Partenza a pieno regime per Vignola e l'Emilia-Romagna: attese 3.000 tonnellate di alta qualità

20 mag 2024
789

La campagna cerasicola nell'area di Vignola e in tutta l'Emilia-Romagna ha preso il via di recente. Per comprendere meglio le sensazioni e le prospettive, Italia Fruit News ha parlato con Enrico Bucchi, direttore generale di Valfrutta Fresco.

Bucchi ha raccontato: "La scorsa settimana abbiamo iniziato con i primi raccolti e già da questa siamo a pieno regime. Siamo leggermente in anticipo rispetto alla tabella di marcia teorica: solo qualche giorno, mentre inizialmente si prevedeva un'anticipazione più marcata, che è stata invece moderata dalle temperature più basse delle ultime settimane".

"Per quanto riguarda le quantità, quest’anno torneremo a esprimere tutto il nostro potenziale produttivo di 3.000 tonnellate, dopo un 2023 particolarmente deficitario. Finalmente, un ritorno alla normalità che ci permetterà di presidiare il mercato ancora meglio con la nostra offerta, trainata dal prodotto certificato con il riconoscimento 'Ciliegie di Vignola IGP', dove deteniamo una quota superiore al 50% dell'offerta, e dal marchio Valfrutta Fresco".

Immagine 1: Enrico Bucchi, direttore generale di Valfrutta Fresco. Fonte: Italia Fruit News.

"Prevediamo una qualità eccellente sia in termini di sapore che di calibro, grazie anche a un rinnovamento varietale che ci rende più competitivi per tutta la stagione. A partire dal periodo precoce, alla ben nota Bigarreau affiancheremo Nimba e Royal Tioga, con l’obiettivo di alzare il livello qualitativo, collaborando con i principali breeder a livello mondiale".

Bucchi ha sottolineato inoltre lo sviluppo della produzione nelle province di Ravenna e Forlì-Cesena negli ultimi anni: "Questa area mostra una vocazionalità elevata, che non ha nulla da invidiare agli areali storici. Questo rappresenta un grande vantaggio competitivo perché, da un lato, ci permette di ridurre i rischi legati all’andamento climatico e, dall’altro, consente di introdurre una determinata cultivar nella zona più adatta sfruttando un know-how tecnico di prim’ordine".

"Allo stesso tempo", continua Bucchi, "si è investito nella copertura degli impianti per proteggere le ciliegie dalle avversità, come la pioggia e il conseguente cracking, che può essere molto pericoloso. Attualmente, oltre un terzo della superficie è protetta, e l’obiettivo è di crescere ulteriormente: incentiviamo la protezione su ogni nuovo ceraseto messo a dimora".

Dalle parole del manager romagnolo emerge un certo ottimismo, confermato anche dalla volontà di espandere gli orizzonti commerciali.

"Con il ritorno ai volumi che ci competono, possiamo puntare a guadagnare quote di mercato nell'export, soprattutto nei Paesi del Nord Europa, dove siamo riconosciuti come un fornitore affidabile sia per la qualità del prodotto che per la precisione nell’evadere gli ordini. Sarà una bella sfida, ma ci sono tutte le condizioni per valorizzare al meglio la produzione dei nostri associati".

Fonte: Italia Fruit News
Immagine di apertura: Qualigeo


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Fisiologia delle radici e delle piante in condizioni di stress abiotico

Gestione

08 ago 2024

Se definiamo la salute delle piante come metabolismo primario (crescita) e secondario (difesa), entrambi condividono energia cellulare (CE). Lo stress abiotico sposterà il bilancio della CE, da un modello cinetico di crescita a uno che si concentra sul meccanismo di difesa.

Ricercatori cileni studiano come ottimizzare i sistemi di protezione antipioggia

Coperture

05 nov 2024

A Osorno, la produzione di ciliegie avviene protetta da coperture a causa delle condizioni climatiche; questo è uno dei motivi per cui gli esperti dell'Agronomia UdeC dovranno condurre studi per ottenere miglioramenti nella produzione e nella commercializzazione.

In evidenza

Portainnesti innovativi per ciliegio: dalla Germania agli USA, verso il futuro

Breeding

13 mag 2025

L’evoluzione dei portainnesti per ciliegio dolce e acido sta trasformando la frutticoltura. Le serie Gisela®, Corette®, Krymsk® e WeiGi® offrono soluzioni adatte a ogni clima, migliorando resa, qualità e sostenibilità in Germania, Stati Uniti e Ungheria.

Ciliegio acido in Romania: la valorizzazione delle risorse genetiche alla base delle nuove varietà

Breeding

13 mag 2025

La Romania valorizza le risorse genetiche del ciliegio acido attraverso lo sviluppo di varietà innovative, resistenti alle malattie e adatte al mercato fresco. Un modello di frutticoltura sostenibile basato su biodiversità, selezione varietale e tecnologie moderne.

Tag Popolari