Il ciliegio, in condizioni naturali, è una pianta che può arrivare fino a 30 metri di altezza. Tuttavia, per aumentare le rese per ettaro è stato necessario innestare le migliori varietà su dei portainnesti in grado di ridurre la crescita vegetativa, favorendone la produzione.
E’ per questo che al giorno d’oggi nei ceraseti di tutto il mondo sono ampiamente utilizzati portinnesti nanizzanti e seminanizzanti, nonché nuovi sistemi di allevamento ideati negli ultimi 50-60 anni. La maggior parte della coltivazione del ciliegio in Turchia è condotta con sistemi tradizionali e portinnesti semi-vigorosi e vigorosi.
In un’ottica di continuo miglioramento delle performances produttive, in questo Paese sono attualmente in fase di sperimentazione nuovi sistemi di allevamento. L'obiettivo della ricerca condotta all’ Università Ondokuz Mayis (Turchia) è stato quello di confrontare le prestazioni della cultivar “0900 Ziraat” su due diversi portinnesti in termini di caratteristiche fenologiche, qualità dei frutti, resa, raccolta e tempi di potatura, modellati con il sistema di allevamento SSA.
La ricerca è stata condotta nel frutteto sperimentale del Centro di Applicazione Agricola della Facoltà di Agricoltura dell'Università di Ondokuz Mayıs, nel distretto di Bafra a Samsun (Turchia), negli anni 2021 e 2022. Nell'esperimento, la cultivar “0900 Ziraat” è stata innestata su portinnesti Maxma14 (più vigoroso) e Gisela 6 (più nanizzante) utilizzando il sistema di allevamento Super Slender Axe (SSA).
Durante l'esperimento sono state determinate le osservazioni fenologiche, come il peso dei frutti (g), la larghezza dei frutti (mm), il contenuto di solidi solubili (SSC, %), la compattezza dei frutti (kg.cm-²), la resa per albero (kg.albero-¹) e la resa per unità di superficie, il colore dei frutti, l'altezza degli alberi (m), il tempo di raccolta (min.kg-¹) e i tempi di potatura (min).
Lo studio ha rivelato che gli alberi innestati sul portainnesto Gisela 6 sono stati più produttivi, producendo frutti più grandi rispetto a quelli sul portainnesto Maxma 14. Le piante innestate su Gisela 6 hanno mostrato anche una fruttificazione precoce. La ricerca ha mostrato che i periodi di raccolta e di potatura degli alberi su portainnesto Gisela 6 erano più brevi rispetto a quelli su Maxma 14, grazie al minor sviluppo della parte aerea.
Il sistema SSA ha dimostrato prestazioni superiori su portainnesto semi-nanizzanti (Gisela 6), come indicato dai risultati dello studio. Nel sistema SSA impiegato nell'esperimento, le porzioni fruttifere vengono rigenerate annualmente mediante potatura superiore durante il periodo di riposo.
In generale, i processi di taglio e impostazione di questa forma di allevamento sono più semplici rispetto a quelli di altri sistemi (UFO, KGB, TSA). Ciononostante, questo sistema può essere utilizzato su piante semi-vigorose, come Maxma 14. Le procedure di allargamento degli angoli, come la piegatura e la torsione, sono necessarie per ampliare gli angoli dei germogli sui rami laterali quando la pianta è stabilita su portinnesti.
Inoltre, il sistema SSA richiede l'utilizzo di impalcature aggiuntive durante la raccolta e la potatura, poiché produce alberi più grandi su portainnesti semi-vigorosi. In questo caso, i costi di produzione aumentano e sono necessari manodopera e tempo aggiuntivi. In conclusione, tuttavia, il presente studio ha dimostrato l'efficacia del sistema SSA su Gisela 6, un portainnesto semi-nanizzante, sia in termini di qualità dei frutti che di efficacia della potatura e della raccolta.
Fonte: Soysal, D. (2024). Super Slender Axe (SSA) Terbiye Sisteminin M × M 14 ve Gisela 6 Anaçları Üzerindeki Performansı. Bahçe, 53(1), 21-26. https://doi.org/10.53471/bahce.1442354.
Immagine: SL Fruit Service
Melissa Venturi
Università di Bologna (IT)
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