Un’estate generosa per la cerasicoltura tedesca: produzione in ripresa rispetto al 2024 e condizioni climatiche favorevoli.
Le aziende frutticole tedesche possono festeggiare una stagione di raccolta delle ciliegie particolarmente positiva. Secondo i dati definitivi diffusi dall’Ufficio federale di statistica (Destatis) alla data del 20 agosto 2025, il raccolto totale di ciliegie ha raggiunto quota 47.100 tonnellate, con una crescita del 4,2% rispetto alla media del decennio 2015–2024.

Ciliegi dolci protagonisti del 2025
La parte del leone l’hanno fatta le ciliegie dolci, che rappresentano il 79% del raccolto totale, pari a 37.300 tonnellate. Le restanti 9.800 tonnellate (21%) sono invece costituite da amarene. Il confronto con il 2024 — annata contraddistinta da risultati molto deludenti — mostra un recupero netto: la produzione totale di ciliegie è aumentata di 11.700 tonnellate, pari a un incremento del 33,1%.
Nello specifico, la raccolta di ciliegie dolci ha segnato una crescita del 33,6% rispetto all’anno precedente, superando di 9.400 tonnellate il volume drasticamente ridotto del 2024. Anche in confronto alla media decennale (32.900 tonnellate), l’annata 2025 mostra un saldo positivo del 13,3%.
Il clima favorevole ha fatto la differenza
Alla base di questi buoni risultati ci sono condizioni climatiche ottimali durante la fioritura: la stagione si è svolta senza gelate primaverili né grandinate significative nelle principali aree di coltivazione.
Attualmente, le ciliegie dolci vengono coltivate in Germania su circa 5.700 ettari, e il Baden-Württemberg si conferma leader nazionale con 2.600 ettari coltivati. Qui sono state raccolte 17.600 tonnellate, ovvero il 47% del totale nazionale.
Dinamiche regionali: chi cresce e chi rallenta
Alle spalle del Baden-Württemberg si posiziona la Bassa Sassonia, con 5.000 tonnellate raccolte su appena 480 ettari, dimostrando un’elevata produttività per superficie. Anche se Renania-Palatinato (660 ha) e Baviera (540 ha) dispongono di superfici più ampie, i quantitativi raccolti sono stati inferiori: 3.700 tonnellate e 1.800 tonnellate rispettivamente.
Interessante notare le variazioni rispetto al 2024: mentre in Baden-Württemberg la produzione è scesa lievemente di 250 tonnellate (-1%), in Bassa Sassonia si è registrato un balzo del 67%, e incrementi ancora maggiori sono arrivati da Renania-Palatinato (+76%) e Baviera (+30%).
Questi divari territoriali si spiegano con l’andamento anomalo dell’anno precedente: nel 2024, il Baden-Württemberg aveva registrato una stagione eccezionalmente positiva, mentre le altre regioni erano state duramente colpite da eventi climatici avversi.
Uno sguardo al futuro
La campagna 2025 segna una ripresa significativa per la cerasicoltura tedesca, trainata da un clima favorevole e da un ritorno alla media produttiva in molte aree. Se le condizioni meteorologiche continueranno a supportare la coltivazione, il settore potrebbe avviarsi verso una fase di maggiore stabilità produttiva, con effetti positivi anche sull’export europeo.
Fonte: fruitnet.com
Fonte immagine: Fruchthandel Magazin
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