Le ciliegie dolci stanno diventando sempre più popolari tra i consumatori cinesi, apprezzate per la loro consistenza succosa e il sapore intenso.
Tuttavia, nonostante il loro fascino, questi frutti delicati sono altamente deperibili e soggetti a un rapido decadimento qualitativo durante la raccolta, la conservazione e il trasporto.
Per affrontare questa sfida, i ricercatori stanno esplorando tecniche innovative di confezionamento mirate a preservare la qualità del frutto e a prolungarne la durata di conservazione.
Film polimerici e confezionamento
Tra le diverse opzioni di confezionamento, i film polimerici hanno mostrato un potenziale particolarmente promettente.
A seconda del tipo e dello spessore, questi materiali influenzano la composizione dei gas all’interno della confezione, creando un’atmosfera modificata capace di rallentare i processi di deterioramento.
Ad esempio, studi precedenti hanno dimostrato che le ciliegie ‘Ambrunés’ potevano essere conservate fino a 35 giorni se confezionate in film di polipropilene microforato (BOPP) con spessore di 40 μm e lieviti antagonisti.
Allo stesso modo, l’utilizzo di contenitori in acido polilattico (PLA) e film microforati in PLA ha esteso di sei giorni la shelf-life delle ciliegie ‘Skeena’.

Confronto tra materiali
Sebbene BOPP e PLA mostrino buone potenzialità, il polietilene (PE) si distingue per l’impiego su scala commerciale grazie alla sua elevata resistenza, durabilità, economicità e versatilità.
In effetti, il polietilene a bassa densità (LDPE) si è già dimostrato efficace nella conservazione di peperoni e kiwi, dove la variazione dello spessore del film ha aiutato a ridurre la marcescenza, a mantenere il contenuto nutrizionale e a mitigare i danni da freddo.
Tuttavia, esiste ancora una lacuna nella ricerca riguardo all’effetto dello spessore del film LDPE sulla qualità post-raccolta della varietà ‘Meizao’.
Lo studio sulla varietà ‘Meizao’
Per colmare questo vuoto, uno studio condotto in Cina ha valutato l’efficacia del confezionamento in atmosfera modificata (MAP) con film LDPE di diversi spessori—nello specifico 20, 30, 40 e 50 μm (PE20, PE30, PE40 e PE50)—durante 60 giorni di conservazione refrigerata a 0 ± 0,5 °C.
Come controllo, è stato utilizzato un sacchetto in LDPE da 20 μm non sigillato.
I risultati hanno evidenziato che il film da 30 μm (PE30) è stato il più performante.
Questa confezione ha creato un’atmosfera interna ottimale—con circa 7,0–7,7% di ossigeno e 3,6–3,9% di anidride carbonica—che ha ritardato significativamente il deterioramento dei frutti.
Benefici della soluzione PE30
Le ciliegie conservate in PE30 hanno mantenuto il colore brillante, la consistenza, la dolcezza (contenuto di solidi solubili), l’acidità e il contenuto di vitamina C, riducendo al contempo la perdita di peso, l’imbrunimento dei peduncoli e la marcescenza.
I benefici, tuttavia, non si sono limitati all’aspetto visivo e al valore nutrizionale.
Le analisi fisiologiche hanno mostrato che PE30 ha efficacemente ridotto il tasso respiratorio dei frutti, un fattore chiave per ritardare maturazione e deterioramento.
Inoltre, le ciliegie confezionate con PE30 hanno mantenuto livelli più elevati di enzimi antiossidanti, i quali aiutano a neutralizzare le specie reattive dell’ossigeno.
Questo si è tradotto in una minore accumulazione di etanolo e malondialdeide (MDA), indicatori di stress e danno cellulare.
I risultati indicano che PE30 è la scelta ottimale per prolungare la vita commerciale, preservare la qualità post-raccolta e ridurre gli sprechi, offrendo una soluzione pratica e scalabile per produttori, distributori e rivenditori desiderosi di soddisfare l’aumento della domanda di ciliegie fresche e di alta qualità in Cina.
Fonte: Cui, J.; Jia, X.; Wang, W.; Fan, L.; Zhao, W.; He, L.; Xu, H. Effects of Modified Atmosphere Packaging on Postharvest Physiology and Quality of ‘Meizao’ Sweet Cherry (Prunus avium L.). Agronomy 2025, 15, 1774. https://doi.org/10.3390/agronomy15081774
Fonte immagine: EuroPlas
Melissa Venturi
Università di Bologna
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