La struttura naturale dell'albero di ciliegio lo porta a svilupparsi fino ad altezze considerevoli. Questo significa che non è facile ottenere una produzione commerciale senza interferire con la crescita dell'albero.
La strategia più impiegata per controllare la vigoria della pianta è attraverso l’impiego di portinnesti nanizzanti, che a ruota hanno permesso di sviluppare nuovi sistemi di allevamento, e grazie a ciò l'uso di sistemi di allevamento ad alta densità è aumentato in tutte le regioni cerasicole del mondo.
La gestione degli alberi in questi sistemi richiede un rinnovamento regolare dei rami e dei germogli fruttiferi temporanei piuttosto che dei rami fruttiferi permanenti. Pertanto, gli alberi spendono le loro risorse nutrizionali nella creazione di fiori e frutti invece che nella parte vegetativa.
Sistemi di allevamento a confronto
Lo studio che è stato condotto presso l'Università di Ondokuz Mayıs, in Turchia, nel periodo 2018–2020 ha confrontato i sistemi di allevamento Vogel Central Leader (VC), Super Slender Axe (SSA), Upright Fruiting Offshoot (UFO), Tall Spindle Axe (TSA) e Kym Green Bush (KGB) in termini di crescita, resa, efficienza di raccolta e tempi di potatura.
Figura 1. Il sistema di allevamento a UFO - Upright Fruiting Offshoot
Per questo studio sono stati considerati alberi della cultivar di ciliegio dolce ‘0900 Ziraat’ innestati su portinnesto Gisela 6 messi a dimora nel 2014. Tra i cinque sistemi considerati, il volume dell’albero più contenuto è stato ottenuto dal sistema di allevamento UFO.
Durante il periodo di prova di 3 anni, il rendimento più alto per ettaro è stato ottenuto dai sistemi KGB, TSA e UFO. La massima efficienza di raccolta media è stata ottenuta dai sistemi KGB (36,5 kg h⁻¹) e UFO (36,1 kg h⁻¹), e la minima dal sistema SSA (22,1 kg h⁻¹).
Figura 2. Il sistema di allevamento a vaso multiasse o KGB - Kym Green Bush
Efficienza e manodopera
Tra i sistemi di allevamento, i tempi di potatura più brevi (invernale ed estivo) sono stati ottenuti dal sistema UFO. Di conseguenza, questi sistemi di allevamento, adatti per l'alta densità, rendono più facili la raccolta e la potatura e riducono le ore di manodopera necessaria.
La presenza di germogli vigorosi nel sistema Vogel Central Leader e in altri metodi tradizionali per alberi di grandi dimensioni evidenziano la loro limitata applicabilità in contesti sempre più efficienti, rendendo i moderni sistemi di allevamento ad alta densità come SSA, UFO, KGB e TSA una scelta più pratica ed efficiente.
Figura 3. Il sistema di allevamento ad asse centrale o SSA - Super Slender Axe
In questo studio, è stato osservato che i sistemi KGB, TSA, UFO e SSA hanno una produzione maggiore per ettaro rispetto al sistema VC. Tuttavia, è stato anche riscontrato che i rendimenti erano leggermente inferiori ad altre cultivar di ciliegio.
Limiti della cultivar 0900 Ziraat
Figura 4. Il sistema di allevamento a TSA - Tall Spindle Axe, una evoluzione del sistema Central Leader
Questa situazione può essere osservata in molte parti del mondo dove viene effettuata la coltivazione delle ciliegie per le ragioni sopra indicate. Uno dei motivi principali per il basso rendimento nel nostro esperimento era la cultivar che abbiamo utilizzato.
‘0900 Ziraat’, conosciuta come ciliegia turca, è una cultivar di altissima qualità. Tuttavia, il problema dell'incompatibilità del polline non è stato completamente risolto e, sebbene sia stato studiato a lungo, non sono stati identificati buoni cultivar impollinatori.
Inoltre, negli ultimi anni, l'uso della cultivar ‘0900 Ziraat’ ha iniziato a diminuire. In conclusione, questo studio dimostra che i nuovi sistemi generalmente aumentano la velocità di raccolta e potatura, e la manodopera viene utilizzata in modo più efficace in questi sistemi.
Fonte:Soysal, D., Demirsoy, L., Doğan, D.E. et al. Training System Effect on Fruit Quality, Yield, Harvest Efficiency, Pruning Times and Growth in Sweet Cherries. Applied Fruit Science 67, 6 (2025). https://doi.org/10.1007/s10341-024-01238-x
Fonte immagini: Greg Lang. Growing Produce
Melissa Venturi
Università di Bologna
Cherry Times - Tutti i diritti riservati