Con l’orizzonte già puntato sul Capodanno cinese 2026, i protagonisti della filiera cilena della ciliegia si sono dati appuntamento per riflettere su come garantire una stagione vincente. La parola d’ordine? Puntare tutto su qualità del prodotto e sicurezza nella consegna.
Analisi della stagione passata
Quasi 500 tra produttori, esportatori e operatori della filiera cilena della ciliegia hanno partecipato alla prima edizione dell’“Online Wednesday”, incontro promosso da Fedefruta, che si è tenuto la scorsa settimana in formato digitale.
L’obiettivo era chiaro: analizzare i risultati della stagione appena conclusa per gettare le basi di un’annata 2026 all’insegna del successo.
La qualità come leva
Il confronto, moderato da Rodrigo Manasevic, direttore esecutivo di Utilitas, ha messo in luce un consenso unanime: per emergere in un mercato sempre più competitivo e imprevedibile, la chiave è nella qualità del frutto e nella sua integrità al momento dell’arrivo a destinazione.
Felipe Rieutord, direttore di Fedefruta, ha ricordato l’importanza strategica di investire in tecnologia post-raccolta: “Ho acquistato una macchina per il confezionamento perché credo nelle ciliegie. Possiamo distinguerci puntando su una qualità superiore. I consumatori cinesi apprezzano il buon prodotto”.
Focus sulla logistica
Tomás Cartagena, responsabile export di Utilitas, ha ribadito l’importanza di una gestione attenta della logistica: “Non basta produrre frutta eccellente. Serve che arrivi nelle condizioni ottimali alla destinazione finale”.
Una logica che premia la collaborazione con partner affidabili e scelte di trasporto consapevoli: “Meglio guadagnare un po’ meno ma evitare perdite. Affidarsi a professionisti seri è fondamentale”.
Riflessioni per l’Europa
L’esperienza cilena offre spunti utili anche ai produttori italiani ed europei. In uno scenario globale dove l’eccesso di offerta rischia di comprimere i prezzi, la qualità e l’affidabilità logistica diventano fattori determinanti per valorizzare il prodotto, soprattutto sui mercati premium asiatici.
L’Italia, con le sue eccellenze varietali e una logistica in costante evoluzione, ha l’occasione di rafforzare la propria presenza nell’export extra-UE guardando anche alle strategie vincenti adottate dall’emisfero sud.
Prospettive per il 2026
La stagione 2026 per la ciliegia cilena si giocherà tutta su una semplice equazione: qualità + arrivo sicuro = successo commerciale.
Un messaggio chiaro che riecheggia anche tra i produttori europei chiamati, oggi più che mai, a un salto di qualità per conquistare i mercati globali più esigenti.
Fonte: fruitnet.com
Fonte immagine: PortalAgroChile
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