In Cile, cuore produttivo delle ciliegie destinate all’export, i cambiamenti climatici e la crescente pressione sui mercati richiedono soluzioni agronomiche sempre più efficaci.
È in questo contesto che la strategia sviluppata da AGROVIT, in collaborazione con Humic Nutrición Vegetal, ha attirato l’interesse dei produttori.
Dopo tre stagioni di prove tecniche e sperimentazioni sul campo, il 2023 ha segnato l’avvio delle prime applicazioni commerciali in diverse aree del Cile centro-meridionale.
I prodotti utilizzati – Revital®, Potaliq® e Humic Kolour® – hanno mostrato performance in linea con quanto già osservato in Europa e Marocco.
Testimonianze dal campo
Tra le voci più entusiaste c’è quella di Felipe Morales, direttore agricolo di Agrícola Parant Ltda. ad Angol, che ha visto un miglioramento netto nel colore delle ciliegie: “Siamo riusciti a raccogliere in un’unica passata, risparmiando sui costi e rispettando gli standard richiesti dall’industria”.
Morales sottolinea anche l’aumento del calibro medio, con una concentrazione significativa nella categoria 2J.
Anche Andrés Hüne, di Agrícola El Volcán (Los Ángeles), conferma l’efficacia della strategia: “Non abbiamo dovuto rifiorare e siamo riusciti a spedire il 97% della produzione prima del Capodanno cinese. Il 70% delle ciliegie era sopra il calibro 2J”.
La risposta alla variabilità climatica
La regolarità della raccolta è un tema ricorrente anche nelle parole di Cristian Acuña, di Avellanos Bío Bío (regione di Ñuble): “In un contesto di cambiamenti climatici, avere strumenti che permettono di affrontare disuniformità e stress fisiologici è fondamentale. La strategia Humic ha fatto la differenza”.
Un caso interessante è quello riportato da Samuel Arriagada, di Agrícola Hüne (Los Ángeles), che ha applicato il protocollo in un anno caratterizzato da una primavera fredda e piovosa:
“Grazie a Revital®, Potaliq® e Humic Kolour®, abbiamo ottenuto uniformità nel colore e ottimi risultati sul calibro anche in appezzamenti con carichi elevati. In un blocco di Lapins, con frutti tendenzialmente piccoli, abbiamo raggiunto 27 ton/ha, con l’81% sopra il calibro J (26-28 mm)”.
Uno strumento da replicare
La convergenza delle testimonianze è chiara: la strategia Humic non solo migliora colore e calibro, ma consente anche una gestione più razionale della raccolta.
Di fronte a stagioni sempre più complesse, tecnologie come queste rappresentano un’opportunità concreta per aumentare competitività e sostenibilità.
Fonte testo e immagine: mundoagro.cl
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