Nel cuore estremo della Patagonia, le ciliegie del Valle de Los Antiguos ottengono un riconoscimento storico: la Denominazione di Origine “Cereza del Valle de Los Antiguos - Patagonia”, ufficializzata nell’aprile 2024.
Un traguardo che consacra una produzione frutto di un territorio unico e del sapere tramandato da generazioni.
Un sigillo che racconta identità
"La denominazione d'origine ci consente di attestare un'identità che racchiude valori culturali, ambientali e produttivi, oltre a certificare l'eccellenza del prodotto" ha dichiarato Aníbal Caminiti, direttore di CAPCI, l’Associazione dei Produttori Integrati di Ciliegie Argentine.
Dietro questo sigillo c'è un lavoro decennale condiviso da agricoltori, istituzioni e ricercatori, tra cui l'INTA (Istituto Nazionale di Tecnologia Agropecuaria), che ha accompagnato le prime coltivazioni in una delle aree più estreme del Paese.
Un lungo percorso di studio ha permesso di definire le caratteristiche distintive di queste ciliegie: dolcezza intensa, polpa croccante, acidità bilanciata e un colore rosso profondo.
La forza di un microclima irripetibile
Le ciliegie del Valle de Los Antiguos crescono in condizioni climatiche straordinarie. Il microclima, influenzato dalla vicinanza al lago Buenos Aires, offre forti escursioni termiche, elevata luminosità e umidità controllata.
Questo rallenta lo sviluppo dei frutti, rendendoli più consistenti e ricchi di sapore. Mentre altrove la maturazione avviene in 50-85 giorni, qui si superano spesso i 100.
Secondo Liliana San Martino, ricercatrice dell'INTA, la Denominazione d'Origine rappresenta un baluardo di tutela per i produttori: non solo valorizza il prodotto sui mercati, ma apre la strada a incentivi sulle esportazioni una volta attiva la certificazione.
Le ciliegie più a sud
Diego Aguilar, presidente della Camera di Ciliegie di Mendoza, ha sottolineato l'unicità geografica della produzione: "Le ciliegie di Los Antiguos sono le ultime dell’emisfero sud a essere raccolte ogni anno, ma anche le più dolci e croccanti".
Aguilar evidenzia come la collaborazione con l’INTA sia stata cruciale per distinguere queste ciliegie nel mercato interno e internazionale.
Ora la sfida è continuare a investire nella valorizzazione della filiera: più superfici coltivate, maggiore produzione e una presenza più forte nei mercati globali.
Il periodo di raccolta, che va da fine dicembre a metà febbraio, è soggetto alle variazioni climatiche annuali, ma ogni stagione promette frutti di qualità ineguagliabile.
Uno sguardo al futuro
Con il riconoscimento ufficiale, la “Cereza del Valle de Los Antiguos” si afferma come simbolo di eccellenza agroalimentare della Patagonia.
Un prodotto che unisce sapienza locale, condizioni naturali estreme e ambizione di conquista dei mercati internazionali.
Fonte: portalfruticola.com
Fonte immagine: INTA
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