Strategie di monitoraggio e controllo degli insetti dannosi nei ceraseti

22 mag 2024
1908

Catturare e monitorare precocemente gli adulti di insetti con trappole attrattive è fondamentale per decidere in tempo eventuali trattamenti e prevenire problemi durante la maturazione dei frutti. Le trappole vanno collocate prima che i frutti diventino vulnerabili, quindi non oltre la fase di preinvaiatura.

Sono disponibili diversi tipi di trappole, come quelle cromotropiche gialle e quelle con attrattivi alimentari, anche se spesso si utilizzano combinazioni di entrambi. Il monitoraggio non serve tanto a misurare la densità di popolazione, ma piuttosto a individuare i primi voli degli adulti, determinando così il momento giusto per i trattamenti.

Dopo l'invaiatura dei frutti del ciliegio, è importante controllare la mosca delle ciliegie (Rhagoletis cerasi) e il moscerino della frutta (Drosophila suzukii). Le femmine di D. suzukii preferiscono deporre le uova nei frutti vicini alla maturazione, creando problemi con i tempi di carenza dei trattamenti insetticidi e rischiando di avere frutti infestati ma apparentemente integri, che possono compromettere intere partite di merce durante la commercializzazione.

Quando si rilevano i primi adulti nelle trappole, è necessario valutare se intervenire con trattamenti. Per combattere gli adulti, si consiglia di utilizzare esche proteiche attivate con insetticidi registrati, da applicare nelle aree più soleggiate della chioma, sia a striscia continua che a spot, a seconda del tipo di esca.

I trattamenti vanno ripetuti regolarmente o dopo una pioggia, e interrotti prima della raccolta in base al periodo di carenza dell’insetticida. Ci sono anche trappole per la cattura massale o l'attract and kill, che non vengono dilavate dalla pioggia. Trattamenti con etofenprox, con un periodo di carenza di 7 giorni, sono principalmente adulticidi e vanno usati preventivamente per mantenere bassa la popolazione degli adulti. Per la lotta biologica è disponibile anche un’esca pronta con spinosad.

Per combattere le larve, i trattamenti devono iniziare dalla fase di pre-invaiatura utilizzando acetamiprid, un neonicotinoide sistemico con 14 giorni di carenza.

Il controllo del moscerino della frutta D. suzukii è particolarmente difficile. Questo insetto, parente del comune moscerino dell’aceto (D. melanogaster), ha femmine con un robusto ovopositore seghettato che permette loro di lacerare la superficie dei frutti maturi per deporvi le uova.

Esistono trappole attrattive efficaci per rilevare precocemente D. suzukii, ma il monitoraggio è complicato perché le trappole possono attrarre altre specie di Drosophila non fitofaghe, che richiedono un'osservazione a forte ingrandimento per essere distinte.

Recentemente sono state introdotte trappole senza liquidi che semplificano il controllo e il riconoscimento delle D. suzukii (i maschi hanno una macchia nera sulle ali, mentre per riconoscere le femmine serve osservare l’ovopositore con uno stereomicroscopio o una lente di ingrandimento).

Una volta confermata la presenza di D. suzukii, bisogna proteggere i frutti dalla preinvaiatura con i prodotti larvicidi utilizzati per la mosca delle ciliegie o con prodotti di contatto a breve periodo di carenza come la deltametrina. Per il ciliegio, specifici prodotti registrati contro il moscerino dei piccoli frutti includono lo spinetoram e l’emamectina benzoato. Anche in questo caso, le trappole per la cattura massale aiutano a mantenere bassa la popolazione, facilitando il controllo dell'insetto.

Fonte: Terra e Vita
Immagine: Agraria.org


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Tra innovazione e tradizione: la birra alla ciliegia

Trasformato

30 gen 2024

Una ricerca ha esaminato l'impatto dell'uso di succo di ciliegia e di sansa nella birra. Gli esiti delle analisi chimiche mostrano come l’aggiunta di questi elementi aumenti la concentrazione di composti fenolici nelle birre e di conseguenza anche l’attività antiossidante.

Forest Lodge Orchard: il primo ceraseto al mondo 100% elettrico

Gestione Impianti

13 dic 2023

Il frutteto ora funziona con una bolletta energetica prossima allo zero: è stato installato un sistema solare e un collegamento trifase alla rete elettrica. Sono stati importati due ventilatori antigelo dal Sudafrica e gli spostamenti avvengono tramite golf-cart elettrici.

In evidenza

Comprendere il cracking dei frutti in ciliegio: dinamiche fisiologiche, influenza varietale e implicazioni per la selezione

Breeding

19 dic 2025

Il cracking nei frutti di ciliegio può causare fino al 100% di perdite. Uno studio ucraino analizza fattori genetici e morfologici, mostrando il legame tra varietà, maturazione e tipologia di spaccatura. Identificate cultivar tolleranti come Mliivska žovta, Mirazh e Amazonka.

Dinamica della disidratazione delle ciliegie nelle celle frigorifere ed effetto dell'umidificazione ad alta pressione dopo hydrocooling

Post-raccolta​

19 dic 2025

Uno studio approfondito rivela come l’umidificazione ad alta pressione nelle celle frigorifere riduca drasticamente la disidratazione delle ciliegie dopo l’idrorraffreddamento, mantenendo intatta la qualità del frutto durante lo stoccaggio e la fase pre-confezionamento.

Tag Popolari