Un programma di mobilità agricola porta 120 lavoratori cileni in Inghilterra, alzando gli standard qualitativi nella raccolta delle ciliegie. Dietro il successo, una strategia internazionale che fonde produzione locale e know-how sudamericano.
Cile e Inghilterra, un asse fruttifero che cresce
Agrícola San Clemente, storica realtà cilena con oltre 40 anni di attività, ha trovato nel Regno Unito terreno fertile per espandere la propria influenza. Con 85 ettari coltivati direttamente nella regione inglese del Kent, l’azienda si è affermata come il principale produttore di ciliegie del Paese, rifornendo alcune delle più importanti catene di supermercati britanniche.
Questa espansione non è frutto del caso, ma di una strategia ben definita che combina produzione locale con l'invio diretto di frutta cilena e, soprattutto, con l’integrazione di manodopera qualificata proveniente dal Sud America.
I cileni che insegnano a raccogliere ciliegie agli inglesi
Dal 2022, San Clemente ha avviato un innovativo programma di scambio agricolo insieme al partner britannico Andrew Wallace, direttore della FGA Farming Ltd. L’iniziativa ha portato finora 120 lavoratori agricoli cileni a trasferirsi temporaneamente nel Regno Unito per partecipare alla raccolta delle ciliegie. E i risultati parlano chiaro.
“Con 100 raccoltori cileni abbiamo raggiunto – e superato – le performance di quando impiegavamo 300 operai di varie nazionalità, spesso privi di formazione specifica”, ha spiegato Wallace. La differenza? Tecnica, precisione e una profonda conoscenza del frutto.
Un programma che cambia vite (e raccolti)
Il progetto ha un impatto profondo anche sul piano umano. Per molti dei lavoratori coinvolti, è la prima esperienza all’estero. “Non avevo mai preso un aereo prima. Provo ansia, ma anche una grande emozione”, racconta Hernán Silva, dal frutteto Santa Olga in Araucanía.
Grazie al programma, i partecipanti possono affrontare fino a quattro stagioni di raccolta in un solo anno: iniziano in Cile, proseguono nel Regno Unito con le ciliegie e terminano in altre zone d’Europa con la raccolta delle mele.
L’eccellenza dei cileni non è passata inosservata. Alcuni produttori locali, come Sarah Neaves nel Kent o la famiglia Gotham’s in Scozia, hanno chiesto il loro supporto per la raccolta delle varietà tardive. In alcuni casi, è stato richiesto di estendere la permanenza fino a ottobre.
Un modello da esportare
Secondo Luis Chadwick, presidente del consiglio di amministrazione di San Clemente, questo modello di collaborazione è destinato a fare scuola. “I nostri lavoratori non solo ricevono un compenso adeguato, ma vivono un’esperienza che li arricchisce professionalmente e personalmente. Questo programma aiuta a realizzare sogni e ambizioni con un ritorno economico importante”.
Con una presenza consolidata anche in Perù e Colombia, Agrícola San Clemente continua a puntare su una visione agricola globale, dove la qualità non ha confini – e le ciliegie cilene possono sbocciare anche tra i campi inglesi.
Fonte: portalfruticola.com
Fonte immagine: Agricola San Clemente
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