Gestione integrata della Drosophila suzukii: i nuovi test CTIFL in Francia

16 giu 2025
985

Nell'ambito del progetto Drosophila suzukii (2024-2026), finanziato dall'OFB, il 22 maggio si è tenuta una visita tecnica che ha riunito oltre 70 partecipanti. Questa mezza giornata ha offerto l'opportunità di presentare i risultati delle sperimentazioni in corso e di discutere strategie di gestione integrata per questo parassita.

Nel pomeriggio i partecipanti hanno potuto seguire 6 workshop:

Nuove tecniche e metodi

  • Nuovi metodi di applicazione e sviluppo di metodi alternativi.
    Raphael Tisiot ha presentato la giovane piantagione di ciliegie che ospiterà il sistema di nebulizzazione Pulvéfix. Il sistema è attualmente in produzione presso il centro CTIFL di Lanxade e sarà presto installato. È stata inoltre presentata la ricerca sui prodotti attrattivi/repellenti e sulla cattura di massa.
  • PiloTIS. Ghais Zriki ha spiegato il processo di riproduzione semi-massa di D. suzukii effettuato a partire da un ceppo autoctono per la produzione di maschi sterili. Questo sistema di riproduzione viene valutato in termini di quantità e qualità dei maschi sterili prodotti.

La qualità dei maschi sterili dipende dalla loro sopravvivenza, vigore e competitività sessuale con i maschi selvatici. Nel 2024 sono stati prodotti più di un milione di mosche.

Tecniche di gestione SIT

  • Presentazione delle prove TIS per ciliegie. La tecnica dell'insetto sterile (SIT) è utilizzata da diversi anni dal CTIFL. Sono state condotte prove sulle fragole, che hanno dimostrato l'efficacia del rilascio di maschi sterili.

David Monnin ha presentato l'iniziativa Cherry TIS, che mira a dimostrare l'efficacia della SIT nei ciliegieti. I primi rilasci hanno avuto luogo quest'anno.

  • Promuovere la leva varietale per consentire la copertura del frutteto con reti anti-insetto. Amandine Boubennec ha illustrato la giovane piantagione con portinnesti nanizzanti (GiSelA®3, GiSelA®5, Cass, Clare, Clinton, Crawford, Lake), valutata in allevamento ad asse ad altissima densità (5.263 alberi/ha) e portinnesti semi-nanizzanti (Adara, GiSelA®12, GiSelA®13, GiSelA®17, PIKU®1), allevati ad alta densità a 1.754 alberi/ha con allevamento a tre assi.

Queste valutazioni sono condotte nell'ambito della rete europea Eufrin per la ciliegia. Un totale di 16 prove distribuite in 8 paesi consentono questa valutazione su larga scala e in diversi contesti pedoclimatici.

Strategie e prodotti fitosanitari

  • Identificare i prodotti e sviluppare strategie di gestione.
    Per sviluppare strategie di gestione dei parassiti, è necessaria la valutazione dei prodotti fitosanitari. Véronique Baffert ha potuto presentare le sperimentazioni avviate nel 2024:
  • Solo l'applicazione di caolino adiuvato (SOKALCIARBO) ha gestito il parassita con un'efficacia del 94% rispetto al controllo non trattato, mentre gli altri prodotti testati hanno mostrato un'efficacia inferiore al 50%.

Tuttavia, Véronique ha anche sottolineato che la frutta trattata con caolino è contrassegnata e non può essere venduta tal quale. Sono in corso prove di pulizia con il centro CTIFL di Saint-Rémy-de-Provence per risolvere questo problema.

  • Nel 2024 sono state testate sei strategie di trattamento, due delle quali sono idonee all'uso in agricoltura biologica. Sono state sviluppate utilizzando prodotti disponibili tramite autorizzazioni all'immissione in commercio a lungo termine o con autorizzazioni all'immissione in commercio di 120 giorni. L'efficacia di queste strategie varia dal 73% al 98% nei frutteti gestiti come siepi di frutta, offrendo quindi opportunità per strategie efficaci.

Progetto STRATOS

  • Presentazione delle prove STRATOS. L'ultimo workshop ha presentato i risultati del progetto STRATOS, che mira a valutare tecnicamente ed economicamente le combinazioni di metodi nella gestione delle mosche. Nicolas Formez ha citato i metodi utilizzati nella prova allestita nel sito di Balandran: la rete periferica, l'applicazione di caolino (SOKALCIARBO) e un'integrazione con prodotti fitosanitari. La prova ha registrato una bassa pressione (16% di danni nel testimone non trattato) e l'efficacia dei metodi testati variava dal 34 al 97%. Nicolas ha specificato che una maggiore pressione di D. suzukii, come nel caso del centro CTIFL di La Tapy, ha portato a una diminuzione dell'efficacia.

La presentazione di Nicolas FORMEZ e Véronique BAFFERT del CTIFL di Balandran:

Fonte: CTIFL

Fonte immagine: DS CTIFL


Italian Berry - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

In Francia soluzioni innovative contro Drosophila suzukii: convegno a maggio

Difesa

27 mar 2025

Il numero di aprile della rivista PHYTOMA esplora le soluzioni per combattere Drosophila suzukii, la mosca che danneggia le ciliegie. Scopri le strategie di controllo sperimentate, tra cui reti anti-insetto e l'uso di insetti sterili. Aggiornamenti il 22 maggio a Balandran.

Oregon, stagione amara per le ciliegie dolci: “Un disastro creato dall’uomo”

Mercati

25 lug 2025

Il 2025 si rivela un anno disastroso per le ciliegie dolci in Oregon: raccolti eccellenti ma invenduti, carenza di manodopera legata alla paura di controlli migratori e un mercato che paga meno del costo di produzione. La sopravvivenza delle piccole aziende è a rischio.

In evidenza

L’influenza del calibro sulla respirazione delle ciliegie: implicazioni per la shelf-life

Post-raccolta​

22 ott 2025

Uno studio della Washington State University rivela come il fattore ψ, legato a dimensioni e peso, influenzi la respirazione delle ciliegie dolci. Il risultato apre nuove prospettive per l’ottimizzazione della conservazione in atmosfera modificata e della logistica del freddo.

Ciliegie: mercato in crescita tra cracking, instabilità climatica e soluzioni innovative

Gestione

22 ott 2025

Il mercato cileno delle ciliegie continua a crescere con export trainato dalla Cina, ma affronta sfide decisive: cracking da piogge, instabilità climatica e perdite milionarie. Produttori e startup puntano a strategie integrate e innovazioni biotech per garantire qualità e compet

Tag Popolari