Dopo una stagione disastrosa nel 2024, i produttori di ciliegie della British Columbia (Canada) intravedono un’annata di svolta. Il 2025 potrebbe rappresentare un ritorno alla normalità tanto atteso, con previsioni di raccolti da record e una domanda insolitamente forte, sia sul mercato interno che a livello internazionale.
Un clima favorevole e un raccolto atteso di 5 milioni di cartoni
“L’inverno ha offerto condizioni ideali, con un numero ottimale di ore di freddo,” ha dichiarato Ricky Chong di World Fresh Exports. “La primavera fresca ha ulteriormente favorito la qualità dei frutti.” Il risultato? Una produzione stimata in circa 5 milioni di cartoni da 20 libbre (circa 9 kg), numeri mai raggiunti negli ultimi anni.
Dopo un quinquennio segnato da eventi climatici estremi, legati a El Niño e La Niña, i produttori sperano in una stagione stabile e proficua.
La raccolta inizierà il 10 giugno nel Sud della Okanagan Valley, a Osoyoos, con le varietà precoci Tieton, Sylvia, Santina e Cristalina. Da lì, si proseguirà verso nord fino a Vernon, 170 chilometri più a nord, dove si raccoglieranno le varietà tardive come Skeena, Lapin, Kootney, Regina, Sweetheart, Sovereign, Sentennial e Staccato.
Le operazioni si estenderanno fino a fine agosto o inizio settembre.

Domanda interna in crescita e interesse strategico dall’estero
Secondo Chong, i rivenditori canadesi stanno registrando una domanda particolarmente intensa, spinta da un rinnovato sostegno al prodotto locale in risposta al clima politico statunitense. “I consumatori stanno premiando l’agricoltura canadese e la filiera locale”, spiega.
Ma è sul fronte export che si gioca una partita ancora più interessante: la Cina, scoraggiata dai dazi del 54% imposti sulle ciliegie USA, guarda con sempre più interesse al prodotto canadese. Una delegazione di importatori cinesi è attesa nella regione il prossimo mese, seguita da rappresentanti coreani e giapponesi.
Anche l’Europa e il Medio Oriente potrebbero aumentare la pressione sulla disponibilità delle varietà tardive, dato che il clima freddo ha compromesso i raccolti primaverili di Turchia e Grecia.
Nuove opportunità post-BCTF e innovazione nell’export
La caduta di BC Tree Fruits (BCTF), avvenuta lo scorso autunno, ha permesso a World Fresh di ampliare la propria rete di produttori e salvaguardare molti ex conferitori. “Abbiamo voluto evitare perdite a questi agricoltori offrendo loro continuità commerciale,” sottolinea Chong.
Per rispondere alla domanda diversificata, l’azienda ha ampliato la propria gamma di confezionamenti, introducendo pouch bag, clamshell e raffinati gift box in legno da 1 kg per il mercato canadese.

Verso una fornitura globale continuativa
Una delle novità più interessanti del 2025 sarà l’introduzione di contenitori a atmosfera modificata per la conservazione prolungata dei frutti. Questa tecnologia potrebbe estendere la vita commerciale delle ciliegie da 30 a 60 giorni, permettendo consegne fino a ottobre e contribuendo alla gestione efficiente delle eccedenze.
“L’obiettivo è una fornitura di ciliegie fresche per 12 mesi all’anno, grazie all’innovazione e a una logistica intelligente,” conclude Chong.
Fonte: freshplaza.com
Fonte immagini: World Fresh Exports
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