La putrescina rende gli alberi più resistenti alle gelate tardive, riducendo al tempo stesso il rischio di cracking

17 gen 2024
1109

Numerosi processi fisiologici e metabolici all'interno dei tessuti vegetali possono essere influenzati dall'applicazione di ormoni derivati dalle piante in pre-raccolta, come ad esempio le poliammine. Questi processi vanno dalla protezione contro specifici tipi di stress alla fioritura, all'allegagione e all'embriogenesi.

Il motivo di questo fenomeno è stato attribuito alle proprietà di stimolazione dell'allegagione delle poliammine, che contribuiscono anche allo sviluppo di vari organi floreali, tra cui l'ovario. Come tecnica di pre-raccolta o post-raccolta, la putrescina, come numerose altre poliammine, ha dimostrato un'efficacia eccezionale nel ritardare la maturazione e la senescenza dei frutti.

Ritardando la disintegrazione dei tessuti sia nei frutti climaterici che in quelli non climaterici, contribuisce al mantenimento dell'equilibrio antiossidante. Inoltre, è stato dimostrato che la putrescina, come numerosi altri elicitori, modula le vie di approvvigionamento energetico, un processo cruciale in circostanze ad alta intensità energetica come la senescenza e lo stress abiotico.

L'obiettivo primario di questa indagine è stato quello di valutare l'efficacia delle applicazioni di putrescina durante la fase di fioritura e di maturazione sull'albero per migliorare la tolleranza del ciliegio dolce agli eventi climatici avversi durante l'intero periodo di sviluppo sull'albero.

In particolare, sono state effettuate applicazioni fogliari di putrescina a concentrazioni di 1 mM e 10 mM su due diverse cultivar di ciliegio dolce, "Prime Giant" e "Sweetheart".

Lo studio, condotto da due istituzioni spagnole (Postharvest Research Group of Fruit and Vegetables di Orihuela e Mas de Roc Cooperativa Valenciana di Alcoi), si è sviluppato nell'arco di quattro stagioni vegetative e mirava a valutare gli effetti di questo trattamento sulla resistenza delle gemme a fiore al freddo, nonché la sua capacità di attenuare il cracking dei frutti nelle due cultivar scelte.

I risultati hanno mostrato come le gemme trattate con putrescina hanno diminuito il contenuto complessivo di malondialdeide (e quindi del livello dello stress ossidativo), mentre il tasso di allegagione è aumentato durante la maggior parte delle stagioni di crescita valutate. Inoltre, le ciliegie trattate con putrescina hanno presentato una diminuzione costante della comparsa di cracking durante tutte le stagioni di crescita valutate.

Tuttavia, l’incidenza del cracking era più probabile nelle ciliegie "Prime Giant" e "Sweetheart", rispettivamente nelle fasi più precoci e medie di maturazione. I risultati di questo studio suggeriscono che l'applicazione di putrescina in pre-raccolta riduce in modo significativo il cracking dei frutti e attenua in modo significativo la vulnerabilità delle gemme a fiore alle gelate primaverili, aumentando così la resistenza complessiva agli stress abiotici.

Inoltre, durante il processo di raccolta sono stati valutati diversi parametri qualitativi, tra cui la compattezza dei frutti, il colore esterno, i solidi totali solubili e l'acidità totale. I trattamenti con putrescina hanno impedito il processo di maturazione dei frutti sull'albero, determinando un aumento della durezza dei frutti e un ritardo nello sviluppo del colore al momento della raccolta.

La cultivar "Sweetheart" ha mostrato un ritardo nell'accumulo del contenuto in solidi solubili e di acidità fino al momento della raccolta. Alla luce di queste considerazioni, l'adozione di interventi pre-raccolta a base di putrescina si presenta come un approccio valido per far fronte ai cambiamenti climatici e alleviare le conseguenze degli stress abiotici, aumentando così potenzialmente la produzione di ciliegie dolci.

Fonte: Ruiz-Aracil, M.C.; Valverde, J.M.; Beltrà, A.; Carrión-Antolí, A.; Lorente-Mento, J.M.; Nicolás-Almansa, M.; Guillén, F. Putrescine Increases Frost Tolerance and Effectively Mitigates Sweet Cherry (Prunus avium L.) Cracking: A Study of Four Different Growing Cycles. Agronomy 2024, 14, 23. https://doi.org/10.3390/agronomy14010023.

Melissa Venturi
Università di Bologna (IT)


Cherry Times - Tutti i diritti riservati

Potrebbe interessarti anche

Alanar (Turchia) anticipa crescita dei volumi con oltre 1.000 tonnellate nel 2026

Produzione

20 mar 2024

"Prevediamo di raccogliere 1.000 tonnellate nel 2026" dice Yigit Gokyigit, coordinatore commerciale, "il nostro raccolto annuale aumenterà fino a 1.800 tonnellate entro il 2029. Ci aspettiamo dai nostri frutteti un numero maggiore di pezzature più grandi, come 26+ e 28+".

La scelta del momento d'innesto nel ciliegio dolce: vantaggi e risultati

Vivai

17 dic 2024

Uno studio condotto in Romania ha analizzato l'influenza del momento d'innesto su qualità e quantità del materiale da piantare nelle cv. “Kordia” e “Carmen” su portainnesto Prunus mahaleb per individuare il periodo di innesto più adatto per qualità e quantità del materiale.

In evidenza

L’impatto dei cambiamenti climatici sulla coltivazione del ciliegio

Gestione

03 gen 2025

Al XI Congresso Nazionale di Miglioramento Genetico delle Piante tenutosi a Cáceres nel 2024 si è parlato dell'impatto del riscaldamento globale sul ciliegio. In particolare, sulle necessità di diverse cultivar e il loro possibile adattamento alle mutevoli condizioni ambientali.

Greg Lang: le coperture ai ceraseti prevengono il cracking e alcune patologie, ma non tutte

Coperture

03 gen 2025

Greg Lang, professore di orticoltura in pensione della Michigan State University, parlando a nome del Northeast Tree Fruit IPM Working Group, ha offerto diversi suggerimenti sulla coltivazione protetta di ciliegie e altre drupacee.

Tag Popolari