Ciliegie premium: ecco le strategie per ottimizzare la qualità

24 set 2024
97

L’incremento nella produzione di ciliegie degli ultimi decenni si è distinto per la sua transizione verso la produzione di frutti di qualità premium. Questo fenomeno non solo ha catturato l’attenzione dei mercati internazionali, ma ha anche posizionato il Cile come un leader indiscutibile per l’esportazione di frutti con elevati standard qualitativi, destinati per la maggior parte al mercato asiatico.

Da 3’200 a 63’500 ettari investiti a ciliegio in soli 24 anni, il comparto cerasicolo cileno ha proprio mostrato una crescita esplosiva. Questa espansione riflette un’industria che cerca di massimizzare il suo potenziale, sfruttando anche le opportunità offerte dal mercato globale.

Ciò ha portato il Cile a produrre il 96% delle ciliegie nell’emisfero Sud, lasciando solo il 4% a paesi come Argentina, Nuova Zelanda, Australia e Sud Africa. Le ciliegie premium si riconoscono perché hanno uno standard qualitativo ben definito: calibro superiore ai 26 mm e una durezza maggiore a 35 unità di Durofel sono requisiti indispensabili.

Inoltre, i livelli dei nutrienti come fosforo, potassio e calcio nei tessuti vegetali devono mantenersi all’interno di un range definito come ottimo (P: 0.12-0.25%; K: 1.5-3%; Ca:1.8-3%) per garantire una qualità superiore della frutta durante tutta la stagione. Le ciliegie premium devono anche presentare livelli minimi di difetti esteriori e qualitativi.

Questo implica mantenere i livelli di marciumi e danni esteriori al di sotto di certe soglie, assicurando così una prolungata vita utile in conservazione e un’apparenza attrattiva per il consumatore finale. Le parole dell’ingegnere agonomo Ricardo Miño ci guidano tra le sfide e le possibili strategie di questo settore, cercando di ottenere la “ricetta” perfetta per una produzione di qualità superiore.

Senza dubbio, le condizioni meteorologiche sono di importanza indiscutibile poiché principali responsabili della quantità prodotta ma anche della qualità dei frutti. La variazione nell’accumulo di ore di freddo e le condizioni primaverili instabili rischiano ogni anno di ridurre la produzione, ma nonostante questo la produzione cerasicola si è dimostrata resiliente. Ma non solo: anche il mercato è stato resiliente e grazie ad una domanda costante ha sempre assorbito tutta la produzione a disposizione.

Quali sono quindi prossimi passi?

  • Rendere consapevole ogni produttore del costo unitario (per chilo di ciliegie prodotte), in modo che possa impostare la gestione del ceraseto in maniera più efficiente possibile.
  • Basare i programmi di fertilizzazione sui risultati delle analisi dei frutti e sulle necessità di ogni frutteto.
  • Gestire l’apporto irriguo per evitare stress idrici.
  • Regolare il carico produttivo, grazie ad interventi di potatura mirati al rinnovamento dei rami laterali, alla rimozione del legno vecchio e alla stimolazione della crescita di nuovi germogli.
  • Impiegare programmi preventivi e curativi contro le principali avversità della coltura.
  • Usare regolatori di crescita per migliorare la qualità della frutta.

Ottimizzare la produzione di ciliegie per ottenere una qualità premium richiede una dedizione integrale che consideri tutti gli aspetti della gestione di campo, dalla potatura alla nutrizione fino all’irrigazione e al controllo delle avversità. Solo con una minuziosa attenzione a questi dettagli, i produttori possono soddisfare le alte aspettative del mercato internazionale e massimizzare la redditività.

Fonte: Cherry Magazine
Immagine: SL Fruit Service

Melissa Venturi
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Riveridge Land investe su coperture e reti protettive nella sfida contro il clima

Coperture

06 giu 2024

Justin Finkler, titolare di Riveridge Land Co., in Michigan, ritiene che Riveridge sia l'unica azienda agricola del Michigan a coprire le ciliegie: le nuove piantine, il cui obiettivo finale è l'alta densità, saranno tutte progettate con sistemi a traliccio a V e UFO.

Come il cambiamento climatico impatta il post-raccolta nel ciliegio

Gestione

02 set 2024

"Nelle condizioni cilene questi periodi di caldo eccessivo coincidono con la fase di post-raccolta quando si verificano due processi fondamentali per la produzione di frutti della stagione successiva: l'accumulo di riserve e la differenziazione dei fiori", avverte Luis Espíndola.

In evidenza

UNITEC e innovazione: soluzioni tecnologiche per la selezione delle ciliegie

Post-raccolta​

04 ott 2024

Le tecnologie UNITEC forniscono una soluzione decisiva per il settore. Sistemi avanzati come Cherry Vision 3.0 e 3.5 AI hanno rivoluzionato il modo in cui le ciliegie vengono selezionate e smistate grazie all'uso dell' intelligenza artificiale.

Uzbekistan: export in crescita, oltre 30.000 tonnellate in 16 Paesi

Mercati

04 ott 2024

L'agenzia ha riferito che la Russia è stata il maggior importatore di ciliegie uzbeke, acquistando 25,4 mila tonnellate. Il Kazakistan ha importato 3,5 mila tonnellate, mentre il Kirghizistan ha acquistato 2,7 mila tonnellate.

Tag Popolari