Ciliegie, svolta a Mendoza: importati dal Cile i primi portainnesti certificati

29 ott 2025
437

Per la filiera ciliegia di Mendoza si apre una nuova fase strategica: grazie a un'importazione inedita di materiale vegetale dal Cile, i produttori potranno contare su piante di alta qualità, certificate e libere da virus. Un passo atteso da anni, ora realtà.

Un risultato storico per la filiera

Dopo un lungo processo di negoziazione e collaborazione binazionale, la Camera della Ciliegia di Mendoza ha ottenuto l'autorizzazione all’importazione di materiale vegetale dal Cile. Si tratta di portainnesti sani, selezionati e controllati, fondamentali per migliorare la resa e la qualità dei frutteti locali.

"È un traguardo importante per l’intero comparto argentino", ha spiegato Facundo Quirós, direttore della Camera, sottolineando come il risultato sia frutto di anni di lavoro congiunto tra istituzioni pubbliche e private, sia in Argentina che in Cile. Tra gli attori coinvolti figurano Senasa, l’associazione cilena dei vivai, il governo provinciale e vivai locali autorizzati.

25.000 piante per rilanciare

Il materiale importato consiste in portainnesti, ovvero la base su cui viene poi innestata la varietà desiderata. Come previsto dal protocollo fitosanitario argentino, le piante resteranno un anno in un vivaio in quarantena prima di essere trapiantate nei campi.

"Disporre di materiale vegetale sano e certificato consente di pianificare a lungo termine. Una pianta di qualità può durare molti anni, garantendo produttività e profitti", ha spiegato Quirós.

Questa prima spedizione conta 25.000 unità, ma il vero valore dell’operazione sta nell’avvio di un processo sistemico che potrebbe ridisegnare il futuro della ciliegicoltura argentina.

Verso una nuova fase

Con la disponibilità di materiale vegetale di alto livello, Mendoza potrà puntare su un piano di ampliamento delle superfici coltivate e attrazione di capitali. Le principali zone di produzione si concentrano nel Valle de Uco, Luján de Cuyo e Maipú, con esperienze in crescita anche a Las Heras e Lavalle. Il cambiamento climatico e la gestione delle risorse idriche stanno rendendo coltivabili nuove aree della provincia.

"La coltivazione della ciliegia è un investimento a lungo termine: i ritorni arrivano dopo 4 o 5 anni, ma i margini di guadagno sono tra i più alti dell’agricoltura specializzata", ha aggiunto Quirós. Sempre più produttori stanno diversificando le loro coltivazioni includendo ciliegi, attratti dall’elevata redditività.

Stagione 2025: meno volumi

Attualmente, Mendoza dispone di circa 700 ettari coltivati a ciliegie, con una resa media di 5.000-6.000 kg per ettaro. La raccolta delle varietà ultra-precoce inizia già a fine ottobre, dando alla provincia un vantaggio competitivo nel mercato nazionale.

"Prevediamo una stagione 2025 leggermente inferiore in termini di volume rispetto all'anno scorso, ma con frutti di qualità superiore", ha precisato Quirós.

Il 70-80% del raccolto resta destinato al consumo interno, anche se la qualità è perfettamente allineata agli standard export. Le esportazioni attuali raggiungono mercati come Europa, Sud-est asiatico, Cina, Emirati Arabi e Arabia Saudita. "L’export crescerà parallelamente all’espansione delle superfici coltivate", ha concluso il dirigente.

Fonte: www.sitioandino.com

Fonte immagine: SLFS


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Il metodo LAMP per la rilevazione del cancro batterico del ciliegio

Difesa

01 ago 2024

Ricercatori del Laboratorio di Fitovirologia dell'Università del Cile hanno sviluppato un nuovo metodo di rilevazione molecolare utilizzando le informazioni genomiche disponibili nella banca genetica e generate dal sequenziamento dei genomi dei ceppi batterici presenti in Cile.

Fattori genetici influenzano la fioritura del ciliegio acido in Giappone

Breeding

08 mag 2025

Uno studio sul ciliegio acido in Giappone mostra come fattori genetici influenzino la fioritura primaverile. I risultati aiutano a sviluppare cultivar resilienti ai cambiamenti climatici, proteggendo la produzione da gelate e sfasamenti con gli impollinatori.

In evidenza

RedBeats: il nuovo brand cileno che rende le ciliegie uno snack pop

Consumo

09 dic 2025

Copefrut presenta RedBeats, un brand di ciliegie cilene pensato per la Gen Z: identità musicale, packaging flessibile e formati smart per ogni occasione. L’obiettivo è trasformare le ciliegie in uno snack quotidiano, superando il modello tradizionale legato solo ai regali.

Colorazione delle ciliegie: un gene svela i segreti nella formazione dei pigmenti 

Qualità

09 dic 2025

Uno studio condotto nel Sichuan (Cina) analizza due varietà di ciliegie per capire come i geni regolano la sintesi degli antociani. Il gene PavMYB.C2 e la cianidina-3-glucoside sono fondamentali nella formazione del colore rosso scuro. Implicazioni per agricoltura e nutrizione.

Tag Popolari