Australia, il mercato delle ciliegie si espande: consumo interno in aumento del 10%

02 set 2024
1129

Un recente rapporto redatto dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) prevede che la produzione di ciliegie in Australia per la campagna 2024/25 raggiunga le 20.000 tonnellate, un volume che riflette un aumento rispetto alla stima rivista al ribasso di 18.500 tonnellate per la campagna 2023/24. Questa previsione di produzione riflette un aumento dell'ordine del 17% rispetto alla media quinquennale precedente e dell'8% rispetto ai volumi della scorsa stagione.

La previsione rimane moderata, in linea con i due precedenti risultati degli ultimi anni, nonostante la crescita delle piantagioni di ciliegie del Paese. L'aumento previsto per la stagione 2024/25 è dovuto principalmente alle aspettative di condizioni di produzione favorevoli. Inoltre, riflette il fatto che il raccolto dell'annata 2022/23 è rimasto significativamente inferiore alla norma, a causa delle condizioni insolitamente umide durante la raccolta nel Nuovo Galles del Sud e nello stato di Victoria.

La produzione del 2023/24 è stata nettamente inferiore alle aspettative a causa di un secondo anno consecutivo di condizioni umide durante il raccolto nelle stesse regioni, anche se l'impatto è stato meno grave.

Nella maggior parte delle principali regioni di coltivazione delle ciliegie le temperature sono state da medie a inferiori alla media nel tardo autunno e in inverno, con temperature minime più basse rispetto all'anno precedente in queste aree. Ciò ha consentito alle aziende ciliegiere di disporre di ore di freddo invernali più che sufficienti.

Mercati delle ciliegie

Con un aumento della produzione dell'8% previsto per la stagione 2024/25 e un aumento delle importazioni, il consumo interno dovrebbe essere dell'ordine di 17.000 tonnellate, quasi il 10% in più rispetto alle 15.500 tonnellate stimate nell'anno precedente.

I problemi di disponibilità e di catena di approvvigionamento sono diminuiti nel corso della stagione 2023/24. Per la stagione in corso, i fattori che influenzano il consumo interno di ciliegie dovrebbero essere il livello generale di produzione e la qualità dei frutti.

Le buone condizioni climatiche dovrebbero portare a un aumento delle esportazioni di ciliegie, che potrebbe limitare la crescita dell'offerta per il mercato interno. Tuttavia, si prevede che il consumo raggiunga i livelli tipicamente associati alle annate di alta produzione.

A questo punto il rapporto dell'USDA evidenzia che le esportazioni di ciliegie fresche aumenteranno significativamente fino a 5.000 tonnellate nella stagione 2024/25, con un balzo del 20% rispetto alla stima rivista al ribasso di 4.000 tonnellate per la stagione 2023/24. Se raggiunto, questo livello di esportazione previsto sarà il secondo più alto mai registrato, allineandosi ai volumi di esportazione raggiunti nell'ultimo decennio quando la produzione era simile a quella prevista per la stagione 2024/25.

A causa delle condizioni climatiche previste, l'USDA prevede che una percentuale maggiore di ciliegie di qualità sarà destinata all'esportazione, a sostegno di un forte programma di commercio estero per la stagione in corso.

La produzione di ciliegie della Tasmania dipende in larga misura dal mercato delle esportazioni, poiché il periodo di raccolta non coincide con il periodo di massima richiesta interna prima di Natale. Il clima più fresco e lento dell'isola dell'Australia meridionale è più adatto a produrre ciliegie di alta qualità, rendendole più interessanti per l'esportazione.

Con le migliori condizioni di crescita previste per quest'anno, rispetto alla stagione 2023/24 e in particolare alla stagione 2022/23, si prevede un aumento del volume di ciliegie esportate da Victoria e New South Wales, regioni precedentemente colpite da eccessive piogge primaverili.

Aree di produzione

Le principali regioni di produzione delle ciliegie in Australia si concentrano nella Huon Valley in Tasmania, nella Goulburn Valley nel Victoria, nella Young e nella Orange nel Nuovo Galles del Sud e nelle Adelaide Hills nel sud del Paese. Le regioni di produzione più piccole includono Stanthorpe nel Queensland meridionale, l'angolo sud-orientale dell'Australia occidentale, la Yarra Valley nel Victoria e nel Nuovo Galles del Sud.

La Tasmania è la regione più meridionale con il clima più fresco e la stagione di crescita più lunga, che consente una produzione di ciliegie abbondante e di alta qualità. Lo svantaggio è che la stagione di raccolta è anche la più tardiva di tutte le regioni, principalmente dopo il picco della domanda natalizia, con conseguente concentrazione sui mercati di esportazione.

Le regioni più a nord hanno un clima più caldo e meno ottimale, ma la raccolta inizia a fine ottobre, allineandosi con il periodo ottimale della domanda interna che precede il Natale.

Fonte: Más Producción
Immagine: Más Producción


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Anidride carbonica e basse temperature per controllare Drosophila suzukii in post-raccolta

Post-raccolta​

19 mar 2025

Frutteti, vigneti e, in generale, tutte le piante che producono frutti carnosi con buccia sottile sono soggetti all’attacco da parte del moscerino della frutta Drosophila suzukii (in inglese chiamata anche spotted wing drosophila, SWD) con un notevole impatto economico negativo.

Strategie riproduttive di Prunus cerasus: un’arma per l’invasione nei boschi della Patagonia

Gestione

30 lug 2025

Il ciliegio acido (Prunus cerasus) si sta espandendo rapidamente nel Parco Nazionale Los Alerces in Argentina. La combinazione di riproduzione sessuale e asessuale prolunga la fruttificazione e attrae fauna, aumentando la sua capacità invasiva e minacciando specie native.

In evidenza

Genetica della ciliegia premium: dal DNA alla qualità e resistenza post-raccolta

Breeding

15 ago 2025

Dal calibro alla shelf life, la genetica guida il futuro della ciliegia dolce. Dalla mappatura del genoma ai geni chiave PavCNR12 e PaCYP78A9, fino a CRISPR e selezione genomica, le nuove varietà nascono per essere più grandi, gustose e resistenti lungo tutta la filiera.

Nuovi portainnesti di ciliegio dalla Serbia per affrontare il cambiamento climatico

Portinnesti

15 ago 2025

La ricerca condotta in Serbia su 27 genotipi autoctoni di ciliegio individua portainnesti resistenti, adattabili e a basso vigore, ideali per una frutticoltura sostenibile e resiliente. Un passo fondamentale per affrontare le sfide climatiche in agricoltura moderna.

Tag Popolari