Fotogrammetria multispettrale: studio dell'effetto dei trattamenti con biostimolanti sulla qualità delle ciliegie

23 ago 2024
651

Una delle forze trainanti della costituzione di Geospectra è stata la necessità di integrare la tecnologia e l'intelligenza artificiale nell'industria agricola, sia nell'area della produzione che in quella della ricerca e sviluppo (R&S).

Questo ha portato l'azienda a studiare e comprendere questi strumenti, le loro potenzialità e i loro limiti. Riteniamo che sia stata una decisione saggia, supportata dall'accoglienza positiva da parte di diversi attori del settore agricolo. Per questo crediamo fermamente nel ruolo cruciale delle aziende Agtech nel contesto attuale e futuro.

Nell'ambito della R&S, l'inserimento del telerilevamento (misurazione a distanza con sensori) come variabile integrante è stato notevole e decisivo nella valutazione di prove di prodotto o di gestione. La ricchezza di informazioni disponibili, combinata con la programmazione e la geostatistica, consente di valutare con precisione l'efficacia di trattamenti e programmi.

Immagine 1: Fotogrammetria multispettrale - Studio degli effetti del trattamento tramite indici.

Ne è un esempio una prova (DBCA con 5 repliche) condotta su ciliegi, in cui è stato testato il biostimolante Biostiv (Point) a base di aminoacidi (totali e liberi) e acidi organici (umici e fulvici). Con un paio di applicazioni attraverso un sistema di irrigazione durante il periodo di fioritura delle radici, alla dose di 5 L/ha, sono stati ottenuti effetti significativi, valutati sia in campo che con strumenti geomatici (studio informativo del suolo).

Immagine 2: Misurazione del terreno - Indici radicali.

In particolare, sono state ottenute differenze statistiche nel numero di radici sottili (inferiori a 2 mm), con una conseguente differenza nell'indice radicale, nonché tendenze positive nella nutrizione fogliare, in particolare per quanto riguarda il calcio (Ca), il magnesio (Mg) e lo zinco (Zn).

Le analisi del suolo hanno mostrato tendenze positive rispetto al trattamento per gli stessi nutrienti. La geostatistica ha contribuito fortemente, in quanto gli indici vegetativi legati al vigore, come NDVI e OSAVI, hanno mostrato un plausibile miglioramento con Biostiv.

Allo stesso modo, anche l'indice di intensità del verde MCARI ha mostrato un miglioramento, indicando un aumento dell'indice di area fogliare (LAI) e dell'intensità del verde.

Immagine 3: Fotogrammetria multispettrale - Determinazione della fcover (proiezione della chioma in vista aerea perpendicolare).

Inoltre, è stata calcolata la fcover - proiezione della chioma in vista aerea perpendicolare, che ha mostrato un aumento del 6,49% nel secondo volo, equivalente a 649 m²/ha di chioma fotosinteticamente attiva, grazie all'applicazione di Biostiv. Questi risultati, supportati da una grande quantità di dati, ci mostrano il contributo che gli strumenti geomatici possono dare per valutare l'effetto dei prodotti o della gestione.

Oggi abbiamo a disposizione una grande quantità di informazioni e, grazie alla geostatistica e all'intelligenza artificiale, possiamo valutare con precisione l'efficacia di trattamenti e programmi. Ci auguriamo che le aziende di R&S e Agtech continuino a crescere e che il settore si apra a questi sviluppi, che mirano a migliorare in modo sostenibile la produttività.

Fonte: Geospectra
Immagini: Geospectra

José Salinas Navarrete, Geospectra Agtech Chile
Ingeniero Agrónomo, Geospectra
www.geospectra.cl


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Maltempo al nord Italia, danni al raccolto nel modenese: perdite fino al 50%

Produzione

27 mag 2024

I temporali recenti hanno gravemente danneggiato le colture del frutto emblema delle aree di Vignola e Savignano. Secondo i produttori, è stata compromessa dal 40% al 50% della produzione di ciliegie nel Modenese.

Modalità d'azione del Calcio nella riduzione del macro-cracking nelle ciliegie dolci

Gestione

15 mag 2024

L'obiettivo dello studio era quello di identificare il meccanismo fisiologico attraverso il quale il Ca riduce il macro-cracking da pioggia nei frutti di ciliegio dolce. I risultati dimostrano che le applicazioni non sono state efficaci nel ridurre il macrocracking dei frutti.

In evidenza

Argentina: volumi bassi rispetto allo scorso anno, ma la qualità garantisce l'export

Mercati

22 gen 2025

“Questa stagione non sarà negativa per gli esportatori argentini. I prezzi si sono mantenuti grazie alla qualità delle ciliegie. Ci è mancato il volume, che purtroppo ha colpito i produttori di Chubut”, ha detto il direttore generale del CAPCI Aníbal Caminiti.

La protezione degli impianti con reti multifunzionali garantisce una gestione sostenibile dei ceraseti

Coperture

22 gen 2025

Si è avviato un progetto quadriennale nel 2021 per indagare sui più innovativi metodi di protezione fisica disponibili. L’attività è realizzata grazie ad una partnership fra Consorzio della Ciliegia IGP di Vignola, Consorzio Fitosanitario di Modena ed Università di Bologna.

Tag Popolari