Ciliegi: uso degli interruttori di dormienza per una germogliazione uniforme

08 ago 2025
715

I ciliegi, in generale, dipendono fortemente dall’accumulo di freddo per iniziare la germogliazione in modo omogeneo. Nelle ultime stagioni si sono riscontrate difficoltà nel soddisfare i requisiti di freddo, poiché gli inverni sono sempre meno freddi e di qualità inferiore.

In questo scenario, gli interruttori di dormienza diventano uno strumento importante da impiegare nella gestione della ripresa vegetativa al termine del riposo invernale.

L’applicazione di interruttori di dormienza favorisce una migliore ripresa vegetativa nei frutteti: la funzione principale è anticipare e uniformare la germogliazione, consentendo l’apertura dei tessuti senza che siano stati completati i requisiti di ore di freddo specifici per ogni varietà.

In stagioni con maggiore accumulo di ore di freddo (base 7,2°C), è opportuno considerare applicazioni più precoci; al contrario, in stagioni con minore accumulo di ore di freddo, le applicazioni – soprattutto di cianammide idrogenata – dovrebbero essere posticipate, così da interrompere il meno possibile la dormienza e consentire l’accumulo di freddo fino al 30 luglio.

Anticipo e gestione della raccolta

L’applicazione di interruttori di dormienza può anticipare la raccolta oppure permettere strategie per scaglionare le epoche di raccolta. È fondamentale applicare un interruttore per avere una fenologia concentrata e uniforme, condizione che permette una gestione più efficiente del programma fitosanitario e la produzione di frutti di qualità.

La carenza di freddo e di accumulo di gradi giorno, infatti, influisce sulla qualità dei fiori a causa di un polline meno vitale e di una formazione incompleta dell’ovario, elementi direttamente collegati alla qualità dei frutti.

Occorre considerare che l’anticipo della germogliazione espone maggiormente al rischio di danni da freddo, poiché ci si può trovare ad affrontare gelate invernali con tessuti più suscettibili.

In caso di eventi ripetuti di gelate nei giorni vicini all’applicazione o successivi ad essa, sarebbe opportuno posticipare i trattamenti ed essere pronti ad attivare immediatamente i sistemi di protezione antigelo.

Dosi e tempi di applicazione

Le dosi e le date di applicazione della cianammide idrogenata variano in base alla varietà e alla zona geografica. Tuttavia, la data minima di applicazione deve coincidere con il raggiungimento di almeno il 70% del fabbisogno di ore di freddo (base 7,2°C) previsto per ciascuna varietà.

L’applicazione degli interruttori di dormienza diventa ancora più rilevante in caso di scarso accumulo di freddo invernale, poiché inverni più miti comportano perdita di riserve e minore qualità delle gemme a fiore, con conseguente ridotta vitalità di polline e ovuli, e una minore allegagione dei frutti.

Cianammide idrogenata

I programmi di utilizzo della cianammide e di altri interruttori di dormienza variano in base alle varietà.

Programma 1: uso dell'idrogeno cianamide, per anticipare la germinazione.

È importante ricordare che Dormex o Cianamida 50 (cianammide idrogenata) non compensano le ore di freddo mancanti: al contrario, anticipano l’accumulo di gradi giorno e agiscono per effetto caustico, bruciando e separando le brattee delle gemme e lasciando esposto il tessuto verde interno, che accumula calore e innesca la germogliazione.

Considerando questo meccanismo d’azione, è fondamentale che la copertura del prodotto sia omogenea e senza colature per evitare fenomeni di fitotossicità sui dardi.

Nei frutteti con alta incidenza di cancro batterico, funghi del legno o piante molto deboli, non applicare cianammide idrogenata o qualsiasi altro tipo di interruttore di dormienza.

Programma 2: Uso dell'idrogeno cianamide e degli omogeneizzatori di germinazione per anticipare la raccolta delle varietà precoci.

Programma 3: Uso dell'idrogeno cianamide e degli omogeneizzatori di germinazione per anticipare la raccolta delle varietà di mezza stagione e tardive.

Programma 4: Utilizzo di omogeneizzatori SOLO per standardizzare la germinazione

Programma 5: Utilizzo di omogeneizzatori SOLO per standardizzare la germinazione

Considerazioni prima dell’applicazione

  1. Non applicare senza aver raggiunto almeno il 60–70% del fabbisogno di ore di freddo della varietà trattata.
  2. Non applicare interruttori di dormienza in frutteti con meno di 4 anni, poco vigorosi o con incidenza di cancro batterico o malattie del legno.
  3. L’analisi della fertilità delle gemme è uno strumento utile per verificare lo stato sanitario dei dardi e decidere in modo oggettivo l’applicazione.
  4. Per strategie di anticipo o scaglionamento della raccolta, non applicare cianammide prima del 15 luglio nelle varietà precoci.
  5. Applicare sempre con temperature medie superiori a 13°C e senza pioggia per almeno 5 ore dopo il trattamento.
  6. Non ripetere il trattamento in caso di precipitazioni dopo l’applicazione.
  7. Mantenere le concentrazioni indicate in etichetta: 1,5–2,5% per cianammide; 5% per Siberio, Erger, Light Up; 8% per Prostar Plus; 6% per nitrato di calcio. Tutte le concentrazioni si intendono per 100 litri di acqua, secondo il prodotto commerciale utilizzato.
  8. Utilizzare volumi di irrorazione adeguati per evitare fitotossicità, effettuando l’applicazione al 70% del VHA (Volume di Hilera dell’Albero).
  9. È fondamentale che le attrezzature di irrorazione siano in perfetto stato e ben calibrate; evitare colature e garantire una copertura omogenea del legno nella chioma.
  10. Utilizzare nitrato di calcio solubile, sciogliendolo preventivamente in 20 litri di acqua, per poi aggiungerlo alla miscela nella botte dell’irroratrice. A causa della reazione chimica dei prodotti è normale la formazione di schiuma.

Fonte immagine apertura: SL Fruit Service

Fonte testo e immagini interne: agroasesoria.cl

Patricio Morales
Agro Asesoria


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Ciliegie cilene: ritorni giù del 40% dopo una stagione record (ma disastrosa)

Mercati

21 mag 2025

La stagione 2024/25 delle ciliegie cilene segna un calo dei ritorni FOB del 40%, fermandosi a poco più di 1,8 miliardi di dollari, nonostante una produzione record di 125 milioni di casse. Cina resta centrale, ma serve una nuova strategia per sostenere l’export.

Radici aeree e piogge intense: una soluzione per le amarene nel nord della Cina

Portinnesti

05 giu 2025

Le radici aeree rappresentano una risposta adattiva allo stress da ristagno idrico. Ricercatori cinesi studiano il ciliegio 'Gotenba zakura' come portainnesto per amarene resistenti alle piogge intense nel nord della Cina. Una nuova frontiera per la frutticoltura.

In evidenza

Nuove ciliegie Picota in Spagna: meno nòcciolo, più qualità e raccolta senza peduncolo

Breeding

17 set 2025

Nella Valle del Jerte in Spagna, nuove cultivar di ciliegie tipo Picota migliorano qualità, riducono il nòcciolo e facilitano la raccolta senza peduncolo. Uno studio identifica quattro genotipi promettenti per dimensioni, resistenza e performance post-raccolta anche in MAP.

Risultati dell’uso di Armonigro su ciliegi e nettarine nella valle di Aconcagua, Cile

Gestione

17 set 2025

Prova sul campo con Armonigro per migliorare resa e qualità in ciliegi Brooks e Santina e nettarine May Glo nella valle di Aconcagua, in Cile. Due protocolli applicativi per valutare risposta delle piante in condizioni climatiche avverse e carenza di ore di freddo.

Tag Popolari