Ciliegia Jerte: una ricerca spagnola indica la preferenza per prodotti IGP e DOP

08 apr 2024
1198

Un consumatore spagnolo su dieci sceglie prodotti con un marchio di qualità differenziato. Questi sono i dati di un sondaggio condotto da Origen España, resi noti in occasione della chiusura della campagna Historias en tu mesa (Storie sulla tua tavola). Gli spagnoli riconoscono il valore delle denominazioni di origine protetta (DOP) e delle indicazioni geografiche (IGP). Le identificano con gli alimenti locali, provenienti da diverse città e villaggi del nostro Paese.

Infatti, il 12% ha dichiarato che il fatto che un prodotto abbia un marchio di qualità è un incentivo all'acquisto. D'altra parte, lo studio ha rilevato che la combinazione qualità-prezzo è ciò che gli spagnoli apprezzano di più quando si tratta di riempire il carrello della spesa con prodotti alimentari. Questo è stato riconosciuto dall'84% degli intervistati.

L'indagine Origen España rivela anche che ci sono due prodotti per i quali i consumatori preferiscono le opzioni DOP o IGP. Si tratta dei vini e dei formaggi.

A questo proposito, un recente studio della società di consulenza Nielsen, riportato da Economía Digital, ha indicato che circa il 60% del vino consumato in Spagna nei bar e nei ristoranti porta il marchio DOP. Questo prodotto da solo genera un giro d'affari di oltre 1.500 milioni di euro.

Anche la consapevolezza degli acquirenti sul valore delle denominazioni d'origine è migliorata negli ultimi anni. Infatti, il 74% degli intervistati ha dichiarato di conoscere il concetto e di saper identificare i diversi prodotti. Questo dato rappresenta un miglioramento rispetto al 2017.

A questo proposito, il 28% ha associato il sigillo delle denominazioni e indicazioni protette ai prodotti autoctoni; il 13% alla qualità; il 9% ai prodotti unici di una zona; e un altro 9% agli alimenti che soddisfano i requisiti normativi.

Sviluppo locale

Le denominazioni d'origine e le indicazioni geografiche protette sono servite, fin dalla loro introduzione, a dare impulso alle economie locali. Esse contribuiscono non solo a dare valore ai prodotti degli agricoltori o degli allevatori, ma anche alle zone di produzione. In termini economici, il valore delle denominazioni di origine è stato stimato in 7,3 miliardi nel 2018, con oltre 353 marchi di qualità spagnoli registrati nell'UE. Questa cifra rappresenta un aumento rispetto al 2017, secondo Origen España.

In questo caso, la denominazione di origine protetta della ciliegia Jerte certifica l'origine e la qualità delle ciliegie e delle picotas Jerte dal 1996 e contribuisce a promuovere il prodotto e la zona di coltivazione e confezionamento.

Il problema delle frodi alimentari

Uno dei principali problemi che affliggono le diverse DOP e IGP in Spagna è quello delle frodi. È importante conoscere i sigilli di identificazione dell'UE.

Nel caso della DOP Cereza del Jerte, la frode è legata alla commercializzazione di ciliegie diraspate manualmente e pubblicizzate come Picota del Jerte. Una caratteristica essenziale della Picota del Jerte è che il peduncolo rimane naturalmente sull'albero.

La Guardia Civil era presente anche all'evento conclusivo della campagna Historias en tu mesa, per presentare la Procedura operativa di collaborazione con Origen España per combattere le frodi alimentari dal 2016.

I dati mostrano che nel 2016 i consumatori europei hanno speso 2,3 miliardi di euro pagando un prezzo più alto per prodotti che consideravano DOP o IGP. Nel 2014, il tasso di infrazione è stato del 5,7%, per un valore di mercato di 266,1 milioni di euro, secondo Europa Press.

Fonte: Cereza del Jerte
Immagine: Fruta del Sarga


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Le serre di Finca Albalate offrono condizioni ottimali per la promozione della coltivazione del ciliegio

Impianti

26 lug 2024

Alcuni di questi lavori sono stati svolti anche in altre aziende agricole esterne appartenenti ai loro clienti, situate in diverse zone della Spagna, dell'Azerbaigian o della Georgia: dove si sta testando l'omogeneizzazione dei prodotti da fiore.

Innovazione varietale, brevetti e strategie di brand, il tris vincente per la moderna filiera ciliegio

Varietà

30 gen 2025

Per approfondire i temi dell'innovazione varietale e delle strategie di sviluppo commerciale delle nuove varietà di ciliegio, Stefano Lugli di Cherry Times ha intervistato James Calissi, titolare della Calissi Farm, azienda specializzata nel vivaismo e gestione di nuove varietà.

In evidenza

Argentina, stagione ciliegie 2025/26 a rischio: Capci frena sull'export

Mercati

28 ott 2025

La stagione 2025/26 delle ciliegie argentine si apre con segnali contrastanti. Capci segnala un fenomeno di distacco precoce dei frutti che potrebbe compromettere i volumi destinati all’export. La qualità resta buona, ma le stime ora puntano alla stabilità o a un lieve calo.

Protocollo di micropropagazione per Gisela 17 testato in un vivaio commerciale in India

Portinnesti

28 ott 2025

Un nuovo protocollo di micropropagazione per il portainnesto Gisela 17 è stato sviluppato ad Aurangabad, India. Lo studio ha ottenuto risultati eccellenti in termini di asepsi, attecchimento e proliferazione, aprendo nuove prospettive per la cerasicoltura e la produzione vivaisti

Tag Popolari