La Michigan Cherry Grower Alliance rilancia le ciliegie puntando su marketing e prezzi equi

12 mag 2025
952

Dopo un 2024 disastroso per le ciliegie del Michigan, c’è finalmente aria di cambiamento. A guidare la rinascita è la Michigan Cherry Grower Alliance, fondata da Leisa Eckerle-Hankins, che ha già conquistato attenzione politica e risultati concreti per il settore.

Un’alleanza nata dal momento più buio

Se si chiedesse a un produttore di ciliegie del Michigan quali siano stati gli anni peggiori, il 2012 e il 2024 emergerebbero subito: il primo segnato dal totale fallimento del raccolto di amarene, il secondo così grave per le ciliegie dolci da indurre il Dipartimento dell’Agricoltura USA (USDA) a dichiarare lo stato di calamità per l’industria.

Ma proprio nel bel mezzo della crisi del 2024 nasce la Michigan Cherry Grower Alliance, un’alleanza di coltivatori determinati a cambiare rotta. Fondata da Leisa Eckerle-Hankins, l’Alleanza ha riunito 65 produttori lo scorso marzo a Williamsburg, raccogliendo via via sempre più adesioni e attirando l’interesse di figure politiche come il senatore Gary Peters, il deputato Jack Bergman e la rappresentante statale Betsy Coffia, oltre a influenzare enti di settore come il Cherry Marketing Institute (CMI) e il Cherry Industry Administrative Board (CIAB).

Nuovo marketing e una visione più moderna

Ad aprile 2025, l’Alleanza ha già portato a casa cambiamenti significativi: il CIAB e il CMI hanno nominato Amy Cohn, dietista con un passato ventennale in General Mills, come nuova presidente, e hanno ingaggiato l’agenzia Curious Plot, specializzata in agroalimentare e parte del colosso Land O’Lakes.

“Eravamo fermi da anni, serviva una scossa,” racconta Eckerle-Hankins. “Curious Plot, grazie alla sua esperienza nel settore agricolo, può aiutarci davvero a spingere i consumi di ciliegie.”

Prezzi sostenibili per i produttori

Oltre al marketing, l’Alleanza si concentra su un tema cruciale: il prezzo. “Il minimo per sopravvivere è 30-35 centesimi (circa 0,28-0,33 Euro) a libbra (circa 0,45 kg) per le amarene,” spiega Eckerle-Hankins, mentre attualmente i prezzi oscillano tra i 12 e i 20 centesimi (circa 0,11-0,19 Euro).

Tuttavia, c’è ottimismo: le scorte di riserva, utilizzate per tamponare la scarsità del 2024, sono quasi esaurite, e questo potrebbe favorire un incremento dei prezzi per il raccolto 2025.

Una stagione promettente (nonostante le incognite)

Dal punto di vista climatico, le premesse per il 2025 sembrano buone: “La stagione non è partita in anticipo, e questo ci mette al riparo dalle gelate tardive,” commenta Eckerle-Hankins.

Tuttavia, incombono nubi sul fronte dei costi, in particolare per il potassio, fertilizzante importato per l’85% dal Canada e ora soggetto a dazi. “Ci vorranno cinque anni per avere una produzione locale: nel frattempo, siamo sotto pressione,” avverte Eckerle-Hankins.

Conclusione

Nonostante le difficoltà, la Michigan Cherry Grower Alliance rappresenta un segnale positivo per l’intero comparto. Con strategie di marketing innovative, una maggiore attenzione ai prezzi e un occhio vigile sui temi internazionali, i produttori del Michigan puntano a riportare la ciliegia al centro della scena, trasformando le sfide in opportunità.

Fonte: leelanauticker.com


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Aragona prima in Spagna per produzione di ciliegie: oltre 13.000 ettari coltivati

Produzione

14 apr 2025

Con 13.253 ettari coltivati e il 41% della produzione nazionale, l'Aragona è la regione leader in Spagna per la coltivazione di ciliegie. Dalla varietà alla qualità, fino all’export in Europa e Asia, scopri tutti i numeri e i progetti di valorizzazione del settore.

Ciliegie sotto assedio: coltivatori di Washington tra cambiamenti climatici e problemi di mercato

Mercati

11 lug 2024

L'anno scorso la sovrapposizione delle stagioni e la maturazione di massa hanno fatto crollare il mercato per i coltivatori. Gli agricoltori possono prepararsi al clima, ma come possono difendersi da un mercato allagato e da una stagione drammaticamente corta?

In evidenza

Genoma del ciliegio dolce ‘Tieton’: rivoluzione genetica dalla Cina

Breeding

24 ott 2025

Un nuovo genoma di riferimento per il ciliegio dolce ‘Tieton’ sviluppato in Cina segna un passo epocale nella genomica vegetale, con dati ad alta precisione che aprono nuove frontiere per il miglioramento genetico e la selezione di cultivar più produttive e resistenti.

Australia lancia il piano export: ciliegie premium nel mirino dei mercati globali

Mercati

24 ott 2025

L’Australia investe in una nuova strategia per triplicare l’export di ciliegie entro il 2030, puntando su qualità, mercati ad alto valore, formazione e accesso. Hort Innovation guida il piano per posizionare le ciliegie australiane come prodotto premium a livello globale.

Tag Popolari