Ciliegie cilene in crisi, Mario Edwards: “Dobbiamo riconquistare il valore delle ciliegie”

02 mag 2025
240

Il 2024/2025 sarà ricordato come uno degli anni più turbolenti per la filiera ciliegia cilena. Al centro della scena, durante la sesta edizione del Global Cherry Summit a Santiago del Cile, il presidente del Comité de Cerezas, Mario Edwards, ha lanciato un appello accorato all’industria: è ora di ricostruire fiducia e reputazione, in patria e all’estero.

Una stagione senza precedenti

Al Global Cherry Summit, evento organizzato da Yentzen Group e dal Comité de Cerezas de Frutas de Chile, circa 2.000 esperti e operatori internazionali hanno analizzato la difficile stagione. Secondo Edwards, si è trattato della “stagione più dura della storia”, peggiore persino rispetto a quelle durante la pandemia.

Tra i fattori critici: volumi record di produzione, ottimismo eccessivo, emergenze fitosanitarie come l’infestazione della mosca della frutta che ha imposto il trattamento a freddo per alcuni mercati, e fake news in Cina che hanno minato la domanda. A questo si sono aggiunti i costi di trasporto alle stelle e i ritardi logistici, culminati con il guasto della nave Maersk Saltoro che ha compromesso migliaia di casse dirette in Cina.

Sfide future: qualità e unione

Guardando alla prossima stagione, Edwards sottolinea sfide complesse: dalla guerra commerciale globale alla necessità di garantire qualità e sanità fitosanitaria. “Dovremo lavorare uniti per proteggere la nostra produzione e stabilire forme di autoregolamentazione, evitando di esportare calibri e varietà che i mercati non desiderano più”, ha spiegato.

Il tema riguarda sia frutti di piccole dimensioni sia ciliegie con poco sapore o bassa consistenza, qualità che rischiano di danneggiare l’immagine del prodotto cileno. I consumatori in vari mercati, ha aggiunto Edwards, stanno già manifestando chiaramente le loro preferenze.

La forza del collettivo

Oggi il Comité de Cerezas rappresenta oltre il 83% del volume totale delle esportazioni cilene di ciliegie, includendo più di 100 aziende. Per Edwards, qualsiasi impegno per innalzare la qualità deve coinvolgere non solo i membri del comitato, ma tutta la filiera.

“Non è solo una sfida, è un dovere: dobbiamo lavorare insieme per salvaguardare questo settore che ha dato tanto al Cile, facendone un ambasciatore straordinario nel mondo”, ha concluso Edwards.

Contesto europeo

Il confronto con l’Europa è interessante: mentre il Cile affronta problemi di eccesso d’offerta e logistica, i produttori europei — dall’Italia alla Spagna — puntano su nicchie premium e filiere corte per distinguersi, dimostrando come la qualità e la segmentazione possano fare la differenza.

Fonte: portalfruticola.com


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Si conclude la stagione cilena con oltre 400.000 tonnellate e più di 30 varietà esportate

Mercati

14 mar 2024

Le ciliegie sono state inviate in diversi mercati del mondo, per un totale di 413.979 tonnellate con l'Estremo Oriente ha ricevuto 388.062 tonnellate di ciliegie cilene. con una crescita dell'1,5% rispetto all'anno precedente. Seguono gli Stati Uniti, l'America Latina e l'Europa.

Per aumentare la pezzatura dei frutti si deve partire dalla genetica

Breeding

23 ott 2024

Una ricerca statunitense ha identificato marcatori molecolari per la pezzatura studiando le cv ottenute alla WSU. I ricercatori hanno sviluppato test del DNA per questi marcatori che, ora, possono essere utilizzati nel breeding per la selezione precoce assistita.

In evidenza

Ciliegie più fresche e resistenti: salicilati naturali per una shelf-life prolungata

Qualità

29 mag 2025

Uno studio spagnolo dimostra che i salicilati naturali applicati alle piante di ciliegie durante lo sviluppo del frutto migliorano la qualità, aumentano gli antiossidanti e prolungano la conservazione, offrendo una soluzione per produttori e consumatori attenti alla salute.

Un ciliegeto naturale in Himalaya: la scelta etica di un ex militare

Tipicità

29 mag 2025

In un pendio ombroso di Narkanda, un ex militare e sua moglie coltivano ciliegie senza chimica. Una scelta nata dal dolore, diventata simbolo di agricoltura naturale, resilienza e speranza. Una storia vera che nutre il corpo, rispetta la terra e ispira il cuore.

Tag Popolari