Secondo il rapporto Australia: Stone Fruit Annual, recentemente pubblicato dal Foreign Agricultural Service del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti, si prevede un aumento della produzione di frutta a nocciolo in Australia nella stagione 2024/25, grazie a condizioni climatiche più favorevoli.
La produzione australiana di ciliegie nella stagione 2024/25 dovrebbe raggiungere le 20.000 tonnellate, rispetto alla stima rivista di 18.500 tonnellate per la stagione 2023/24. Questa previsione rappresenta un aumento del 17% rispetto alla produzione media delle ultime cinque stagioni e un aumento dell'8% rispetto alla stagione precedente.
Le esportazioni di ciliegie australiane si concentrano principalmente da novembre a marzo, con un volume di esportazioni per la stagione 2023/24 stimato in 4.000 tonnellate metriche. Per la stagione 2024/25 si prevede un aumento delle esportazioni di ciliegie fresche fino a 5.000 tonnellate, il secondo più alto mai registrato.
Sebbene i recenti raccolti siano stati influenzati dalle piogge che hanno inciso sulla qualità delle ciliegie, si prevede che il miglioramento delle condizioni meteorologiche migliorerà la qualità complessiva dei frutti e aumenterà la percentuale di ciliegie conformi agli standard di esportazione.
I cinque principali mercati esteri per le ciliegie australiane sono Hong Kong, Vietnam, Singapore, Taiwan e Cina continentale. Sebbene il volume totale delle esportazioni vari di anno in anno, questi mercati rappresentano complessivamente oltre il 75%-80% delle spedizioni.
Con i miglioramenti previsti nella qualità delle ciliegie e nel volume complessivo delle esportazioni per la stagione 2024/25, si prevede una crescita delle esportazioni verso queste destinazioni chiave. Le esportazioni di ciliegie verso la Cina continentale nella stagione 2023/24 hanno registrato un forte aumento rispetto alla stagione precedente, ma sono ancora inferiori ai livelli massimi.
Grazie alle ore di refrigerazione adeguate, alle precipitazioni medie previste nei prossimi mesi e all'abbondante acqua per l'irrigazione, si prevede che la produzione australiana di pesche e nettarine per la stagione 2024/25 crescerà fino a 90.000 tonnellate. Si tratta di un aumento del 6% rispetto alle 85.000 tonnellate stimate per la stagione 2023/24.
In base all'aumento previsto della produzione, le esportazioni di pesche e nettarine fresche nella stagione 2024/25 dovrebbero salire a 14.000 tonnellate, rispetto alle 13.400 tonnellate della stagione 2023/24. Il miglioramento della qualità dei frutti dovrebbe aumentare il volume di pesche e nettarine adatte all'esportazione. Circa l'85% delle esportazioni di pesche australiane è diretto verso cinque Paesi, principalmente in Asia, con la Cina continentale come destinazione principale.
La Cina continentale ha iniziato a importare pesche e nettarine australiane solo otto anni fa, ma il volume delle importazioni è cresciuto rapidamente. Negli ultimi sei anni, le importazioni di pesche della Cina continentale sono state effettuate esclusivamente da Cile e Australia, con quest'ultima che rappresenta circa il 15% dell'offerta totale.
Se la tendenza all'aumento delle importazioni di pesche e nettarine in Cina continuerà, l'Australia potrebbe beneficiare di questa crescita anche se la sua quota di mercato rimarrà invariata. Secondo quanto riferito, i consumatori cinesi preferiscono pesche e nettarine a polpa bianca, che sono tipicamente più dolci delle varietà a polpa gialla. I rapporti del settore indicano che i coltivatori australiani hanno riconosciuto questa preferenza e stanno adattando le loro pratiche di coltivazione di conseguenza.
Fonte: Produce Report
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