Staccato: la battaglia legale Canada-USA che rivoluziona i brevetti vegetali in agricoltura

04 apr 2025
872

Una disputa legale tra Canada e Stati Uniti sulla varietà brevettata di ciliegie Staccato™ rivela tre importanti lezioni sulla tutela delle varietà frutticole e i diritti di proprietà intellettuale nel settore agricolo.

Il caso Staccato: quando un ciliegio diventa terreno di battaglia legale

Nel mondo della produzione ortofrutticola, estendere anche solo di una settimana il periodo di commercializzazione di un frutto può significare profitti extra e vantaggi strategici. Lo sanno bene i coltivatori di ciliegie, per i quali il caso giudiziario della ciliegia Staccato™ rappresenta un precedente cruciale nel campo dei brevetti vegetali.

Tutto nasce a Summerland, nella Columbia Britannica, dove gli esperti dell’Agriculture and Agri-Food Canada (AAFC) hanno sviluppato una nuova varietà di ciliegio a maturazione tardiva. La Staccato matura circa 30 giorni dopo la ciliegia Bing, permettendo una vendita tardiva a prezzi più alti. Ma negli Stati Uniti, un produttore agricolo avrebbe commercializzato la varietà sotto il nome “Glory”, sostenendo di esserne l’ideatore.

Da qui la lunga battaglia legale per difendere il plant patent USA n. 20,551, inizialmente invalidato e poi recentemente reintegrato da un tribunale, rafforzando la posizione del governo canadese.

Che cos’è un “plant patent” e perché conta per chi coltiva varietà frutticole

Un aspetto spesso trascurato è la natura giuridica del brevetto vegetale (plant patent). Si tratta di un diritto di proprietà intellettuale concesso negli Stati Uniti fin dal 1930, che protegge le varietà di piante riproducibili per via asessuata. È diverso dai tradizionali brevetti di utilità o dai marchi registrati.

Nel settore agricolo, tuttavia, l’uso di questo strumento è ancora poco diffuso: nel 2024 sono stati rilasciati circa 1.000 plant patent, a fronte di oltre 350.000 brevetti ordinari.

Oltre al plant patent, esistono due alternative principali:

  • Certificate of Protection (USDA – Plant Variety Protection Act): tutela varietà riprodotte sessualmente.
  • Utility patent: più ampio ma anche più oneroso.

Tre lezioni chiave dal caso Staccato per la proprietà intellettuale in agricoltura

1. I brevetti vegetali non sono “minori”

Chi sviluppa nuove varietà frutticole deve conoscere le differenze tra brevetti vegetali, diritti del costitutore, utility patent e marchi. Ogni strumento ha i suoi requisiti, vantaggi e limiti. In Canada, ad esempio, si parla di Plant Breeders’ Rights, mentre negli Stati Uniti si utilizza il plant patent per piante asessuali.

2. La documentazione fa la differenza

Il caso Staccato è stato inizialmente compromesso da un foglio Excel con vendite antecedenti alla richiesta di brevetto. Solo in seguito si è capito che le ciliegie vendute non erano Staccato. Tenere registri accurati di vendite e divulgazioni è fondamentale per proteggere la novità di una varietà e resistere a contestazioni legali.

3. Scegliere i consulenti giusti per la tutela IP agricola

Un team legale con competenze in diritto della proprietà intellettuale agricola può fare la differenza in aula. Nel caso Staccato, il contadino statunitense ha persino rinunciato al diritto a un processo con giuria, facilitando la vittoria del Canada. Anche nella fase iniziale di richiesta del brevetto è essenziale rivolgersi a consulenti brevettuali specializzati in varietà vegetali.

Perché questo caso interessa il settore ortofrutticolo

Il caso della ciliegia Staccato™ è emblematico per tutte le aziende agricole che investono in innovazione varietale. Che si tratti di ciliegie, mele, uva o piccoli frutti, proteggere una nuova varietà significa garantirsi un vantaggio competitivo e commerciale concreto.

Conclusione: la proprietà intellettuale in agricoltura non è un optional

Dalla gestione dei registri alla scelta del tipo di tutela IP, fino alla selezione dei consulenti giusti: la storia della Staccato™ mostra quanto sia strategica una gestione attenta della proprietà intellettuale in agricoltura. Non è solo un tema per le grandi aziende: ogni produttore che investe in nuove varietà o tecniche ha interesse a proteggere il proprio know-how.

E se è vero che non tutti hanno una ciliegia da difendere in tribunale, è altrettanto vero che chi lavora con la terra deve imparare a tutelare anche ciò che cresce... sulla carta.

Fonte: perpetualmotionpatents.com
Fonte immagine apertura: Yury Farm - SL FRUIT SERVICE
Fonte immagine interna: Fonte Hortinvest - SL FRUIT SERVICE


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Tasmania: ecco cosa si attende dalla stagione 2024-2025

Mercati

02 gen 2025

Tony Coad, direttore marketing e vendite di Reid Fruits, ha dichiarato: “Per noi di Reid Fruits è un periodo dell'anno entusiasmante. Il raccolto si presenta eccellente e prevediamo un aumento del 15% dei volumi in questa stagione rispetto all'anno scorso".

Cherri Global in crisi: il gigante delle ciliegie in Nuova Zelanda chiude

Mercati

01 apr 2025

Cherri Global, colosso delle ciliegie in Nuova Zelanda, avvia la liquidazione per debiti di 42 milioni di dollari. L'azienda non ha retto ai costi elevati del settore: un caso che evidenzia le sfide del mercato delle ciliegie destinate all’export in Asia.

In evidenza

Ciliegia del Jerte: 1,3 milioni di kg certificati e nuove varietà in crescita

Tipicità

14 ago 2025

La DOP Cereza del Jerte conclude la campagna 2025 con 1,3 milioni di kg certificati, trainati dalla picota e dall’ingresso di nuove varietà come Lapins, Van e Burlat. Una stagione favorita dal clima, con frutti di alta qualità e un periodo di commercializzazione più lungo.

Ciliegie, genetica e cooperazione: il Perù al centro dell’agenda agroexport

Eventi

14 ago 2025

Agrotrade Perú 2025 ha posto il ciliegio e la genetica frutticola al centro del dibattito. Esperti di Cile e Perù hanno esplorato opportunità per l’agroexport, il ruolo della finanza e la cooperazione binazionale, aprendo nuove prospettive per la frutticoltura peruviana.

Tag Popolari