1353 container di ciliegie cilene arrivano in Cina con 28 giorni di ritardo

24 feb 2025
2018

La nave portacontainer Saltoro di Maersk è finalmente arrivata al porto di Nansha, in Cina, con 28 giorni di ritardo rispetto al previsto, dopo essersi guastata nel Pacifico lo scorso mese. 

L'imbarcazione, parte del servizio Cherry Express, trasportava 1.353 container di ciliegie provenienti dal Sud del Cile, dirette in Cina per le celebrazioni del Capodanno cinese.

Sebbene l'alimentazione elettrica dei container sia stata mantenuta e la catena del freddo non si sia interrotta, secondo Antonio Walker, presidente dell'Associazione Nazionale dell'Agricoltura (SNA), che ha ispezionato i container a bordo, la frutta è arrivata in pessime condizioni.

Maersk Saltoro

Possibile rifiuto della merce

Walker ha avvertito che la qualità delle ciliegie è compromessa e che la Cina potrebbe rifiutare l'intero carico. Attualmente, Maersk e la Dogana cinese stanno discutendo il destino della merce.

Claudia Soler, direttrice esecutiva del Comitato Cileno della Ciliegia, ha dichiarato: "Secondo quanto riportato dalle autorità cinesi, sono in corso le prime ispezioni sul campo per valutare le condizioni e la qualità della frutta appena arrivata al porto di Nansha, un'operazione che potrebbe richiedere diversi giorni, data l'elevata quantità trasportata. Ora dobbiamo attendere i rapporti ufficiali per valutare i possibili scenari."

Il presidente di Fedefruta, Víctor Catán, ha affermato che le perdite potrebbero superare i 100 milioni di dollari (circa 92 milioni di euro), colpendo produttori piccoli, medi e grandi. Secondo Catán, i più danneggiati sono i piccoli produttori, che dipendono interamente da questa vendita. "Molti dei nostri produttori hanno bisogno dei ricavi di questa vendita per poter continuare a lavorare," ha dichiarato.

Situazione critica al porto di Nansha

In un post su LinkedIn, Claudio Aguilar, CEO del gruppo RSK, ha scritto: "Al 18 febbraio 2025, nessun container del Maersk Saltoro è stato rilasciato. Solo poco più di 100 container sono stati scaricati, di cui 12 sotto ispezione e in attesa di ulteriori valutazioni.

Maersk ha proposto di scaricare i restanti 1.200+ container in Cina, lasciando le negoziazioni legali ai propri avvocati, agli importatori e alla Dogana cinese. Tuttavia, la Dogana cinese non è disposta ad accettare questi container, citando problemi di sicurezza alimentare.

Le questioni chiave sono: i rischi per la sicurezza alimentare – nessun container è stato rilasciato a causa dell'elevata probabilità che la frutta non sia commestibile – e la capacità limitata di distruzione – la Dogana di Nansha può processare solo da sei a dieci carichi al giorno, rendendo lo smaltimento di massa una sfida logistica.

Un duro colpo per l'industria cilena

Con le discussioni ancora in corso tra Maersk, la Dogana cinese e i destinatari, una soluzione rimane sfuggente. Il Maersk Saltoro attende, ma una risoluzione sembra più lontana che mai.

La situazione del Saltoro è un duro colpo per l'industria cilena della ciliegia, in una campagna già difficile. I prezzi in Cina sono crollati nei giorni precedenti alle festività del Capodanno, poiché il mercato ha faticato ad assorbire volumi record di spedizioni.

Con molte nuove piantagioni ancora non entrate in produzione, il volume delle esportazioni cilene è destinato a crescere rapidamente nei prossimi anni.

"Dobbiamo fare un'analisi molto approfondita per imparare la lezione. Il mercato [cinese], con 83 milioni di cartoni, ha risposto molto bene, ma con 115 milioni no," ha detto Walker lo scorso mese.

Verso una diversificazione dei mercati

Sebbene l'industria abbia discusso a lungo della necessità di una maggiore diversificazione dei mercati, l'attrattiva dei prezzi elevati che la Cina è disposta a pagare per la frutta di alta qualità è stata finora troppo forte per essere ignorata dagli esportatori.

Tuttavia, alla luce dei risultati di questa stagione, è chiaro che gli sforzi per aprire nuovi mercati si intensificheranno, con India, Medio Oriente e Nord Africa tra le possibili destinazioni.

Fonte: Fruitnet


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