News per Sweetheart

L’INIA punta su Chile Chico: oltre 200 ettari e 5 varietà per migliorare e ampliare l'offerta cilena

Varietà

30 gen 2025

La sfida per la produzione regionale consiste nel distinguersi sul mercato grazie alla qualità, poiché la produzione tardiva non è più un fattore di differenziazione. Ad oggi, la regione conta 244 ettari dedicati alla produzione di ciliegie nella valle di Chile Chico.

La sostanza secca come indicatore di maturità e qualità delle ciliegie

Post-raccolta​

29 gen 2025

Uno studio ha utilizzato la scala cromatica CTIFL per classificare le ciliegie in tre livelli di maturità analizzandole prima e dopo un periodo di conservazione di 28 giorni. Le ciliegie con livelli ottimali di sostanza secca presentano una respirazione più bassa.

Come migliorare la qualità delle ciliegie autofertili attraverso il diradamento dei fiori

Gestione

13 dic 2024

In un recente studio dall’India, i ricercatori hanno valutato l'efficacia di diversi diradanti chimici applicati durante la fioritura, 80% della piena fioritura, sulla cultivar “Sweet Heart”.

Gli effetti di promalin e pacciamatura sulla produzione di astoni di ciliegio

Vivai

09 dic 2024

Lo studio condotto nell’area sperimentale della Facoltà di Agricoltura dell’Università di Selçuk (Turchia) ha avuto l’obiettivo di valutare l'impatto di diversi tipi di pacciamatura plastica sulla temperatura del suolo, sia indipendentemente che in combinazione con promalin.

Impiegare biostimolanti per ritardare il periodo di fioritura

Gestione

20 mar 2024

In Cile è stata studiata l'applicazione fogliare del biostimolante Retard Cherry® prima della caduta delle foglie sulle cv. Regina e Sweetheart. Quest'ultimo ha comportato uno slittamento di 6-8 giorni della fioritura, tuttavia, la data di raccolta è rimasta inalterata.

L’unione fa la forza: tecniche di biocontrollo e packaging per prolungare la conservabilità delle ciliegie

Post-raccolta​ Qualità

08 nov 2023

L'uso del fludioxonil è autorizzato in post-raccolta ma un numero crescente di prove mette in dubbio la sua classificazione come "a rischio ridotto" e la comunità scientifica ne chiede una rivalutazione. Di conseguenza, si stanno esplorando possibili soluzioni alternative.