Un progetto cileno punta a prevedere la data di fioritura per arginare il cambiamento climatico

06 mar 2024
759

Eduardo Fernández, docente presso la scuola di agronomia della PUCV, sarà responsabile dello studio, che cerca di capire come il cambiamento climatico abbia fatto variare la data di fioritura degli alberi decidui nel corso dei decenni. "Vogliamo sapere come possiamo prevedere questo evento e anticipare i cambiamenti di temperatura che ci saranno in futuro", ha detto.

Trovare un modo per identificare la data di fioritura dei ciliegi di fronte ai possibili impatti dei cambiamenti climatici è l'obiettivo di una ricerca condotta dagli accademici della Scuola di Agronomia della Pontificia Universidad Católica de Valparaíso.

"Improving two-phase phenology models to forecast bloom in sweet cherry trees under future climate scenarios" è il nome di questo progetto Fondecyt 2024, assegnato dal professor Eduardo Fernández.

"Gli alberi da frutto decidui trascorrono il periodo invernale in recessione, cioè senza foglie. Pertanto, una fase importante per l'industria delle ciliegie è sapere quando gli alberi fioriranno, in quanto ciò consente ai frutticoltori di programmare alcuni strumenti come l'applicazione di fogliame, l'impollinazione o le date di assunzione del personale per la raccolta", ha detto Fernandez.

Il docente della Scuola di Agronomia della PUCV ha aggiunto che "i cambiamenti climatici hanno fatto variare la data di fioritura delle latifoglie nel corso dei decenni, quindi ora vogliamo sapere come possiamo prevedere questo evento e anticipare i cambiamenti di temperatura che ci saranno in futuro".

Secondo Fernández, la scelta di questo albero per il suo studio non è casuale: "Il ciliegio è una delle specie più coltivate oggi nel nostro Paese in termini di alberi da frutto a clima temperato".

Il ricercatore ha aggiunto che "il Cile si posiziona come il principale esportatore mondiale in questo settore, rendendolo un'attività economica molto importante per l'industria frutticola del Paese".

Fernández ha spiegato che lo sviluppo del progetto sarà attuato in numerosi frutteti a livello nazionale. "Per le varie attività che saranno realizzate nel progetto, ho stabilito contatti con circa 40 frutteti e anche con consulenti e centri di ricerca legati all'argomento. L'idea è quella di creare una strategia di collaborazione con loro, in modo che i risultati possano essere direttamente applicabili ai loro frutteti", ha spiegato il ricercatore.

Fonte: Redagrícola


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Knauf Industries propone un packaging innovativo e sostenibile per l'ambiente

Post-raccolta​

14 mar 2024

Le cassette in EPS (o le loro alternative più sostenibili, CELOOPS® e NEOPS®) sono già ampiamente utilizzate dai produttori per la vendita e il trasporto e sono già in linea con i requisiti ambientali della legislazione europea, che richiederà imballaggi interamente riciclabili.

Per debellare Agrobacterium si parte dalle radici

Difesa

23 lug 2024

I ricercatori delle accademie di scienze agricole e forestali di Pechino hanno utilizzato per l'innesto la cultivar di ciliegio 'Haiying 1', estremamente resistente alla galla della corona, e 'Gisela 6', una cultivar di ciliegio suscettibile alla galla della corona.

In evidenza

Drosophila Suzukii e il rischio di resistenza agli insetticidi

Difesa

02 giu 2025

Drosophila suzukii minaccia le colture frutticole cilene: il 61% degli insetticidi autorizzati appartiene a poche famiglie chimiche. Scopri strategie integrate, uso dei bioinsetticidi, rifugi ecologici e app IRAC per una gestione efficace e sostenibile della resistenza.

Come prolungare la qualità delle ciliegie “Bing” in Messico con calcio e silicio

Post-raccolta​

02 giu 2025

Uno studio sui trattamenti post-raccolta con calcio e silicio dimostra come migliorare consistenza, colore e acidità delle ciliegie “Bing” coltivate in Messico. I risultati indicano una riduzione della perdita di peso e un aumento della qualità commerciale e sensoriale.

Tag Popolari