Negli ultimi tempi, in Cina si è diffusa la cosiddetta "libertà delle ciliegie", un'espressione che indica la possibilità per molti consumatori di acquistare questo frutto senza preoccuparsi del costo. Questo fenomeno è dovuto a un drastico calo dei prezzi, reso possibile da un raccolto eccezionalmente abbondante in Cile, il principale paese esportatore di ciliegie verso il mercato cinese.
Tradizionalmente, le ciliegie in Cina sono state considerate un bene di lusso, un simbolo di benessere economico e status sociale. Il loro prezzo era spesso molto elevato, superando i 100 yuan (circa 13,75 dollari) per 500 grammi.
Questo le rendeva accessibili solo a una parte della popolazione, che le acquistava soprattutto in occasioni speciali. Tuttavia, grazie all'attuale abbondanza dell'offerta, il loro prezzo è sceso in modo significativo, arrivando a circa 30 yuan per mezzo chilo.
Questo abbassamento dei prezzi ha reso le ciliegie molto più popolari, con un aumento della domanda in vista del Capodanno Lunare, periodo dell'anno in cui la frutta rossa è particolarmente ricercata perché associata a prosperità e fortuna. Nei mercati e nei supermercati di tutto il paese, le ciliegie sono diventate un prodotto di largo consumo, non più riservato solo a chi poteva permettersi di spendere cifre elevate.
La reazione sui social media cinesi non si è fatta attendere: molti utenti hanno condiviso immagini e commenti entusiasti, celebrando la possibilità di acquistare il frutto senza più dover fare calcoli sul proprio budget. Il termine "libertà delle ciliegie" è diventato virale, con numerosi post che sottolineano come, per la prima volta dopo anni, il frutto sia alla portata di tutti.
Tuttavia, questa improvvisa accessibilità delle ciliegie riflette anche una realtà economica più complessa. Negli ultimi anni, molti consumatori cinesi hanno ridotto le spese per i beni considerati non essenziali, a causa dell'incertezza economica, della diminuzione dei redditi e di un mercato del lavoro meno stabile.
Il calo della domanda di prodotti premium e la maggiore attenzione ai prezzi sono segnali di un cambiamento nelle abitudini di consumo, legato a una situazione finanziaria meno favorevole per molte famiglie.
Nonostante ciò, per ora i consumatori sembrano semplicemente godersi il momento, approfittando di questa opportunità per gustare le ciliegie senza sensi di colpa. I venditori, dal canto loro, stanno beneficiando dell'aumento delle vendite, mentre i coltivatori cileni, pur vedendo i loro margini ridursi, continuano a puntare sul vasto mercato cinese per piazzare i loro prodotti.
Fonte: South China Morning Post
Immagine: China Daily
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