Giovedì 10 luglio 2025 il CTIFL ha accompagnato i produttori mettendo a loro disposizione i risultati dei test e le soluzioni tecniche per ottimizzare la coltivazione delle ciliegie, in particolare sulla scelta delle varietà, la gestione dell'acqua e la conduzione dei frutteti.
Questo evento aveva lo scopo di fare il punto su diversi test in corso in relazione al materiale vegetale e alla conduzione delle colture, temi essenziali per la costruzione di un frutteto. Una occasione per presentare i risultati di diversi lavori condotti nel 2025, in particolare i dati di valutazione del comportamento agronomico delle varietà di ciliegie rosse e bicolori in fase di osservazione e di una nuova collezione di portainnesto.
Sono stati presentati anche i risultati di altri lavori, come quelli relativi ai progetti CRACK SENSE dedicati al problema della rottura dei frutti; IDROGESTIONE in relazione alla conservazione della risorsa idrica nel frutteto di ciliegio; CERIS'INNOV uno studio sul microclima sottoreti anti-insetti.
Questa mezza giornata si è conclusa con una visita sul campo durante la quale vi presenteremo un frutteto coperto in mono parcella di 7 anni e i dati tecnici associati.
Aggiornamento sulla stagione
Aggiornamento sulla stagione 2025: focus settore Carpentras (La Tapy) Aliénor ROYER-LANOTE, CTIFL.
La stagione delle ciliegie 2025 ha subito un ritardo di 7 giorni rispetto al 2024, con condizioni meteorologiche più classiche. Una pressione eccezionale di Drosophila suzukii è stata osservata dal 14 giugno, accompagnata da un marcato ritorno di Rhagoletis cerasi.
Le malattie del fogliame sono state più frequenti. Nonostante un buon nodo, la caduta fisiologica è stata importante. Le varietà precoci hanno subito delle frantumazioni, ma nel complesso, i tassi di frutti doppi, di scoppio e di Monilia sono in calo rispetto agli anni precedenti.
EUFRIN ciliegia
EUFRIN ciliegia: valutazione europea di 12 portinnesti Amandine BOUBENNEC, CTIFL.
La rete EUFRIN valuta 12 portainnesti di ciliegio in 16 siti europei. Sono state testate tre serie: PiKU®, GiSelA® (da 3 a 17) e Corette® (Cass a Lake), in associazione con le varietà Sweet Aryana® e Sweet Saretta®.
Gli obiettivi riguardano il vigore, la produttività, la compatibilità, l'adattabilità pedoclimatica e la facilità di guida. Vengono confrontati due sistemi: tri-asse (1 754 alberi/ha) per i semi-nanizzanti e asse centrale (5263 alberi/ha) per i nanizzanti.
I protocolli armonizzati consentono una valutazione agronomica, qualitativa e sanitaria multi sito.
Analisi sensoriale
Analisi sensoriale: bilancio di 2 anni di studio Myriam CAPRON, CTIFL - Valentine COTTET, CTIFL.
Uno studio sensoriale condotto su 12 varietà di ciliegie (72 lotti) ha permesso di definire lo stadio di colorazione ottimale al momento della raccolta tramite il codice colore CTIFL.
I profili sensoriali e le misure fisico-chimiche mostrano che gli stadi da C4 a C6 offrono le migliori qualità gustative (zucchero, aroma, fermezza, succosità). Gli stadi precoci (C3) sono generalmente più acidi e meno aromatici.
Alcune varietà come Babelle, Areko e Tamara presentano poche variazioni a seconda del colore. Questi risultati consentono di ottimizzare il raccolto in base alle aspettative del mercato e della qualità.
HydroGestion
HydroGestion (2025-2027): preservare la risorsa idrica pur perpetuando le colture Martin PHAM, CTIFL.
Il progetto HydroGestion mira a ottimizzare l'irrigazione nel frutteto per preservare la risorsa idrica mantenendo la produzione. Vengono testate tre modalità: pilotaggio classico, pilotaggio tramite sonde e restrizione mirata.
I monitoraggi riguardano la crescita, l'umidità del suolo, la fauna del suolo e la qualità dei frutti. I primi risultati sono attesi nel 2026.
L'obiettivo è identificare le leve di risparmio idrico senza compromettere la sostenibilità delle colture.
CERIS'INNOV
CERIS'INNOV : Verger couvert monoparcelle, analisi del microclima Anna GAUTIER, CTIFL.
Lo studio del microclima sotto il filo mostra una maggiore ampiezza termica, senza surriscaldamento in caldo caldo o protezione contro il gelo.
L'igrometria è più bassa e l'essiccazione è più rapida, senza alcun effetto sul Monilia. La radiazione è ridotta del 25%, senza alcun impatto sulla fenologia.
Il filo influenza il numero di frutti doppi. Questi risultati consentono di valutare gli effetti agronomici dei filetti anti-insetti sul verme.
Progetto CrackSense
Progetto CrackSense: monitoraggio e previsione dello scoppio tramite tecnologie digitali, INRAe/CTIFL - José QUERO GARCIA, INRAE.
CrackSense combina telerilevamento, sensori del terreno e dati meteorologici per prevedere il rischio di scoppio delle ciliegie su diverse scale. I modelli di umidità e di micro- cracking sono sviluppati a partire da immagini RGB, LIDAR e termiche.
I primi risultati mostrano una correlazione con le variabili meteorologiche. Il progetto richiede il contributo dei produttori per arricchire i dati e migliorare la precisione delle previsioni.
Fonte testo e immagini: CTIFL
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