Nuove tecniche di congelamento delle ciliegie e idoneità varietale

27 ago 2024
1381

La ciliegia è un frutto molto apprezzato per il suo gusto e valore nutrizionale. Tuttavia, la sua natura di frutto deperibile rappresenta una sfida per la conservazione e disponibilità durante tutto l'anno. Per affrontare questo problema, un recente studio di ricercatori russi ha esplorato l'efficacia di vari metodi di conservazione a bassa temperatura per mantenere la qualità delle ciliegie durante lunghi periodi di stoccaggio.

La ricerca si è concentrata sulla determinazione delle migliori tecniche di congelamento, delle temperature ideali di conservazione e della compatibilità di diverse varietà di ciliegie per la conservazione a lungo termine.

Lo studio ha esaminato otto varietà di ciliegie coltivate nelle pendici settentrionali del Daghestan (Russia). I ricercatori hanno utilizzato due metodi di congelamento: l'immersione in una soluzione liquida ed il congelamento in massa in aria. La soluzione liquida era composta da acqua, alcool e zucchero in un rapporto 65:20:15, con ciliegie immerse a –24°C.

Il congelamento in massa è stato effettuato a temperature di –30°C, –33°C e –35°C. Dopo il congelamento, le ciliegie sono state conservate a –22°C per periodi di 3, 9 e 12 mesi.

I risultati hanno mostrato che il metodo di congelamento in massa a –35°C ha garantito la migliore conservazione delle proprietà nutrizionali, superando gli altri metodi. Le ciliegie congelate a –33°C e quelle immerse nella soluzione liquida a –24°C hanno dimostrato una conservazione dei nutrienti leggermente inferiore, con una riduzione del 4,2–5,4% rispetto al congelamento a –35°C.

Dopo 12 mesi di conservazione, le ciliegie congelate a –35°C hanno mantenuto il 77,5–81,6% del loro contenuto di vitamina C, l'83,7–89,0% delle pectine, l'85,1–88,5% degli antociani e l'81,4–86,4% degli zuccheri. Al contrario, le ciliegie congelate nella soluzione liquida hanno conservato leggermente meno questi nutrienti.

Lo studio ha anche identificato le varietà di ciliegie più adatte alla conservazione a lungo termine. Le varietà “Lezginka”, “Dagestanka” e “Valery Chkalov” hanno mostrato una minima diminuzione della qualità anche dopo 12 mesi. Al contempo, le varietà “Buynakskaya”, “Krupnoplodnaya” e “Polyanka” sono state raccomandate per un massimo di 9 mesi di conservazione, mentre le varietà “Zhemchuzhnaya” e “Gudzon” sono risultate migliori se consumate entro 3 mesi.

Questa ricerca offre preziose informazioni sulla conservazione a basse temperature delle ciliegie, evidenziando l'importanza di scegliere il giusto metodo di congelamento, le condizioni di conservazione ottimali e le varietà più adatte. Ottimizzando questi fattori, è possibile prolungare la durata di conservazione delle ciliegie senza compromettere significativamente le loro qualità nutrizionali.

Questa metodologia di conservazione porta a vantaggi non solo per i consumatori, fornendo ciliegie tutto l'anno, ma supporta anche l'industria e la distribuzione riducendo le perdite post-raccolta.

Fonte: Guseynova, B. M., & Musaeva, R. T. (2024). Low-Temperature Preservation of Cherries. Техника и технология пищевых производств, 54(1), 178-190.
Immagine: SL Fruit Service

Andrea Giovannini
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Sviluppo di nuove varietà di amarene presso il Julius Kühn-Institut di Dresda-Pillnitz

Breeding Varietà

04 dic 2023

Dal 2001 sono già state rilasciate otto nuove cultivar: 'Jade', Achat', 'Spinell', 'Turmalin', 'Taurus', 'Rubellit', 'Jachim' e 'Boas'. Due nuovi cloni da riproduzione sono attualmente in fase di test multi-sito e 87 cloni sono in fase di valutazione II.

Calo amarene in Ungheria: nel 2024 prevista la produzione più bassa degli ultimi 10 anni

Produzione

15 mag 2024

Un'indagine condotta all'inizio di maggio presso i principali operatori del settore si prevede per il 2024 una produzione inferiore alla media, tra le 50 e le 60 mila tonnellate introno al +/- 10% rispetto alla produzione dello scorso anno, con prevalenza delle stime negative.

In evidenza

Micropropagazione del ciliegio selvatico: nuovi inibitori CKX per la crescita in vitro

Vivai

03 dic 2025

La micropropagazione del ciliegio selvatico (Prunus avium) migliora grazie a tre inibitori sintetici della CKX. Lo studio evidenzia un incremento della biomassa e della proliferazione in vitro, aprendo nuove prospettive per la clonazione di genotipi élite a fini forestali e conse

Ciliegie cilene: nuova strategia per Cina, USA e India tra sport e salute

Mercati

03 dic 2025

Il Comitato ciliegie di Fruits of Chile lancia una nuova strategia globale puntando su Cina, Stati Uniti, India e Corea. Focus su sport invernali, nutrizione, fiducia del consumatore e partnership con retailer per sostenere i volumi crescenti della stagione 2024–2025.

Tag Popolari