recentemente autorizzate in Nuova Zelanda e saranno più ampiamente disponibili per i coltivatori a partire dal 2026. Gisela® 12 e 6 sono attualmente sono in fase di sperimentazione nell'Otago centrale.

In evidenza

Tecnologie dielettriche e intelligenza artificiale per la stima non distruttiva della qualità delle ciliegie

Qualità

14 mag 2025

L’Università di Ankara in Turchia applica tecnologie dielettriche e intelligenza artificiale per stimare la qualità interna delle ciliegie in modo non distruttivo. Il sistema migliora la precisione delle analisi, riduce i costi e ottimizza raccolta, conservazione e distribuzione.

Gestione dei ceraseti con il nuovo sistema KISS (Keep It Super Simple)

Gestione

14 mag 2025

Il sistema KISS per la coltivazione del ciliegio, sperimentato in Cile e promosso in Grecia, punta su semplicità, potatura ottimizzata e riduzione dei costi. Un approccio sostenibile che migliora resa e qualità dei frutti, ideale per affrontare la carenza di manodopera.

Tag Popolari