ISIRED* e GIORED* recenti varietà del CREA

18 nov 2024
595

Isired e Giored sono due nuove varietà del CREA diffuse nel 2023. Ottenute da G. Baruzzi, W. Faedi, D. Giovannini e S. Sirri sono state selezionate nell’azienda sperimentale di Magliano (FC) della sede di Forlì del Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura come CREA C1 (Isired) e CREA C2 (Giored) nell’ambito di un programma di miglioramento genetico finalizzato agli ambienti di pianura dell’areale romagnolo.

A partire dal 2014, sono state condotte sperimentazioni allargate ad altri areali tra cui quello di Vignola (MO), in cui sono state allevate a vaso su portinnesto CAB 6P (P.cerasus) evidenziando buona e costante produttività negli anni.

Nel 2023 il CREA ha depositato domanda di privativa comunitaria per le due nuove accessioni (n. 2023/1215 e 2023/1216) e successivamente avviato una procedura ad evidenza pubblica all'esito della quale il CIV Consorzio Italiano Vivaisti ha acquisito i diritti esclusivi di sperimentazione, propagazione e commercializzazione a livello globale in partnership con INN (INTERNATIONAL NEW VARIETIES NETWORK).

Si riportano di seguito le principali informazioni sulle due varietà:

ISIRED* (CREA C1)

Albero di vigore medio-elevato, portamento espanso, di elevata e costante produttività. Epoca di fioritura precoce, contemporanea o anticipata di un giorno rispetto a Burlat. Isired ha una messa a frutto mediamente precoce, a partire dal 4° anno, fruttifica prevalentemente sui dardi ma anche sui rami misti.

Nell’areale di Vignola matura nella prima decade di giugno (+15 gg Burlat). La maturazione sull’albero è uniforme - tanto che è possibile effettuare la raccolta in un unico stacco - e buona è la tenuta qualitativa dei frutti maturi in pianta (4-5 giorni). Il frutto è attraente, di colore rosso scuro brillante  a maturazione (Scala 5 CTIFL), forma cordiforme-depressa, pezzatura elevata (80% dei frutti di calibro ≥30 mm) e buccia sottile.

La polpa è mediamente soda (nei frutti pienamente maturi la durezza media al Durofel è di 60) e succosa, di sapore ben equilibrato (17,5°Brix e 196 meq/litro, valori medi di 5 anni di valutazioni nell’areale di Vignola). In annate piovose, sotto copertura, ha mostrato una sensibilità al cracking da media a medio-bassa. Tra i potenziali impollinatori: Burlat, Vera, Grace Star.

GIORED* (CREA C2)

Albero di vigore medio a portamento espanso, di media e costante produttività. Epoca di fioritura precoce, contemporanea o anticipata di un paio di giorni rispetto a Burlat. Giored ha una messa a frutto mediamente precoce (dal 4° anno), fruttifica prevalentemente sui dardi ma anche sui rami misti. Nell’areale di Vignola matura nella seconda decade di giugno (+19 gg Burlat).

La maturazione sull’albero è uniforme, tale da consentire la raccolta anche in un unico stacco; buona la tenuta qualitativa in pianta dei frutti maturi (4-5 giorni). Il frutto è attraente, alla raccolta di colore rosso scuro brillante (Scala 5 CTIFL), di forma cordiforme-depressa, di pezzatura elevata (80% dei frutti di calibro ≥30 mm) e buccia sottile.

La polpa è mediamente soda (nei frutti pienamente maturi la durezza media al Durofel di 52.0) e succosa, sapore ottimo e gusto dolce (20°Brix e 155 meq/litro, valori medi di 5 anni di valutazioni nell’areale di Vignola). Il gambo è lungo, la raccolta è agevole. In annate di pioggia ha mostrato una sensibilità al cracking da medio-bassa a bassa. Tra i potenziali impollinatori: Burlat, Vera, Grace Star.

Immagini: CREA sede di Forlì

Daniela Giovannini e Gianluca Baruzzi
CREA sede di Forlì


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Gregory Lang: le innovazioni nei sistemi di allevamento

Impianti

01 mag 2023

I coltivatori di ciliegie dolci di tutto il mondo stanno adottando sempre più spesso sistemi di allevamento impalcati che creano un'architettura di chioma stretta, contigua e planare "a parete fruttifera". I vantaggi di un frutteto così ridisegnato sono significativi.

Ottimizzazione della gestione dell'azoto nei ciliegi: nuovi approcci per massimizzare la resa secondo l'Università della California

Gestione Rassegna Stampa

25 gen 2024

I risultati del progetto promettono nuovi standard per la gestione dell'azoto nell'industria del ciliegio. L'uso dei fertilizzanti può essere ottimizzato e le perdite di N ridotte se le applicazioni seguono la domanda dell'albero e i modelli di assorbimento stagionale.

In evidenza

Ciliegie e loro sottoprodotti: una fonte preziosa di composti fenolici

Trasformato

21 feb 2025

Un recente studio dalla Grecia ha comparato diverse ricerche per analizzare la concentrazione dei componenti fenolici della ciliegia e dei suoi sottoprodotti, così come le tecniche di estrazione utilizzate.

Stone Fruit Day alla WSU: anatomia dell’epidemia di cancro batterico

Difesa Eventi

21 feb 2025

Le batteriosi da Pseudomonas e le infezioni fungine da Cytospora rappresentano una minaccia importante per l’economia dello Stato del Washington. Il cancro batterico nel 2023 ha colpito soprattutto frutteti giovani, oggetto della ricerca del prof. Zhao.

Tag Popolari