Le cultivar di ciliegie dolci possono variare in qualità e composizione fitochimica in funzione dell'altitudine

08 ago 2023
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In Libano, il periodo di raccolta delle ciliegie dolci va tipicamente da maggio a luglio. Tuttavia, l'implementazione di nuove cultivar precoci nelle regioni a bassa e media altitudine (500-1000 m) e di cultivar tardive a quote più elevate (1800-2200 m), insieme all'utilizzo di tecnologie post-raccolta, ha il potenziale per prolungarne la finestra di raccolta

Oltre alle loro caratteristiche qualitative, le ciliegie possiedono molte sostanze fitochimiche che contribuiscono ad aumentare il loro valore nutrizionale e, di conseguenza, il loro consumo ha ripercussioni positive sulla salute umana. 

Le ciliegie dolci sono ricche di antociani, una classe di composti che sono stati associati a molti vantaggi per la salute, come proprietà antinfiammatorie, potenziali effetti antitumorali e protezione cardiovascolare. Oltre alla loro intrinseca dolcezza, le ciliegie possiedono anche una notevole quantità di flavonoli, tra cui la quercetina, che ha notevoli proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

È da notare che la composizione dei polifenoli nelle ciliegie dolci può variare in termini di molecole e quantità specifiche, in base a fattori quali la varietà di ciliegia e al management colturale. Ad esempio, precedenti studi hanno esaminato la composizione fenolica di sei diverse varietà di ciliegie coltivate in Spagna.

I risultati dello studio indicavano una variazione del contenuto fenolico totale tra le diverse cultivar, con le varietà "Sweetheart" e "Lapins" che presentavano i livelli più elevati. 

L'obiettivo della ricerca condotta dagli scienziati della Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari dell’Università Americana di Beirut è stato quello di valutare la qualità dei frutti delle principali cultivar di ciliegio dolce coltivate a diverse altitudini in Libano (cultivars “Feraouni”, Banni, “Irani”, “Mkahal”, “Teliani” e “Skeena”), con l'intento di determinarne l'idoneità alla commercializzazione per il consumo fresco.

A tal fine, sono stati esaminati i principali parametri qualitativi, tra cui il colore della buccia, la compattezza del frutto, il contenuto di sostanza secca, il diametro e il peso del frutto, l'acidità titolabile, i solidi solubili totali e il pH alla raccolta. Inoltre, è stata condotta la quantificazione del contenuto fenolico totale, degli antociani e della capacità antiossidante per valutare le attività biologiche di queste varietà. 

Questa valutazione è una componente cruciale per l'avanzamento dei programmi di selezione delle ciliegie dolci, con l'obiettivo finale di sviluppare nuove cultivar che possiedano maggiori proprietà benefiche contro potenziali malattie umane. I risultati dello studio hanno rivelato che alcune varietà, in particolare "Teliani" e "Irani", mostrano una sensibilità più pronunciata alle variazioni di altitudine rispetto ad altre tipologie, in particolare in relazione ai loro indici di maturità. 

Figura 1. Radar che mostra i valori minimi e massimi degli indici di maturità in diverse località durante la stagione di raccolta.Fonte: Nacuzzi et al., 2023.

È stato dimostrato che la durata dello sviluppo dei frutti si allunga con l'aumentare dell'altitudine, con conseguente aumento del peso fresco e delle dimensioni nella maggior parte dei casi. Tuttavia, è stata notata una diminuzione della durezza della polpa dei frutti. Sebbene non vi siano differenze significative nel contenuto fenolico totale (misurato in equivalenti di acido gallico) tra le diverse varietà, l'attività antiossidante è risultata la più bassa nella varietà "Banni". 

D'altra parte, il contenuto totale di antociani è stato più elevato nelle varietà "Irani" e "Feraouni", mentre le varietà "Mkahal" e "Banni" hanno mostrato i livelli più bassi di antociani.

Figura 2. Mappa di calore che illustra lo sviluppo del colore delle varietà di ciliegie nei rispettivi luoghi di coltivazione durante la stagione di maturazione. Fonte: Nacuzzi et al., 2023.

Inoltre, è da notare che la località geografica ha avuto un impatto significativo sul contenuto fenolico totale e sulla riduzione del complesso ferrico, mentre il contenuto di antociani totali e l'attività di rimozione dei radicali sono rimasti inalterati. In conclusione, l'ottimizzazione della qualità finale dei frutti richiede un'attenta valutazione di molteplici parametri, tra cui la genetica, le pratiche agricole, il tipo di portinnesti usati, le condizioni ambientali, i regolatori di crescita, i metodi di conservazione e le tecnologie di conservazione emergenti.

Fonte: Nacouzi, D.; Masry, R.; El Kayal, W. Quality and Phytochemical Composition of Sweet Cherry Cultivars Can Be Influenced by Altitude. Plants 2023, 12, 2254. https://doi.org/10.3390/plants12122254.

Melissa Venturi
Università di Bologna (IT)


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