Dopo anni di trattative, la Spagna ottiene il semaforo verde per esportare ciliegie fresche sul mercato cinese. È stata infatti l’Amministrazione generale delle dogane (GAC) della Cina a pubblicare ufficialmente l’elenco degli stabilimenti spagnoli abilitati all’export, dando così il via libera immediato alle spedizioni.
La firma del protocollo di esportazione è avvenuta l’11 aprile scorso a Pechino, durante il viaggio istituzionale del Presidente del Governo spagnolo, Pedro Sánchez. A siglare l’intesa sono stati il Ministro dell’Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione, Luis Planas, e la rappresentante dell'AGA, Sun Meijun.
Controlli fitosanitari e garanzie di tracciabilità
Come previsto dall’accordo bilaterale, l’accesso delle ciliegie spagnole al mercato cinese è stato subordinato a un accurato audit fitosanitario. Nei giorni 9, 12 e 13 giugno, gli ispettori dell’AGA hanno effettuato controlli in videoispezione su campi e impianti di lavorazione selezionati. Il 14 agosto, la Cina ha pubblicato il registro ufficiale dei magazzini autorizzati, rendendo effettivo l’accordo.
Il protocollo definisce una filiera di esportazione rigidamente controllata, in cui il Ministero spagnolo sovrintenderà ogni fase, dalla raccolta nei frutteti registrati al confezionamento e alla logistica, assicurando qualità e tracciabilità. La validità dell’accordo è triennale.
Un'intesa che rafforza le relazioni commerciali
Quello sulle ciliegie si aggiunge ai numerosi protocolli firmati tra i due Paesi: dal 2018 a oggi, Madrid e Pechino hanno sottoscritto 11 accordi sull’export agroalimentare. Tra i prodotti già ammessi in Cina figurano pesche, agrumi, prugne, uva da tavola, cachi, mandorle e derivati vegetali per mangimi come avena, erba medica ed estratti di oliva. Sono in corso negoziati anche per fichi secchi e pistacchi.
Cina, partner strategico per l’agroalimentare
Nel 2024, la Cina si è attestata come il terzo mercato extra-UE per le esportazioni agroalimentari della Spagna, con un valore che ha raggiunto 1,864 miliardi di euro. Solo Regno Unito e Stati Uniti precedono il colosso asiatico in questa classifica. Un segnale chiaro del peso strategico che Pechino sta assumendo per l’agricoltura iberica.
L’apertura del mercato cinese alle ciliegie rappresenta quindi non solo un successo diplomatico, ma anche un’opportunità concreta per l’intera filiera ortofrutticola, che potrà ora guardare con maggiore fiducia all’Asia come motore di crescita futura.
Fonte: empresaexterior.com
Fonte immagine: SL Fruit Service
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