Ciliegie 2025: il Cile pensa oltre la Cina per l’export

03 apr 2025
2005

Il 2024 è stato un anno di grandi trionfi per il Cile, che ha superato ogni aspettativa con un'exportazione record di 625.000 tonnellate di ciliegie. Un aumento che ha segnato un +50% rispetto alle due stagioni precedenti e un +80% rispetto alla media degli ultimi cinque anni.

Nonostante questo exploit, la stagione ha avuto un finale amaro. Sebbene le prime settimane siano partite positivamente e alcuni mercati abbiano risposto favorevolmente, le cose sono cambiate nel corso della campagna. La performance sul mercato cinese, che rappresenta oltre il 90% delle esportazioni cilene, non è stata all'altezza delle attese.

I prezzi sono stati inferiori rispetto agli anni precedenti, soprattutto per le varietà che non soddisfacevano gli elevati standard dei consumatori cinesi. A peggiorare la situazione, un disguido su una nave ha portato alla perdita di 1.300 contenitori di frutta, mettendo in crisi ulteriormente le prospettive per il gigante asiatico.

Di conseguenza, la campagna si è conclusa con numeri più bassi del previsto per la Cina, riaccendendo la necessità di esplorare nuovi mercati.

Gli Stati Uniti: un mercato in crescita

Gli Stati Uniti stanno emergendo sempre più come il secondo mercato di riferimento per le ciliegie sudamericane. Nel 2024, il paese ha ricevuto 24.000 tonnellate di ciliegie, segnando un +40% rispetto alla stagione precedente.

Qui, il Cile ha lavorato per posizionare il frutto come una prelibatezza invernale, puntando su eventi di grande richiamo come il Giorno del Ringraziamento, il Natale, il Capodanno, San Valentino e il Super Bowl.

Non solo durante le festività, ma anche nei periodi non festivi, le campagne promozionali sono state mirate a stimolare il consumo attraverso accordi con i grandi retailer. Un aspetto positivo di questo mercato è la domanda di ciliegie di dimensioni medie, che non sono apprezzate in Cina, come ad esempio quelle di tipo Jumbo.

Inoltre, la stagionalità più tranquilla degli Stati Uniti, che non dipende da date specifiche, offre un respiro maggiore rispetto al mercato cinese.

Asia: nuove frontiere da sfruttare

L’Asia (escluso il Medio Oriente e la Cina) ha ricevuto circa 20.000 tonnellate di ciliegie sudamericane, a cui si aggiungono 5.000-7.000 tonnellate provenienti da Australia e Nuova Zelanda.

Questa regione, con una popolazione di oltre 2,3 miliardi di persone, rappresenta uno dei mercati più promettenti, grazie alla crescita della classe media e alta e al crescente potere d’acquisto.

Paesi come l’India, il Vietnam, la Thailandia, la Corea del Sud e Taiwan stanno mostrando un forte interesse per i prodotti alimentari premium, come le ciliegie, che sono viste come un lusso e un regalo speciale durante festività come il Capodanno Lunare.

Nonostante la concorrenza, i prezzi pagati sono generalmente superiori rispetto ad altri mercati, rendendo l’Asia una zona con enormi potenzialità.

Europa: un mercato di nicchia

Seppur non tradizionalmente un grande acquirente di ciliegie fuori stagione, l'Europa ha ricevuto circa 6.600 tonnellate di ciliegie dal Cile e 1.900 tonnellate dall’Argentina.

La maggior parte di queste è stata destinata al Regno Unito, seguito da Spagna, Olanda e Germania. Tuttavia, il mercato europeo è più complesso: la ciliegia è associata alla stagione primavera-estate, e fuori da questa finestra temporale il consumo cala drasticamente.

Inoltre, la concorrenza con altri frutti, come i frutti di bosco, sta portando a una lieve flessione nelle vendite. Quest’anno, per la prima volta, si è visto un ampliamento delle promozioni in Germania, che in genere si concentrano solo sulla settimana natalizia.

Un tentativo di allungare la campagna e aumentare la domanda fuori stagione.

Latinoamerica: un mercato di prossimità con distanze più brevi

La vicinanza geografica e le minori esigenze di qualità e confezionamento fanno dei paesi latinoamericani un mercato ideale per quelle ciliegie che non soddisfano i requisiti per l’esportazione in altri continenti.

Nel 2024, il Cile ha esportato circa 9.400 tonnellate di ciliegie in America Latina, con il Brasile come principale destinatario (quasi la metà), seguito da Ecuador, Messico, Argentina e Bolivia.

La ciliegia è vista come un frutto speciale e viene soprattutto consumata durante le festività di fine anno, con vendite minime nei periodi successivi. Tuttavia, rispetto ai mercati più lontani, i prezzi sono generalmente inferiori.

Conclusioni

Concludendo, la stagione delle ciliegie 2024/25 ha visto un notevole successo in termini di volume, ma ha anche messo in evidenza la vulnerabilità dei mercati tradizionali.

La ricerca di nuove rotte commerciali è diventata una priorità, mentre i produttori cileni si preparano ad affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione.

Fonte: topinfo.com

Fonte immagini: SL Fruit Service


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