La storica azienda neozelandese specializzata in mele e pere entra nel mercato delle ciliegie, con l’obiettivo di servire l’Asia tutto l’anno grazie alla controstagionalità dei raccolti.
Un nuovo capitolo si apre per Kiwi Crunch. Il gruppo neozelandese noto per la produzione e commercializzazione di mele e pere ha ampliato il proprio raggio d’azione con l’acquisto di 132 ettari di ciliegeti nella regione di Central Otago.
L’operazione, conclusa nell’ottobre 2024, ha visto il passaggio delle attività da Cherri Global, uno dei principali produttori di ciliegie della Nuova Zelanda, successivamente entrato in liquidazione.
“L’opportunità di entrare nel settore delle ciliegie è arrivata al momento giusto – spiega Wade Glass, direttore esecutivo di Kiwi Crunch –. Avevamo già una base clienti fidelizzata e una brand identity solida, e l’alternanza stagionale tra mele, pere e ciliegie ci permette ora di presidiare i mercati 12 mesi all’anno”.
Un’integrazione strategica nel cuore
Kiwi Crunch produce circa 2 milioni di cartoni di mele e pere ogni anno, con 1,2 milioni provenienti da Hawke’s Bay e il resto proprio da Central Otago.
L’acquisizione dei ciliegeti, situati a meno di 15 minuti dai frutteti di pomacee già in attività, consente all’azienda di ottimizzare personale e risorse.
“Durante il raccolto delle ciliegie a gennaio – racconta Glass – abbiamo potuto impiegare parte del team delle mele per garantire la raccolta al giusto grado di maturazione. E faremo lo stesso in senso inverso. È un vantaggio competitivo notevole”.
Previsioni di crescita e gestione in-house
Nel corso della stagione 2025/26, Kiwi Crunch prevede di raccogliere oltre 800 tonnellate di ciliegie, includendo varietà come Kordia, Staccato, Regina, Sweetheart, Lapins e Rainier.
James Bennett, direttore vendite per l’Asia, sottolinea che questi numeri sono destinati a crescere rapidamente con la maturazione degli impianti.
“Raddoppieremo i volumi attuali entro due anni – annuncia Bennett –. La stagione appena conclusa è stata gestita con esportatori terzi, ma dalla prossima prenderemo in carico direttamente vendite e logistica”.
L’obiettivo è chiaro: offrire ai clienti una soluzione integrata, con ciliegie e pomacee in un’unica proposta commerciale. “Diventeremo un punto di riferimento unico per l’offerta di ciliegie neozelandesi”, afferma Bennett.
Focus sull’Asia, ma si guarda oltre
I mercati principali al momento sono Taiwan, Cina e Vietnam, ma Kiwi Crunch intende espandersi anche in Hong Kong, Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Malesia e Singapore, man mano che aumenteranno i volumi disponibili.
Con un’offerta diversificata e una strategia logistica interna, Kiwi Crunch si candida a diventare un attore centrale anche nel mercato globale delle ciliegie, con un approccio integrato e orientato al lungo termine.
Fonte: fruitnet.com
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