Con le temperature inaspettatamente alte per questa stagione, i ciliegi in Puglia si stanno preparando alla fioritura anticipata, dando il via alla stagione delle ciliegie del 2024. Ma quali implicazioni avrà ciò sulla qualità dei frutti e quali sono gli aspetti da tenere in considerazione per i coltivatori? Per rispondere a queste domande, ci siamo rivolti all'esperto agronomo Maurizio Simone, del rinomato studio agronomico Doctor Farmer.
Secondo Simone, l'avvio della crescita vegetativa dei ciliegi coincide con l'inizio della fioritura, che quest'anno è stata più precoce del solito. Tuttavia, questo repentino avvio è stato caratterizzato da una fioritura irregolare, probabilmente influenzata dal clima mite dell'inverno. Infatti, sulla stessa pianta si osserva una fioritura disomogenea, con alcune parti che stanno fiorendo solo ora, con un ritardo di quasi 20 giorni rispetto alla prima fioritura.
Uno dei principali motivi di questa disomogeneità nella fioritura potrebbe essere la mancanza di ore di freddo necessarie per garantire una crescita uniforme della pianta. Questa carenza di ore di freddo può influenzare notevolmente la produzione, riducendo la fioritura uniforme e compromettendo lo sviluppo successivo dei germogli e quindi la qualità dei frutti.
Per affrontare questa sfida, diventa fondamentale mantenere un equilibrio costante delle piante durante tutto l'anno, intervenendo con azioni agronomiche mirate alla nutrizione e alla salute delle stesse.
È importante notare che i ciliegi non differenziano i germogli da febbraio a giugno, il periodo in cui solitamente i coltivatori concentrano la maggior parte delle operazioni agricole. Da qui l'importanza di prestare la massima attenzione alla cura delle piante dall'ultimo raccolto alla successiva fioritura.
La differenziazione dei germogli nei ciliegi solitamente avviene durante il periodo di dormienza, che inizia alla fine dell'autunno e prosegue durante l'inverno. La mancata attenzione a questa fase può favorire la presenza di parassiti dannosi, come la cimice del mandorlo, causando una precoce defogliazione e successivi squilibri fisiologici che compromettono la differenziazione dei germogli.
La stagione delle ciliegie è già iniziata, con alcune serre che hanno già iniziato la raccolta. È essenziale imparare dagli errori del passato per migliorare le future rese.
Nonostante gli squilibri menzionati, le condizioni climatiche attuali sono ottimali per i ciliegi. Le temperature diurne intorno ai 22-23°C e quelle notturne intorno ai 10-12°C favoriscono la crescita e lo sviluppo dei ciliegi. Inoltre, le precipitazioni moderate riducono il rischio di problemi di impollinazione o di spaccature dei frutti.
Anche se non esiste una soluzione universale in agricoltura, Simone ha sottolineato l'importanza dell'inerbimento per aumentare la biodiversità e migliorare la fertilità del terreno. Tuttavia, l'inerbimento richiede una gestione attenta per evitare potenziali problemi.
Leggi l'articolo completo: Fruit Journal
Immagine: Fruit Journal
Cherry Times - Tutti i diritti riservati