Migliorare la produttività e la sostenibilità in cerasicoltura è un obiettivo che può sembrare ambizioso, ma i risultati della ricerca condotta su questo tema sono incoraggianti.
Per migliorare la resa, bisogna partire dal miglioramento dello status della pianta. Ma come? I biostimolanti, come la glicina betaina o i biostimolanti a base di alghe marine (ad esempio, Ecklonia maxima), possono rappresentare un approccio sostenibile per migliorare le condizioni delle piante, anche in circostanze ambientali avverse.
Nonostante il loro potenziale, pochi studi si sono concentrati sugli effetti dell'applicazione esogena di questi biostimolanti sulla fisiologia degli alberi di ciliegio.
Studio e metodologia
Per colmare questa lacuna di ricerca, è stato condotto uno studio in un frutteto commerciale di ciliegie dolci in Portogallo, utilizzando le cultivar Lapins e Early Bigi.
Gli alberi sono stati trattati con prodotti a base di glicina betaina e Ecklonia maxima a due concentrazioni differenti (0,25% e 0,40% per la glicina betaina; 0,30% e 0,15% per Ecklonia maxima).
Immagine 1. Trattamenti sperimentali e relative concentrazioni.
A questi, è stato aggiunto un trattamento che combinava le concentrazioni più basse di entrambi i biostimolanti (Mix — 0,25% glicina betaina e 0,15% Ecklonia maxima) e un gruppo di controllo trattato con acqua.
Le applicazioni sono state effettuate per tre anni consecutivi (2019, 2020 e 2021) in tre stadi fenologici differenti, secondo la scala BBCH: 77, 81 e 86 BBCH.
Risultati e osservazioni
I risultati hanno rivelato differenze significative tra le cultivar e gli anni, con effetti evidenti nel 2021, un anno più caldo e asciutto rispetto al 2019.
Inoltre, i risultati hanno mostrato, in generale, che l'applicazione di biostimolanti ha portato a miglioramenti nello stato idrico rispetto ai campioni di controllo.
Immagine 2. Contenuto idrico relativo (RWC, %) delle foglie di ciliegio cv. Early Bigi (A) e cv. Lapins (B) dopo l'applicazione del trattamento spray nel 2019 e nel 2021. I dati sono presentati come media ± DS di otto repliche.
Inoltre, i biostimolanti hanno ridotto la perdita di pigmenti nelle foglie e ne hanno anche migliorato la loro biosintesi.
Il rapporto Clorofilla a/Clorofilla b, che variava da 2 a 4, indicava una maggiore capacità di assorbimento della luce, con tassi di fotosintesi più alti.
Benefici fisiologici
L’applicazione di biostimolanti ha quindi mantenuto livelli di stress inferiori nelle foglie trattate.
Inoltre, l'applicazione dei biostimolanti ha contribuito anche alla preservazione dell'integrità delle membrane cellulari.
Questi miglioramenti sono stati più evidenti dopo l'applicazione di entrambe le concentrazioni del biostimolante a base di alghe E. maxima e del trattamento glicina betaina 0,40%, che hanno influenzato positivamente le performance degli alberi di ciliegio.
Il contenuto di zuccheri solubili e amido è diminuito durante lo sviluppo del frutto in entrambe le cultivar e negli anni; tuttavia, i biostimolanti hanno aumentato questi contenuti, con incrementi di circa il 15% al 30% nelle foglie trattate con Ecklonia maxima.
Effetti sulle componenti biochimiche
Anche il contenuto di proteine solubili ha mostrato lo stesso andamento nelle foglie trattate.
I biostimolanti, in particolare Ecklonia maxima, hanno dimostrato un effetto positivo significativo (p ≤ 0,001) sul contenuto totale di fenoli, con aumenti dal 25% al 50% nelle foglie trattate.
Immagine 3. Zuccheri solubili (SS, mg g −1 DW) e contenuto di amido (St, mg g −1 DW) di cv. Ciliegio da foglia Early Bigi (A, C) e Lapins (B, D) dopo l'applicazione del trattamento spray nel 2019 e nel 2021. I dati sono media ± SD di otto repliche.
Questi risultati indicano il potenziale dei biostimolanti nel mitigare l'impatto degli stress ambientali e migliorare i processi fisiologici nella coltivazione della ciliegia dolce, contribuendo a migliorare le performance della coltura.
Conclusioni
In conclusione, l'applicazione di biostimolanti, soprattutto quelli a base di alghe, rappresenta un approccio innovativo e sostenibile nei sistemi di produzione di frutta.
Fonte: Afonso S, Oliveira I, Guedes F, Meyer AS and Gonçalves B (2024) GLYCINE betaine and seaweed-based biostimulants improved leaf water status and enhanced photosynthetic activity in sweet cherry trees. Front. Plant Sci. 15:1467376. https://doi.org/10.3389/fpls.2024.1467376
Fonte immagini: Silvia Alfonso et al., 2024; SL Fruit Service
Melissa Venturi
Università di Bologna (IT)
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