L'inizio della Festa dei Ciliegi in Fiore nel Nord di Cáceres ha coinciso con la prima battuta d'arresto meteorologica nelle regioni settentrionali.
Nella notte del 20 marzo, una forte grandinata ha colpito circa 3.500 ettari di ciliegi, principalmente nei comuni di Tornavacas, Cabezuela del Valle, Jerte, Garganta la Olla, Jaraíz e Cuacos de Yuste. Tuttavia, la vera tragedia è che non tutti i produttori sono assicurati a causa dell'imposizione delle condizioni di Agroseguros, secondo l'Unión de Extremadura.
I danni visibili al momento consistono in una perdita di circa il 5% della fioritura, perdita che non sarà molto importante in quanto il restante 95% potrà compensare i fiori caduti a causa della grandine.
Le perdite più importanti non sono al momento visibili e potranno essere valutate solo nel mese di maggio, una volta verificata la reazione del ciliegio ai colpi prodotti dalla grandine.
Alla luce di queste circostanze, l'organizzazione agricola denuncia ancora una volta che tutti i danni causati saranno subiti dai coltivatori "dato che praticamente l'intero raccolto di ciliegie è rimasto non assicurato per l'ennesimo anno a causa delle carenze dell'assicurazione delle ciliegie a Cáceres e che il Ministero dell'Agricoltura, su proposta di Agroseguros, ha nuovamente inasprito per questa stagione".
L'Unione dell'Extremadura chiede al Ministero dell'Agricoltura, attraverso il suo ente Enesa, la negoziazione di un'assicurazione sui ciliegi per la provincia di Cáceres con una copertura reale e a un prezzo accessibile.
"È molto bello voler celebrare la Festa dei Ciliegi in fiore affinché tutta la società possa godere dello spettacolo delle valli del nord, bianche di fiori, ma dobbiamo ricordare che avremo ciliegi solo se il raccolto sarà sicuro e redditizio, circostanze che al momento non esistono", avverte l'organizzazione.
Per questo motivo, chiederanno all'Assessorato regionale all'Agricoltura di convocare una riunione dell'Ente regionale di previdenza agricola "in modo da poter studiare per tempo il problema che abbiamo e le possibili soluzioni".
Fonte: Agroinformacion.com
Immagine: Agroinformacion.com
Cherry Times - Tutti i diritti riservati