Il frutticoltore Thomas Hungerbühler, originario della frazione Peierslehn di Egnach, è un pioniere a livello svizzero con il suo impianto di ciliegi sotto una struttura fotovoltaica. L’impianto è ora completato e i ciliegi sono stati piantati.
Il centro aziendale di Hungerbühler Obstbau si trova in una splendida posizione tra Egnach e Neukirch. L’azienda familiare è cresciuta fino a raggiungere 43 ettari. L’attività, esclusivamente frutticola, comprende produzione, stoccaggio e commercializzazione di mele, pere e ciliegie.
Nel magazzino di refrigerazione e stoccaggio, costruito nel 2022, possono essere conservate 2300 tonnellate di frutta.
Indipendenza energetica e familiare
Il tetto della struttura è dotato di 3200 metri quadrati di pannelli solari. L’obiettivo di Thomas Hungerbühler, responsabile dell’azienda, è sempre stato quello di garantire la massima indipendenza – sia commerciale che energetica.
Le grandi innovazioni degli ultimi anni sono state discusse e decise in famiglia, con la consapevolezza che l’azienda continuerà ad essere tramandata. La moglie Ursula coordina il personale: da quattro a cinque dipendenti fissi e, durante la stagione, fino a 45 raccoglitori stagionali.
Il figlio Michael, 23 anni, è responsabile della produzione e della raccolta, mentre Thomas si occupa di magazzino e logistica.
Esperienze da Belgio e Olanda
Florian Sandrini, responsabile della consulenza in colture presso il BBZ Arenenberg, ha seguito un’azienda sperimentale a Güttingen ed è esperto di impianti fotovoltaici su colture di piccoli frutti e drupacee, sia in Svizzera che all’estero.
In particolare in Olanda e Belgio tali impianti esistono già da tempo. Christian Wolf, la cui azienda ha realizzato l’impianto agro-fotovoltaico da Hungerbühler, raccomanda – visto l’andamento incerto del mercato elettrico – di produrre principalmente per l’autoconsumo.
È inoltre necessaria la presenza di una cabina di trasformazione nelle vicinanze. I lavori di costruzione non si sono sempre svolti come previsto a causa delle condizioni meteo piovose degli ultimi due anni.
Benefici del fotovoltaico per le ciliegie
Lo scorso autunno, nel prato dietro il magazzino, sono stati infissi nel terreno i pilastri in acciaio della struttura e successivamente 500 metri quadrati sono stati coperti con pannelli solari.
Il 13 giugno di quest’anno sono stati piantati 1500 ciliegi, precedentemente conservati in celle frigorifere. Tra essi vi sono alberi di varietà consolidate e nuove.
Hungerbühler intende verificare come le diverse varietà si comportino sotto l’impianto fotovoltaico rispetto alla coltivazione in pieno campo. Vuole inoltre capire se sia possibile ridurre il rischio di gelate in fase di fioritura e prolungare il periodo di raccolta, grazie alla leggera elevazione della temperatura sotto i pannelli.
L’impianto fotovoltaico dovrebbe anche ridurre la necessità di protezioni tradizionali come le reti antigrandine. A seconda delle condizioni meteo, la struttura funge da tetto sia contro il sole che contro la pioggia.
Fonte: thurgauerzeitung.ch
Fonte immagine: Trudi Krieg, TZ
Trudi Krieg
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