Aumentare i composti bioattivi dei frutti attraverso il miglioramento genetico

20 feb 2025
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Nonostante l'eccezionale profilo bioattivo delle ciliegie, l'implementazione di programmi di miglioramento genetico è uno strumento prezioso per migliorarla ulteriormente.

La Valle del Jerte, situata nella regione settentrionale dell'Estremadura, in Spagna, è rinomata per la sua produzione di ciliegie dolci 'Picota'.

Queste ciliegie si distinguono per essere raccolte senza picciolo e sono commercializzate sotto la denominazione di origine protetta (DOP) 'Cereza del Jerte'.

Le cultivar della Picota

La DOP comprende quattro cultivar del tipo 'Picota', ovvero 'Ambrunés', 'Pico Limón Negro', 'Pico Negro' e 'Pico Colorado'. La cv Ambrunés è la cultivar più significativa in termini di volumi di produzione.

Queste ciliegie di tipo 'Picota' sono molto apprezzate dai consumatori per la loro eccezionale qualità organolettica, caratterizzata da un sapore che combina un alto contenuto zuccherino con una leggera acidità. L’aspetto negativo è che questa cultivar ha una bassa concentrazione di antiossidanti a causa del loro color mogano all’esterno e arancione all’interno.

Immagine 1. Grafico radar della concentrazione media del contenuto fenolico totale (arancione), del contenuto di antociani (blu), dell'attività antiossidante idrofila (giallo) e dell'attività antiossidante lipofila (grigio) delle cultivar nuove e parentali. I valori sono riportati come media dei due anni. Diverse lettere minuscole in ciascun grafico indicano differenze significative.


Il programma di miglioramento genetico

Questo è il motivo per cui il Centro di Ricerca Scientifica e Tecnologica dell'Estremadura (CICYTEX) ha istituito un programma di miglioramento genetico nel 2006 nella Valle del Jerte.

L'obiettivo era produrre nuove cultivar di tipo Picota con una composizione antiossidante superiore attraverso l'incrocio controllato 'Ambrunés' × 'Hudson'.

Il parentale 'Ambrunés' è una ciliegia di medie dimensioni con maturazione tardiva, mentre 'Hudson' è caratterizzata da frutti di grande dimensione di colore rosso intenso, sempre a maturazione tardiva.

Analisi dei composti fenolici

Lo studio si è focalizzato nell’analisi dei composti fenolici e antiossidanti di tredici cultivar risultanti dall’incrocio sopradescritto. I risultati hanno mostrato che il contenuto totale di fenoli era maggiore rispetto a 'Ambrunés' in undici su tredici cultivar, e il contenuto di antociani ha mostrato un andamento simile.

In questo caso, il contenuto di antociani è aumentato a un ritmo più lento, e cinque cultivar non hanno superato quello di 'Ambrunés'. Purtroppo, nessuna delle cultivar testate ha mostrato valori comparabili a 'Hudson', che si è attestata la più ricca in antociani.

Immagine 2. Dendrogramma ottenuto dopo l'applicazione dell'analisi gerarchica dei cluster. Y1 e Y2 rappresentano l'anno 1 e l'anno 2; C1, C2 e C3 indicano rispettivamente i cluster 1, 2 e 3.


Classificazione gerarchica delle cultivar

Utilizzando i dati di qualità raccolti, è stata condotta un'analisi gerarchica per suddividere le varietà in gruppi omogenei tra di loro. Le 15 cultivar sotto studio sono state raggruppate in 3 gruppi.

Il cluster più distintivo è C1, che contiene il parentale 'Hudson'. C2 e C3 provengono dallo stesso ramo del dendrogramma, suggerendo che condividono un maggiore grado di somiglianza e un maggiore grado di dissimilarità con C1.

Identificazione delle nuove cultivar promettenti

Il parentale 'Ambrunés' è presente in C3, mentre C2 è composto esclusivamente da nuove cultivar di ciliegie.

Di conseguenza, le nuove cultivar sono state suddivise in due gruppi: quelle che hanno raggiunto l'obiettivo del programma di miglioramento genetico e hanno migliorato le loro caratteristiche bioattive (C1), e quelle che non sono riuscite a raggiungere questo obiettivo.

All'interno di questo secondo gruppo, c'è un sottogruppo che è quasi identico alla cultivar parentale 'Ambrunés' (C3) e un sottogruppo che presenta caratteristiche distinte da entrambe le cultivar parentali (C2). 

È fondamentale riconoscere che solo tre delle cinque nuove cultivar (escludendo 'Hudson') sono presenti in entrambi gli anni nel gruppo C1. Di conseguenza, queste tre cultivar (L31-15, L30-16 e L30-8) potrebbero essere considerate simili al parentale 'Hudson'.

Pertanto, queste nuove cultivar hanno il potenziale di essere ulteriormente studiate e potrebbero servire come cultivar parentali in futuri tentativi di incrocio.

Fonte: Palomino-Vasco, M.; López-Corrales, M.; Bañuls, P.; Bernalte, M.J.; Martín, A.; Serradilla, M.J. Screening of Physicochemical and Bioactive Traits of New Cherry Cultivars Obtained from the Cross of ‘Ambrunés’ × ‘Hudson’. Agriculture 2024, 14, 1938. https://doi.org/10.3390/agriculture14111938 

Melissa Venturi
Università di Bologna (IT)


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