Cile: agricoltori di Ñuble e INIA collaborano per migliorare le condizioni in post-raccolta

14 ott 2024
1209

Il Cile è il principale fornitore di ciliegie alla Cina, esportando circa il 95% della sua produzione totale verso questo mercato. Nella stagione 2023-2024, più di 400.000 tonnellate di ciliegie cilene sono state spedite al gigante asiatico. La logistica alla base di questo processo è studiata per garantire che la frutta arrivi in condizioni ottimali per il Capodanno cinese, nonostante possano sempre verificarsi eventi imprevisti che possono ritardare lo sbarco.

Di fronte alla necessità di migliorare le condizioni di post-raccolta delle ciliegie, l'Associazione degli agricoltori di Ñuble si è rivolta al governo regionale per chiedere ai ricercatori dell'INIA di lavorare all'individuazione delle condizioni che garantiscano una buona qualità dei frutti, dando vita al progetto “Ottimizzazione della gestione della raccolta delle ciliegie”.

In questo modo è stato possibile affrontare aspetti cruciali del post-raccolta, come l'uso di contenitori adeguati per la raccolta, le fasi ottimali di maturazione e le strategie di conservazione per garantire la qualità dei frutti esportati.

Differenze tra le varietà

In un seminario che ha riunito più di 50 produttori della regione, Cristián Balbontín, ricercatore dell'INIA Quilamapu e coordinatore generale del progetto, ha presentato i risultati dello studio sulle principali varietà di ciliegie coltivate a Ñuble. Ha indicato che il lavoro si è concentrato sull'analisi delle fasi di maturazione dei frutti e su come queste influiscano sulla loro qualità durante la conservazione.

“È fondamentale capire come la maturazione influenzi la qualità del frutto quando raggiunge il mercato finale, compresi i tempi di stoccaggio, la durata di conservazione e il tempo di raccolta”, ha sottolineato Balbontín, aggiungendo che questa conoscenza è fondamentale per ottimizzare la qualità delle ciliegie spedite in Cina.

Il consulente Christian Gallegos, invitato al seminario, ha affermato che la qualità dei frutti è il risultato delle decisioni prese in fase di pre-raccolta e di raccolta. “La qualità si costruisce dall'apertura dei fiori fino alla raccolta del frutto dall'albero”, aggiungendo poi che il post-raccolta dovrebbe concentrarsi sul mantenimento della qualità raggiunta.

Nella stessa ottica, Cristián Balbontín ha sottolineato che sia la pre-raccolta che la post-raccolta devono essere sincronizzate. “Possiamo fare grandi sforzi in post-raccolta, ma se il frutto non ha la giusta qualità fin dall'inizio, sarà molto difficile mantenerla”. Ha anche avvertito che un frutto di alta qualità può essere compromesso se non viene trattato correttamente in post-raccolta.

Nel corso del progetto è emersa anche l'importanza di differenziare la gestione post-raccolta in base alla varietà di ciliegie. In questo senso, Santina, Lapins, Regina e Kordia, che rappresentano l'85% delle varietà piantate in Cile, si comportano in modo diverso durante la conservazione.

“Ad esempio, la varietà Santina non raggiunge la compattezza della Kordia, ma può aumentarla durante la conservazione a freddo [...], tuttavia perde rapidamente la compattezza, a differenza della Kordia”, ha spiegato Balbontín. Ha anche detto che conoscere questi dettagli “permetterebbe di dare priorità ai lotti di spedizione e di adattare la manipolazione di ogni varietà per garantire che arrivino a destinazione in condizioni perfette”.

Analisi della qualità

Il progetto ha permesso l'implementazione di capacità di analisi di laboratorio che forniscono informazioni dettagliate sulla qualità della frutta, tra cui fermezza, peso, solidi solubili, acidità titolabile, disturbi post-raccolta e conservazione differenziata. Il ricercatore dell'INIA di Quilamapu ha sottolineato che le capacità installate non solo supportano gli agricoltori, ma anche le aziende del settore, fornendo dati accurati per prendere decisioni informate sulla gestione della frutta. 

Infine, Balbontín ha dichiarato che il progetto porterà alla pubblicazione anticipata di un manuale che raccoglie i risultati e le raccomandazioni per i produttori.

Durante il seminario di chiusura del progetto, i ricercatori dell'INIA La Platina Edgard Álvarez e Bruno Defilippi e l'imprenditore Sebastián Johnson hanno sottolineato l'importanza di considerare le condizioni di umidità e temperatura nella conservazione della qualità in post-raccolta.

Fonte: Portal Agro Chile
Immagine: SL Fruit Service


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Alghe marine per una produzione di qualità

Qualità

06 set 2024

Uno studio condotto in Cina ha cercato di verificare se i biostimolanti a base di alghe marine abbiano la capacità di contrastare il ritardo nella maturazione dei frutti, di migliorare le proprietà antiossidanti e la qualità delle ciliegie trattate con acido gibberellico.

Ciliegio: un’opportunità di differenziazione per la filiera

Produzione

16 mag 2025

Il ciliegio rappresenta una concreta opportunità di sviluppo per la filiera frutticola piemontese. Scopri varietà a maturazione precoce, intermedia e tardiva, con informazioni su produttività, caratteristiche agronomiche e vantaggi economici per le aziende del territorio.

In evidenza

Consumo di ciliegie UE in crescita: il 2024 anno record dell’ultimo decennio

Consumo

26 dic 2025

Nel 2024 il consumo di ciliegie nell’Unione Europea ha raggiunto 629.000 tonnellate, segnando un +4,5% su base annua e toccando il livello più alto in dieci anni. Crescono anche produzione, importazioni ed export, con Italia e Spagna tra i Paesi leader.

Emergenze climatiche: oltre 900.000 euro di rimborso ai coltivatori di ciliegie spagnole in Estremadura

Produzione

25 dic 2025

La Junta de Extremadura ha distribuito 904.540 euro nel secondo pagamento dell’aiuto straordinario 2024 per i cerasicoltori colpiti dal maltempo. La misura, parte del Decreto Legge 3/2025, prevede un’ultima tranche da un milione di euro in arrivo nei prossimi giorni.

Tag Popolari