Durante i mesi di ottobre e novembre, in tre diverse regioni del Cile, si sono tenute successive giornate sul campo in cui produttori ed esportatori hanno potuto conoscere il potenziale di diverse selezioni di ciliegie.
Cinque giornate sul campo organizzate con successo dall'Instituto de Investigaciones Agropecuarias (INIA), insieme a Biofrutales e Corfo, hanno permesso a produttori ed esportatori di ciliegie di diverse regioni del Paese di conoscere i principali progressi del Programa de Mejoramiento Genético (PMG) de Cerezas, un'iniziativa che mira a rafforzare la competitività di questo frutto, protagonista delle esportazioni agricole cilene.
Le attività si sono svolte in aziende agricole situate a Ovalle (2 giorni), Buin e Rengo (2 giorni), e hanno offerto l'opportunità di valutare le segreganti precoci, raccolte dal 20 ottobre, e quelle tardive, raccolte nell'ultima settimana di novembre. Queste selezioni riflettono il lavoro innovativo che cerca di sviluppare varietà adatte a diverse condizioni pedoclimatiche, pur mantenendo elevati standard qualitativi.
“Queste giornate sul campo sono state fondamentali per mostrare come la ricerca e lo sviluppo possano contribuire al progresso della frutticoltura nazionale. La ciliegia è un motore economico per il Cile e disporre di varietà migliorate ci permetterà di mantenere una posizione di leadership, ma anche di affrontare meglio le sfide del cambiamento climatico”, ha dichiarato il dottor José Manuel Donoso, ricercatore dell'INIA Rayentué e leader del PMG ciliegie.
Negli oltre 14 anni di lavoro del Cherry PMG, sono state ottenute 74 selezioni intermedie e 4 avanzate, ognuna delle quali è stata valutata in base alle sue prestazioni in diverse condizioni pedoclimatiche. Queste selezioni intermedie e avanzate rappresentano un passo importante verso il consolidamento di alternative produttive e redditizie, adattate alle diverse realtà agro-climatiche del Paese, con frutti di qualità eccellente.
Per Rodrigo Cruzat, direttore di Biofrutales, queste conferenze “ci permettono di presentare i progressi del PMG ai partner di questo programma, ai produttori e anche alle autorità legate alla zona. In questo modo vogliamo garantire un sostegno a lungo termine per il miglioramento e l'aumento della produzione”.
Le fasi iniziali dell'incrocio e della selezione dovrebbero essere sostenute dal settore pubblico e privato a livello nazionale. Per lo scaling up, possiamo lavorare a livello regionale, selezionando e adattando per condizioni più specifiche. L'idea è quella di creare capacità trasversali con un downscaling locale.”
I partecipanti alle giornate sul campo hanno anche avuto l'opportunità di osservare in prima persona come ciascuna selezione si comporta in diversi tipi di terreno e di clima. Questo permette loro di adattare le strategie di produzione e di rafforzare il trasferimento delle tecnologie agli agricoltori, un pilastro fondamentale per lo sviluppo sostenibile dell'agricoltura cilena.
Con il futuro della PMG incentrato sulla generazione di opzioni produttive e adattate nei prossimi 5 anni, l'INIA ribadisce il suo impegno a guidare i processi di ricerca, sviluppo e innovazione che hanno un impatto diretto sulla competitività e la sostenibilità del settore frutticolo nazionale.
Fonte: Paislobo
Immagini: Paislobo
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