L'incontro, tenutosi presso la Gran Arena Monticello a San Francisco de Mostazal, in Cile, ha riunito i massimi esperti su argomenti rilevanti e attuali legati alla produzione di ciliegie.
Come lo scorso anno, il format scelto per presentare gli argomenti prevedeva tre masterclass, ciascuna accompagnata da un forum di discussione e dibattito, che ha riscosso un grande successo tra i partecipanti.
In precedenza, Claudia Soler, Direttrice Esecutiva del Comitato Cileno per la Ciliegia da Frutto, aveva aperto la giornata con la sua presentazione "Una nuova strategia per l'industria cilena della ciliegia".

Analisi della stagione 2024-25
Nella sua presentazione, la professionista ha analizzato i fattori che hanno influenzato l'ultima stagione di esportazione 2024-25 e ha fornito dettagli su come prevede di affrontare la nuova campagna 2025-2026, evidenziando che, sebbene "ci siamo preparati in anticipo per affrontare i volumi maggiori previsti, oltre a realizzare il trattamento a freddo, coordinandoci con i diversi attori della filiera, ci sono stati altri fattori che hanno presentato delle sfide la scorsa stagione".
Claudia Soler
Ha inoltre sottolineato le priorità strategiche e il lavoro di collaborazione portato avanti a livello sindacale con la Società Nazionale Agricola (SNA) e Fedefruta, definendo una tabella di marcia incentrata sull'innalzamento degli standard e sulla garanzia di un'esperienza superiore per il consumatore.
Dopo la presentazione di Claudia Soler, Carlos Tapia, specialista nella produzione di ciliegie e direttore tecnico di Avium, ha aperto le presentazioni, presentando la masterclass "Ciliegie dal Cile. Siamo pronti per il secondo tempo della partita?"
Carlos Tapia
Potatura e qualità delle ciliegie
Nel corso della sua masterclass, il co-fondatore di Smartcherry ha sottolineato che una potatura ben eseguita ha un impatto diretto e molto significativo sul calibro finale delle ciliegie e che è uno dei lavori con il maggiore impatto agronomico ed economico, soprattutto in uno scenario di scarsa redditività, poiché riduce il numero di centri fruttiferi e di germogli eccessivi, il che diminuisce la competizione interna per i nutrienti e consente a un minor numero di frutti per pianta di ricevere più risorse, favorendo una maggiore dimensione (calibro) dei frutti.
Le altre due masterclass sono state tenute da Karen Sagredo, ingegnere agrario e professoressa presso l'Università del Cile, dal titolo "Potenziale di produzione sostenibile. La scienza alla base della qualità delle gemme". Le altre due masterclass sono state tenute da Javier de Pablo Camarasa, specialista nella produzione di ciliegie sotto pellicola trasparente. Il titolo delle lezioni era "Gli errori costano caro: analisi della produzione forzata nelle aree precoci".
"Come ho detto durante la conferenza, il bocciolo ha una storia che risale a più di una stagione fa, e dobbiamo preoccuparci di questa storia perché la futura ciliegia è contenuta in piccole parti all'interno del bocciolo, quindi senza dubbio il bocciolo stesso contiene quel prezioso prodotto che tanto desideriamo", ha affermato la frutticoltrice Karen Sagredo.
Forum e confronto tra esperti
Inoltre, l'evento CherryTech 2025 ha ospitato tre forum, spazi di dialogo informale con i massimi esperti. Il primo era intitolato "Santina - Tra tradizione e innovazione varietale. Il momento dell'analisi critica". Il secondo ha affrontato l'importanza del calcio. Abbiamo discusso del forum "Calcio - Utilizzo tecnico e impatto silenzioso sul potenziale produttivo".
Il terzo si è concentrato su "Agricoltura digitale nella coltivazione della ciliegia: progressi e impatto sulla filiera".
Forum degli espositori 1
Per Walter Masman, partecipante al Forum 1, "è un onore essere nuovamente invitato a questo evento, che rappresenta una celebrazione per chi di noi si dedica a questo settore così impegnativo.
Questa stagione è stata un anno di notevole visibilità. Tuttavia, il Cile è ammirato in tutto il mondo perché finora abbiamo sostenuto un settore di grande successo, la cui produzione ha una qualità completamente diversa rispetto a qualsiasi altro paese al mondo. Questa stagione ci ha colpito per tutto ciò che è stato detto, per un prodotto che implica una qualità ancora più elevata, quindi tutti gli argomenti trattati ci chiamano senza dubbio a contribuire in tal senso".
Riconoscimenti e prospettive future
Inoltre, come nell'edizione del 2024, il premio per il poster scientifico dell'anno è stato assegnato al Center for Advanced Studies in Fruit Growing (CEAF), che ha presentato la ricerca dal titolo: "Risposta dei portainnesti di ciliegio alle inoculazioni con Pseudomonas syringae pv. syringae durante la pausa invernale e il suo effetto sulla crescita vegetativa nella stagione".
Per le aziende presenti a questo incontro, si è trattato anche di un importante momento di incontro e condivisione di esperienze. "CherryTech è un'importante opportunità per incontrare potenziali clienti; è un luogo di condivisione, di brainstorming di idee. Mi ha davvero aiutato a trovare una nuova idea e a concentrarmi meno sulla mia azienda, ma ad aprirmi un po' di più. Vorrei quindi ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto", ha dichiarato Sebastián Johnson, Direttore Generale di Proyectos Industriales Johnson.
"Siamo molto soddisfatti del numero di partecipanti che ci aspettavamo e che finalmente è arrivato. Abbiamo visto che il pubblico ha apprezzato le masterclass e i forum, e ci ha offerto l'opportunità di networking che speravamo. Siamo entusiasti dell'edizione 2025", ha commentato Jorge Tello, co-fondatore di Smartcherry e CherryTech.
Al termine di questa nuova edizione, gli organizzatori dell'evento hanno confermato una quarta versione per il 2026.

"Siamo davvero orgogliosi del successo di CherryTech 2025, grazie all'enorme partecipazione che abbiamo avuto, sia da parte dei partecipanti che delle aziende che hanno partecipato a questa terza edizione, così come alle 1.600 persone che si sono radunate alla Gran Arena Monticello per partecipare a un evento senza precedenti.
Questo ci spinge e ci motiva a continuare a lavorare per rendere questo evento uno spazio in cui riunire sempre più persone interessate a conoscere le sfide del settore delle ciliegie. Pertanto, stiamo già pianificando l'edizione 2026", ha dichiarato Marie Bach, Direttore Generale di Yentzen Group e co-fondatrice di CherryTech.
Per vedere un riassunto video di questo evento, ti invitiamo a cliccare qui.
Beatriz Parra
Smartcherry
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