L’unione fa la forza: tecniche di biocontrollo e packaging per prolungare la conservabilità delle ciliegie

08 nov 2023
1810

Le ciliegie sono classificate come frutti altamente deperibili, poiché il loro deterioramento è causato non solo da cambiamenti fisio-chimici ma anche da microrganismi. Specie come Monilia spp., Botrytis cinerea e Penicillium expansum sono i funghi che maggiormente causano marcescenze sulle ciliegie.

Attualmente, l'uso del fludioxonil (Scholar®, Syngenta) è autorizzato in post-raccolta ma un numero crescente di prove mette in dubbio la sua classificazione come "a rischio ridotto" e la comunità scientifica ne chiede una rivalutazione. Di conseguenza, si stanno esplorando possibili soluzioni alternative.

Ad esempio, i trattamenti con raggi gamma su "0900 Ziraat" e con raggi ultravioletti su "Takdaneh Mashhad" e "Van" hanno prevenuto la perdita di qualità e migliorato il colore delle ciliegie stimolando l'accumulo di antociani. L'applicazione di rivestimenti commestibili su 'StarKing', 'Sweetheart' e 'Ferrovia' si è dimostrato efficace nel ridurre la proliferazione fungina, la respirazione dei frutti e la loro perdita di peso, oltre che nel salvaguardarne i composti fitochimici.

Inoltre, è stata stabilita l'efficacia dell'implementazione di agenti di biocontrollo in post-raccolta per mitigare la degradazione fungina nel ciliegio. Un altro approccio alternativo è il confezionamento passivo in atmosfera modificata (modified-atmosphere packaging, MAP).

Questo metodo consente di ottenere un'elevata umidità relativa, basse concentrazioni di ossigeno ed elevate concentrazioni di anidride carbonica. Ritardando la maturazione e riducendo la perdita di peso e il decadimento, gli interventi MAP preservano gli attributi qualitativi, tra cui la composizione, i parametri cromatici, la consistenza e le qualità sensoriali.

L'indagine su alternative nuove e sicure ha dimostrato che l'integrazione di agenti di biocontrollo con il confezionamento passivo in atmosfera modificata rappresenta un approccio potenzialmente efficace per prolungare la qualità della frutta. L'obiettivo dello studio condotto dai ricercatori dell’università di Estremadura e del centro di ricerca scientifica e tecnologica di Estremadura (Spagna) è stato quindi quello di valutare l'impatto della MAP in combinazione con due lieviti antagonisti, Pichia kudriavzevii (PK18) e Metschnikowia pulcherrima (L672), sulla conservabilità delle ciliegie.

In questo studio, la qualità della frutta, le analisi microbiologiche e fisico-chimiche dei lotti trattati con i lieviti antagonisti sono state confrontate con quelle di un lotto privo di lieviti e trattato con fludioxonil. Le caratteristiche fisico-chimiche e la composizione atmosferica hanno presentato valori comparabili tra i vari campioni per tutto il periodo di frigo-conservazione, mostrando come i MAP possano rappresentare una valida alternativa al trattamento con Scholar®.

Per quaranta giorni, infatti, la qualità delle ciliegie "Burlat" conservate in MAP (-1,5 kPa O2,-9 kPa CO2) a 2 °C è stata adeguatamente mantenuta. Risultati simili sono stati osservati quando i MAP è stata combinata con i lieviti antagonisti P. kudriavzevii PK18 e M. pulcherrima L672.

Questo maggiore controllo del deterioramento microbiologico è stato ottenuto grazie all'utilizzo della MAP. Non sono state rilevate variazioni degne di nota negli attributi qualitativi delle ciliegie trattate con questi lieviti antagonisti.

Lo stesso effetto di controllo del deterioramento è stato osservato durante la shelf-life a 25 °C per due giorni; pertanto, in condizioni di temperatura elevata e atmosfera aerobica, gli agenti di biocontrollo sono in grado di prolungare ulteriormente la conservabilità delle ciliegie confezionate in atmosfera modificata.

Fonte: Cabañas C. M., Hernández A., Serradilla M. J., Moraga C., Martín A., de Guía Córdoba M., and Ruiz-Moyanoa S., Journal of The Science of Food and Agriculture, 2023. https://onlinelibrary.wiley.com/doi/pdf/10.1002/jsfa.12532

Foto: Springer Link

Melissa Venturi
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Applicazioni di jasmonato di metile (MeJA) per ridurre il cracking

Difesa

28 lug 2023

Lo studio condotto dai ricercatori del gruppo di ricerca post-raccolta (Orihuela, Spagna) è stato quello di esaminare l'efficacia dei trattamenti con jasmonato di metile (MeJA), nel ridurre il cracking sui frutti di ciliegio durante le fasi di maturazione e di raccolta.

Del ciliegio non si butta via niente: dai semi dei noccioli si estraggono composti bioattivi

Trasformato

25 gen 2024

Un'alternativa al consumo fresco è l'impiego dei noccioli nella produzione di un'ampia gamma di prodotti alimentari. Combinando i componenti bioattivi e gli acidi grassi essenziali contenuti nei semi, è auspicabile una ricaduta positiva sia in termini economici che ambientali.

In evidenza

Come prevenire il cracking delle ciliegie in serra e in pieno campo: studio dalla Cina

Gestione

11 nov 2025

Il cracking delle ciliegie compromette resa e qualità. Un recente studio cinese analizza le differenze tra coltivazioni in serra e in campo aperto, svelando cause fisiologiche e strategie efficaci per contrastare il fenomeno. Tecnologie e pratiche agronomiche a confronto.

Ciliegie da esportazione: senza gestione costante non c’è qualità

Qualità

11 nov 2025

La stagione 2024/25 ha evidenziato problemi di qualità nelle ciliegie cilene, con alti tassi di scarto in Cina. L’esperto Patricio Morales richiama alla disciplina agronomica, puntando su frutti di calibro maggiore e gestione efficiente per competere sui mercati.

Tag Popolari