L’aumento della biodiversità nei politunnel di ciliegio influisce positivamente sulla presenza di pronubi

06 nov 2024
529

I poli-tunnel aperti sono utili nella coltivazione commerciale delle ciliegie nelle regioni temperate, tra cui il Regno Unito, poiché proteggono i frutti dai possibili fattori ambientali avversi, come le precipitazioni. I ciliegi sono tipicamente coperti durante le fasi di fioritura e sviluppo dei frutti mentre vengono lasciati scoperti in inverno per soddisfare l’accumulo di ore di freddo delle gemme. 

I poli-tunnel hanno svariati aspetti positivi in quanto proteggono fiori e frutti, migliorando così la qualità del frutto, la consistenza della produzione commerciabile e i rendimenti. Inoltre, il periodo di fioritura e di raccolta delle ciliegie possono essere previsti con maggiore precisione. Anche la persistenza dei prodotti per la protezione delle piante (ad esempio, insetticidi come il lambda-cialotrina e il ciantraniliprole) è più prolungata sotti i poli-tunnel, riducendo così la necessità di ulteriori input chimici. 

Tuttavia, possono esserci anche effetti negativi, tra cui lo sviluppo di parassiti e malattie, il calore eccessivo e una riduzione della formazione e della qualità dei frutti. In aggiunta, la presenza di insetti può essere influenzata da alcune plastiche impiegate per i poli-tunnel. Nonostante il fatto che i nemici naturali non siano tipicamente scoraggiati dalle coperture dei poli-tunnel, non è ancora chiaro come invece gli insetti utili (sia impollinatori che nemici naturali dei parassiti) siano influenzati. 

Dai risultati di studi in pieno campo si è evidenziato che normalmente gli insetti utili sono maggiormente presenti nella parte più esterna del campo, andando progressivamente diminuendo mano a meno che ci si avvicina al centro del ceraseto. In questo studio, condotto nel Regno Unito, è stato esaminato l’effetto di aree destinate a fioriture perenni sull’interfila nella mitigazione del potenziale “effetto bordo”. 

Immagine 1. Suddivisione delle file in quattro sezioni e 12 sottosezioni (ss), compreso il buffer (non valutato). Modificato da Mateos-Fierro et al. (2021).

Nel dettaglio, l'obiettivo dell’indagine era determinare se gli effetti del bordo influenzassero la densità, la diversità e il comportamento dei nemici naturali e dei visitatori dei fiori, nonché i loro rispettivi servizi ecosistemici, la regolazione dei parassiti e i servizi di impollinazione in dieci ceraseti commerciali coltivati sotto poli-tunnel. 

Sono stati confrontati una striscia di controllo convenzionale (CS) con una striscia di fiori selvatici standard (con taglio singolo alla fine della stagione) e una striscia di fiori selvatici gestita attivamente (taglio routinario a un'altezza di 20 cm). I nemici naturali sono stati osservati nell’interfila e sulle piante dopo il periodo di fioritura, così come i visitatori dei fiori a diverse distanze dal confine del frutteto durante e dopo la fioritura. 

Nel 2019, è stato implementato un sistema di carte esca per insetti predatori sugli alberi per valutare i servizi di regolazione dei parassiti. I servizi di regolazione dei parassiti hanno registrato una riduzione del 33% verso il centro del frutteto quando l’interfila veniva gestista in maniera convenzionale (CS). La diversità e la densità dei visitatori dei fiori sono diminuite man mano che la distanza dal bordo aumentava, con un −34% di individui. 

Immagine 2. Densità prevista (numero medio di individui) dei taxa di nemici naturali che sono stati significativamente influenzati dalla distanza dal bordo del frutteto in almeno un trattamento del vicolo, tra cui (A) Neuroptera nel 2018, Hemiptera in (B) 2017 e (C) 2018, (D) Opiliones nel 2018 e vespe parassitoidi in (E) 2017 e (F) 2018 da indagini nei vicoli secondo il trattamento del vicolo e la distanza (m) dal bordo del frutteto verso il centro del frutteto. Linee di regressione adattate su GLMER.NB con intervalli di confidenza al 95% (ombre). CS (Control Strips), SWS (Standard Wildflower Strips), AMWS (Actively Managed Wildflower Strips). Notare le differenze tra gli assi delle ordinate.

Questi risultati indicano che le aree di fiori selvatici sono un metodo valido per mitigare gli effetti delle condizioni di bordo sui servizi di regolazione dei parassiti, anche se l’impatto sull’impollinazione è limitato. Le fasce di fiori selvatici (indipendentemente da come vengono gestite) sono un intervento efficace che può ridurre l’effetto bordo all’interno dei ceraseti sostenendo i nemici naturali.

La distribuzione uniforme dei visitatori dei fiori lungo le file è stata facilitata dalle aree di fiori selvatici, che hanno anche parzialmente mitigato le conseguenze negative dell’effetto bordo sulla formazione e qualità dei frutti. Di conseguenza, stabilire fiori selvatici nell’interfila dei ceraseti è una pratica vantaggiosa per i coltivatori, senza rischi e con molti benefici.

Immagini: Matteos Ferros et al.; SL Fruit Service

Fonte: Wildflower strips in polytunnel cherry orchard alleyways support pest regulation services but do not counteract edge effects on pollination services - Zeus Mateos-Fierro, Michael P. D. Garratt, Michelle T. Fountain, Kate Ashbrook, Duncan B. Westbury - Frontiers in Sustainable Food Systems

Melissa Venturi
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati


Potrebbe interessarti anche

Con Advice and Consulting il cerasicoltore non è mai solo

Gestione

24 lug 2024

L’azienda ha solo 8 anni ma ha già seguito 3.000 ettari d’impianti in Italia e nel mondo. “Seguiamo tutto il progetto dall’inizio. Gli agronomi - dice Alexandra Caminschi - sono tutti italiani e ci appoggiamo a manager sul posto in grado di trasmettere il nostro know-how".

Le ciliegie di Somercotes (Tasmania) pronte per una stagione promettente

Produzione

04 nov 2024

L'azienda agricola Somercotes fu fondata nel 1823 e attualmente produce circa 20 varietà di ciliegie su 50 ettari, Con la stagione di raccolta delle ciliegie della Tasmania ormai imminente, il team di Somercotes è molto entusiasta delle prospettive di quest'anno.

In evidenza

Ciliegie cinesi in serra: vendite boom in Vietnam nonostante i prezzi

Coperture

06 giu 2025

Le ciliegie cinesi coltivate in serra conquistano il mercato vietnamita, nonostante i prezzi elevati. Grazie a coltivazioni hi-tech, spedizioni rapide e qualità premium, competono con USA e Australia. Ma servono investimenti maggiori e canali ufficiali per crescere davvero.

Come evitare ciliegie molli sotto copertura: la strategia dei macrotunnel tra Spagna e Cile

Coperture

06 giu 2025

La produzione di ciliegie precoci sotto copertura è in crescita in Cile e Spagna, ma la qualità del frutto dipende dalla gestione di luce, umidità e calore. L’esperto Javier De Pablo spiega i limiti delle coperture antipioggia e i vantaggi dei macrotunnel automatizzati.

Tag Popolari