Quali strategie applicare contro Drosophila suzukii durante la stagione 2024/2025?

30 set 2024
209

Drosophila suzukii, una delle principali avversità del ciliegio, ogni anno è in grado di provocare ingenti danni e necessita di essere controllata nella maniera più efficace possibile. Per raggiungere questo obiettivo, è utile partire dalle basi: conoscerne e capirne il comportamento.

Possiamo paragonare D. suzukii ad un turista, che si muove di campo in campo in risposta all’offerta di frutta e di energia disponibile per sopravvivere all’inverno. I fattori chiave che influiscono sull’intensità dell’attacco sono quindi due: la disponibilità di frutti durante l’anno e le condizioni per l’ibernazione.

Sono numerosi gli studi realizzati negli Stati Uniti e in Argentina che hanno dimostrato come l’insetto tenda ad abbandonare i frutteti durante alcuni periodi dell’anno, rifugiandosi in aree non coltivate per poi ritornare in primavera. Questo comportamento è stato confermato anche in Cile, grazie ai dati raccolti con le trappole di monitoraggio nell’area di Maule e in altre zone cerasicole.

E’ stato rilevato inoltre che nella stagione 2023-2024 i ceraseti situati vicino a fonti d’acqua e circondati da colline hanno affrontato una maggiore pressione da parte di questo insetto. Per predire e gestire l’intensità con cui questo insetto può attaccare, è necessario ottenere un rilevamento precoce delle fluttuazioni della popolazione.

E’ quindi con il monitoraggio che si può anticipare la pressione di Drosophila suzukii, poiché esso fornisce dati validi sulla presenza ed evoluzione dell’insetto. I produttori devono quindi partecipare a reti di monitoraggio o, in alternativa, installare dei sistemi di trappole in autonomia.

Infatti, il ritorno dell’insetto durante l’anno successivo dipende da: 

  1. numero di insetti svernanti e 
  2. disponibilità di fonti di alimentazione durante l’inverno.

Quando viene rilevata la presenza dell’insetto, bisogna poi agire per contrastarlo. Il controllo di D. suzukii richiede una strategia multifattoriale che combini l’applicazione di insetticidi con pratiche di gestione colturale. In generale, si consigliano almeno 4 applicazioni di insetticida specifico dall’invaiatura alla raccolta.

Il Servizio Agricolo e Zootecnico del Cile ha autorizzato un’ampia gamma di insetticidi validi per il controllo della Drosofila, offrendo varie opzioni di diversi gruppi chimici per evitare l’insorgere di fenomeni di resistenza. L’efficacia delle tecniche di controllo dipende da vari fattori, tra cui l’applicazione della dose corretta di prodotto ed una gestione adeguata del frutteto. Alcuni fattori che possono compromettere la protezione dei frutti sono:

  1. Presenza di impollinatori: normalmente maturano prima e influenzano l’efficacia dei trattamenti.
  2. Fenologia dell’insetto: è fondamentale pianificare gli interventi chimici sulla base del reale stadio di sviluppo dell’insetto.
  3. Formazione degli operatori e buono stato dei macchinari per i trattamenti.
  4. Difformità di raccolta: bisogna considerare possibili variazioni nella maturazione e nella raccolta.

La gestione di Drosophila suzukii in ciliegio richiede la combinazione delle conoscenze del comportamento dell’insetto con l’implementazione di strumenti di controllo che siano adattati alle condizioni locali. L’anticipo, il monitoraggio costante e la flessibilità nell’aggiustare le tecniche di controllo sono essenziali per proteggere le coltivazioni e assicurare la qualità alla raccolta.

Con un approccio proattivo e basato sui dati, i produttori possono affrontare efficacemente questa minaccia persistente, garantendo sostenibilità e redditività della loro produzione cerasicola.

Fonte: Cherry Magazine
Immagine: WSU

Melissa Venturi
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Nuove trappole al profumo di arancia per combattere la Drosophila suzukii

Difesa

28 giu 2024

Manfred Hartbauer dell'Università di Graz e il suo gruppo di lavoro hanno sviluppato un biocida contro questo parassita. Il biocida attira le mosche dell'aceto di ciliegie con il profumo della buccia d'arancia e allo stesso tempo ha un effetto insetticida.

Meccanismi genetici ed epigenetici nella maturazione delle ciliegie: il ruolo dell'ABA

Produzione

11 lug 2024

In un recente studio, i ricercatori hanno esplorato come l'ABA modula questi processi di maturazione a livello genetico ed epigenetico attraverso l'analisi del sequenziamento dell'RNA (RNA-seq) e del sequenziamento bisolfito dell'intero genoma (WGBS).

In evidenza

Nuove selezioni varietali cilene grazie a INIA e Biofrutales

Breeding

03 dic 2024

Durante i mesi di ottobre e novembre si sono tenute successive giornate sul campo in cui produttori ed esportatori hanno potuto conoscere il potenziale di diverse selezioni di ciliegie. Le attività e hanno offerto l'opportunità di valutare le segreganti precoci e quelle tardive.

Gelate tardive e cracking: come ridurre i danni grazie alla melatonina

Gestione

03 dic 2024

Lo studio condotto dall’Università Miguel Hernández (Orihuela, Spagna) e la Cooperativa Valenzana Mas de Roc è stato quello di capire se la melatonina può essere impiegata come misura di controllo contro le gelate tardive e l’insorgenza di cracking.

Tag Popolari