I sintomi della Little Cherry Disease (LCD) – che includono frutti di piccole dimensioni, scarso colore e ciliegie dal sapore amaro – sono visibili solo sul frutto.
Questo rende complicata la diagnosi, poiché i segni diventano evidenti soltanto un paio di settimane prima della raccolta.
Le ciliegie sane (a sinistra) sono confrontate con ciliegie della stessa varietà infettate dalla malattia.
Foto per gentile concessione della Washington State University.
La Little Cherry Disease (LCD), identificata per la prima volta negli anni ’30, è tornata a colpire i frutteti dello Stato di Washington.
Sebbene l’ultima grande epidemia si fosse conclusa negli anni ’50, la malattia è riemersa con il passare del tempo e a causa dei cambiamenti nelle pratiche di gestione dei frutteti, secondo la Washington State University.
Dal 2010, la LCD è diventata un problema diffuso in tutto lo stato, portando a rami e piante non raccolti, estirpazione di alberi e, in alcuni casi, all’eliminazione di interi frutteti, afferma la WSU.
Quanto sono preoccupati i produttori di ciliegie del Pacific Northwest?
La LCD – conosciuta anche come X-disease o Western X – potrebbe diventare per loro ciò che l’Huanglongbing (HLB) è stato per l’industria degli agrumi in Florida, devastata da questa malattia batterica?
La rivista American Fruit Grower ha sollevato questa possibilità nel suo sondaggio 2025 sullo stato dell’industria della frutta secca e fresca.
Per cominciare, diversi coltivatori di ciliegie – tutte le testimonianze in questo articolo provengono da aziende di Washington, salvo diversa indicazione – hanno dichiarato che la LCD ha già danneggiato i loro frutteti.
“Abbiamo perso migliaia di alberi ed eliminato oltre 100 acri (circa 40 ettari) di ciliegi a causa della Western X. È reale ed è spaventoso.”
“Abbiamo avuto esperienze e dovuto estirpare interi appezzamenti.”
“Sono stato fortemente colpito e ho affrontato il problema con un’aggressiva rimozione degli alberi.”
“La nostra superficie di ciliegi è passata da 400 a 126 acri (da circa 162 a 51 ettari) a causa della Little Cherry Disease.”
“Sì, stiamo togliendo alberi in continuazione e spingendo via interi blocchi.”
Molti intervistati affermano di non essere stati colpiti.
Tuttavia, anche tra questi, alcuni non sottovalutano la diffusione della LCD.
“Non siamo stati colpiti”, dice un produttore dello Utah, “ma temiamo molto questa malattia.”
“Per ora resistiamo.”
“Bisogna conviverci, ma è un’altra sfida per i nuovi impianti.”
Intervenire sul nascere
La LCD potrebbe trasformarsi nella versione PNW dell’HLB?
“Non penso sarà grave come l’HLB. Con i nuovi sistemi rapidi di rilevamento che si stanno sviluppando, sono fiducioso. Restiamo attivi nella rimozione degli alberi e nei trattamenti contro le cicaline.”
Le aziende possono fare qualcosa per ridurre la presenza della LCD?
“Dipende dal fatto che i coltivatori capiscano o meno perché si verifica la LCD e agiscano di conseguenza”, afferma un produttore del Colorado.
“Rimuovere gli alberi malati e i vecchi impianti. Piantare nuovi appezzamenti e varietà ad alta densità.”
“Bisogna continuare a ripiantare.”
I piccoli agricoltori, secondo un produttore, sono già molto vigili su questo problema, mentre “le grandi aziende agricole non lo stanno monitorando e lo stanno diffondendo.”
Alcuni coltivatori la vedono in modo diverso:
“Le mie ciliegie sono già piccole. Abbiamo 600 alberi di amarene di tre cultivar,” afferma un produttore del Colorado.
“(La LCD) è reale e, si spera, sarà un fattore che nel tempo contribuirà a mantenere sotto controllo la produzione di ciliegie.”Thomas Skernivitz, Growing Produce
Thomas Skernivitz
Growing Produce
Fonte immagine: Growing Produce / WSU
15 lug 2025
Uno studio tra Cina e USA dimostra che il trattamento con acido fenilattico (PLA) migliora la conservazione delle ciliegie dolci, prolungandone freschezza, aroma e qualità nutrizionale. La concentrazione ottimale di 8 mmol·L-1 garantisce efficacia senza alterazioni visive.
26 set 2024
Il Michigan è uno dei principali produttori mondiali. Quasi il 70% di tutte le ciliegie coltivate negli Stati Uniti proviene dal Michigan. Se la nuova legge 1003 del Senato verrà approvata, le ciliegie saranno formalmente nominate frutto ufficiale dello Stato del Michigan.
22 dic 2025
Nonostante l’export mondiale in crescita, le ciliegie restano assenti nei supermercati italiani a dicembre. Un’occasione persa per la GDO, che ignora un segmento di mercato invernale con margini interessanti, mentre l’Europa investe sulle 52 settimane.
22 dic 2025
Le ciliegie cilene si preparano al Capodanno cinese 2026 puntando su qualità e programmazione. Dopo i ritardi e le perdite della scorsa stagione, l’industria rilancia con frutti grandi, dolci, resistenti e dal colore intenso, per riconquistare la fiducia del mercato asiatico.
